TW & CW: scene esplicite, linguaggio volgare, scene di autolesionismo, descrizioni dettagliate, sofferenza emotiva
"E tutte le notti che hai pensato di porre fine alla tua vita"
- The Weeknd
Hurt You - The Weeknd ft. Gesaffelstein
Non appena mi volto, con il telefono ancora in mano, sconcertata dalla realizzazione che ho appena avuto, trovo Nour e Xander che mi guardano.
«Perché stai fissando l'ascensore?» chiede Xander infilando il fonendo nella tasca della sua casacca.
«Credo di aver visto» sospiro scuotendo la testa come per volermi svegliare da un incubo. Fisso il mio sguardo su Nour, mentre Xander continua a guardarmi preoccupato «Tu piuttosto che hai fatto a i pantaloni della divisa?» chiedo confusa.
Sembrano stropicciati con delle chiazze più scure, come se fossero bagnati.
«Oh nulla, ho assistito in un'emergenza e devo essermi sporcata» sorride nervosa.
Xander non mi guarda e io non sono nata ieri «Va bene, la prossima volta però quando racconti una bugia, controlla che il naso non si allunghi, Pinocchio» ridacchio.
«Vogliamo andare in sala operatoria o no?» si intromette Xander visibilmente irritato.
«Certo» annuisco, cercando di capire cosa possa avergli fatto cambiare l'umore in così poco tempo.
«Prendete l'ascensore dirette al -2. Vi raggiungo subito» da istruzioni prima di dileguarsi.
«Prima o poi mi dirai cos'è successo?» do una spintarella a Nour con la mia spalla.
«Non è successo nulla di ciò che pensi Cam» sorride.
«Peccato che ti si stanno per spaccare le guance da quanto sorridi, e questo sorrisetto lo conosco molto bene» ridacchio.
«Vogliamo andare?» chiede poi indicando con la mano l'ascensore che già si è aperto.
«Andiamo» dico rassegnata al fatto che Nour è così. Non ti dirà nulla di personale se non ha deciso che è fondamentale parlarne.
In ogni caso non penso le sarei stata molto d'aiuto. Sono io che ho bisogno di distrarmi da chi ho appena visto. Come al solito l'egoismo è il mio secondo nome.
Arrivate sul piano, Xander ci chiede di raggiungerlo per il lavaggio chirurgico prima di entrare con lui.
La sala operatoria si è rivelata la distrazione di cui avevo bisogno anche se Xander ha preferito la vicinanza di Nour, la quale seguiva ogni sua mossa come qualunque scommettitore segue il cavallo su cui ha puntato tutto.
Io invece sono rimasta tutto il tempo vicino al ferrista, ripetendo il nome di ogni singolo strumento a memoria. Ogni nome l'ho ripetuto come minimo venticinque volte.
Una volta finito l'intervento Nour e Xander sono spariti di nuovo, mentre io me ne torno in spogliatoio, stremata per le sette ore di fila in piedi immobile come un albero ad osservare.
Devo dire che però Xander è davvero bravo. Ha una mano ferma e salda, e nonostante sia più grande di noi di solo un anno, le sue mani raccontano l'esperienza di chi fa questo mestiere da molto più tempo.
Una volta giunta al mio armadietto ripongo il mio fonendoscopio. Prendo i vestiti con cui sono arrivata in ospedale e vado verso il bagno per sciacquarmi il viso con dell'acqua fresca.
Sono stanchissima ma la luce che emanano i miei occhi nel momento in cui realizzo di essere stata in sala operatoria è indescrivibile a parole.
Mi guardo allo specchio e finalmente rivedo sprazzi della persona che ero in un periodo che mi sembra così lontano, eppure si tratta solo della mia vita prima che tutto crollasse in un tonfo colossale.
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THE ANGELS - un amore eterno
RomantizmDARK ROMANCE🔥 Leggere attentamente le avvertenze🌶️ Primo libro della THE ANGELS series💛 Cameron Forbes, intern di chirurgia ortopedica, vive a Boston da sempre. La sua vita è sempre stata difficile seppur all'apparenza tutti sognerebbero gli agi...