Finalmente dopo mezz'ora d'attesa arrivano i nostri ordini, per prima cosa l'insalata di mamma che profuma come i pranzi estivi fatti in terrazza o in spiaggia prima di andare al mare e infine le pizze di me e papà .
Vedendo la pizza ridotta che prima mi sembrava super invitante , ora , con i suoi occhi puntati addosso mi viene quasi la nausea a mangiarla ,
con fatica inizio a tagliarla cercando di ignorare la mia mano che trema .
-Che succede , principessa ?
La voce di papà mi rassicura , soprattutto quando mi chiama così e quando mi guarda con quegli occhi color mare in cui mi sento al sicuro , li ho presi da lui gli occhi .
- Niente...non....non ho nulla papà.
Dico provando ad addentare una fetta di pizza , ma mentre mi giro nella sua direzione e vedo i suoi occhi magicamente il mio stomaco si richiude .
Lui sembra accorgersi di questo infatti riesco notare che il suo volto duro cambia espressione leggermente distogliendo subito lo sguardo , rilassa le spalle e la schiena , le mani che prima erano strette a pugno tornano normali come la mascella che prima era contratta duramente e torna a parlare con i suoi amici .
Questi movimenti impercettibili mi danno uno strano senso di sicurezza inaspettata e così addento il primo pezzo di pizza , il secondo , il terzo , il quarto sotto gli occhi fieri dei miei genitori ma non più dei suoi , non mi ha più guardata per tutta la sera tranne qualche sguardo furtivo ."Avrà capito che cosa mi stava succedendo?"
-Allora , tesoro
Mamma incalza il discorso guardandomi con i suoi occhioni marroni
-Io e papà volevamo dirti che volevamo andare in vacanza per Natale .
Mi si illumina il viso magicamente , amo la neve .
-Che bello ! e dove andremo ?
-Amore ,quello che volevamo dirti è che ci andremo da soli .
Mi spiazzò papà con quella frase che mi rese forse più triste di prima .
- Come perché?- Principessa , facci spiegare , ormai sei grande hai quasi diciassette anni puoi stare da sola e noi abbiamo passato tutta l'estate in ospedale con te , abbiamo bisogno di una pausa da dedicarci.
quelle parole mi trafissero il petto come un pugnale , non credevo a ciò che sentivano le mie orecchie.
- Non potete farmi questo , non potete rinfacciarmi che ero all'ospedale.
-Non te lo stiamo rinfacciando solo vogliamo del tempo per noi , Sophia , smettila di fare scenate.
- Voi mi lasciate da sola a casa per quanto tempo ? sapete che ho ancora le crisi nel sonno e gli incubi per quello che mi è successo
-Staremo via solo un mese.
"Solo!?"
Dopo quella frase mi alzai in piedi e corsi via .
Volevo andarmene e uscire fuori perché in bagno mi avrebbero trovato subito così andai in un punto appartato del giardino del ristorante , li scoppiai in un pianto liberatorio .
Le lacrime scendevano veloci senza lasciarmi tregua "ma perché "
" E se lui tornasse e finisse quello che ha iniziato?"
"E se avessi una crisi nel sonno ?"
Non c'è nemmeno Sarah con me , sarei sola , mio fratello vive con la fidanzata e io non la sopporto non potrei mai vivere un mese con lei senza uscire fuori di testa .
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𝒀𝒐𝒖 𝑶𝒓 𝑯𝒊𝒎 ? - 𝓁𝒶 𝓂𝒾𝒶 𝓇𝒾𝓃𝒶𝓈𝒸𝒾𝓉𝒶 .
RomanceSophia Davies è una ragazza che combatte contro i disturbi alimentari procurati da una vecchia relazione tossica che l'ha quasi portata alla morte. Costretta ad essere privata del suo essere, si chiude in sé stessa smettendo di curarsi a livello est...