𝐼𝐼 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜

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La prima cosa che faccio quando entro in classe è guardarmi intorno , nessuno presta attenzione a me , come sempre del resto , tutti hanno già dimenticato cosa mi ha fatto Alex all'intervallo come se niente fosse accaduto e io ringrazio che si siano già focalizzati su altro, non avrei sopportato i loro sguardi giudicanti e divertiti per altro tempo.

Il mio sguardo saetta veloce per la stanza circostante fino ad arrivare a guardare in un angolo della classe dove accanto alla finestra vedo Alex che parla animatamente con una ragazza ,
è bella e sorridente , ha le gambe snelle e slanciate , i capelli non troppo corti che le arrivano circa all'altezza delle spalle e una magliettina rosa che lascia intravedere le sue forme , mi chiedo come faccia a non avere i brividi contando che qua in Minnesota fa molto freddo già da settembre .

È di spalle perciò non riesco a vedere il suo volto ma credo si tratti di Scarlett , una ragazza della quinta superiore con cui Alex era in classe prima di essere bocciato .

Non ho mai capito se tra loro ci sia una relazione ma sembrano molto intimi

"non capisco come faccia a sopportarlo "

Con questi pensieri mi dirigo nel mio banco e aspetto che arrivi il professore di matematica a fare lezione , sperando che almeno ora mi lasci seguire la lezione in pace.

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Il suono della campanella che segna la fine delle lezioni sarebbe stato il suono più bello della giornata se non fosse che oggi devo stare a scuola fino alle quattro.

Svogliatamente mi alzo dal mio banco tutta indolenzita per dirigermi in mensa e quando sono nel corridoio un rumore sordo seguito da un'imprecazione mi risvegliano dai miei pensieri , voltandomi vedo Alex che ha appena sbattuto la fronte sull'anta della porta.

"Ecco , questo è stato il suono più bello della giornata "

penso mentre scoppio in una risata fragorosa .

Alex sembra non gradire affatto questo mio umorismo e incurante degli studenti che popolano il corridoio si avvicina a me e mi spinge contro gli armadietti rossi sovrastandomi con l'imponenza del suo corpo muscoloso .

-Che cazzo hai da ridere Davies , lo trovi divertente forse?

mi sibila in modo subdolo ad un centimetro dalla faccia , resto paralizzata , non so che dire o come reagire , tutti i muscoli del mio corpo sono tesi e immobili .
Riesco solo a decifrare un misero

- no ...non...io

Le parole mi muoiono in gola quando i suoi occhi spietati squadrano il mio corpo minuto nascosto nella mia felpa grigia oversize, fin quando non sento una voce lontana

- Harris ma che fai? perdi tempo con quella? Lascia perdere e andiamo a pranzo su.

la voce è di Mark , è la prima volta che ringrazio di sentire la sua voce .

Così dopo le parole del suo amico Alex si stacca da me ma non prima di avermi fulminato con uno sguardo freddo che mi fa gelare il sangue per poi proseguire verso la mensa .

"Chissà se qualcuno ci ha mai visto del buono in quegli occhi ghiacciati"

Penso mentre mi dirigo in mensa con lo stomaco ancora chiuso dallo scontro di poco prima .

La mensa della scuola è affollatissima e dubito che riuscirò a trovare un posto decente dove nessuno possa disturbarmi in cui mangiare in santa pace , per mia fortuna però vedo Sarah seduta in un tavolo che mi sta facendo un cenno con la mano per andare lì accanto a lei ,
senza pensarci troppo avanzo verso la sua figura riccioluta e vado per sedermi al suo fianco ma me ne pento subito quando noto che nel tavolo davanti al mio ci sono Alex e tutto il suo gruppo di amici.

𝒀𝒐𝒖 𝑶𝒓 𝑯𝒊𝒎 ? - 𝓁𝒶 𝓂𝒾𝒶 𝓇𝒾𝓃𝒶𝓈𝒸𝒾𝓉𝒶 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora