𝑋𝑋𝑉𝐼𝐼𝐼 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜

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• Sophia •

Da quando sono arrivata a scuola non faccio che cercare il volto di Alex tra i numerosi studenti che popolano i corridoi, ma di lui non sembra esserci traccia.

Capisco perché non sia venuto , anche io dopo ieri ho ancora una brutta sensazione in corpo , oltre che i sensi di colpa per aver spiato una loro conversazione così tanto privata , sento di aver sbagliato a non aver toccato cibo ieri e oggi.

Ma non riesco a mangiare , ogni volta che vedo o sento odore di cibo mi costringo a chinarmi in bagno , per non parlare del dispiacere che provo per Leila.

Non so il motivo ma sento come una strana connessione tra me e Chloe , forse provo solo così tanto dispiacere che sembra trasformarsi in affetto .
Ma sento come se la conoscessi , come se qualcosa ci legasse l'una all'altra.

Forse perché lei è morta due mesi fa , proprio quando anche io ero in fin di vita in ospedale per colpa dell'anoressia.

O magari perché entrambe siamo state uccise da un uomo : lei totalmente , io sono stata uccisa dentro , nell'anima , da Tom.

E se mio fratello non fosse arrivato in tempo , quel giorno , so per certo che anche io non sarei qui adesso .

Mentre cammino con lo sguardo basso , ripercorrendo i miei più bui pensieri , vado a sbattere contro qualcuno di familiare .

- Oddio , scusa !

Dico impanicata non capendo ancora a chi fossi andata addosso.

- Che hai in testa , Soph?

- Sarah ! Menomale che sei tu .

Sorridendo per la figuraccia appena scampata ci abbracciamo forte.

C'è anche Sasha con lei , perciò la saluto gentilmente.

- Tutto bene , tesoro? Non ti sei fatta sentire ultimamente .

- Scusa , è che stata impegnata , tu tutto bene?

- si , io e Sasha parlavamo di Eric.

"oh no"

- Ah si ? Che cosa?

Chiedo fingendomi interessata alla questione.

È che proprio non capisco perché Eric si sia fissato così tanto con me , non ho niente di bello o speciale.
Poi è un anno e mezzo più piccolo di me , mi sentirei in imbarazzo ad uscire con lui.

- Gli ho detto che stai uscendo con un ragazzo ....

Incalza il discorso Sasha , un po dispiaciuta per il cugino che ha perso la spasimante mai acquisita.

-...diciamo che ci è rimasto parecchio male ed è convinto che si tratti di Alex Harris.

- Cosa? Perché?

- Non lo so , ho provato a spiegargli che non è così ma non ha voluto darmi retta.

"Perfetto , speriamo che almeno si tenga per sé questa sua convinzione"

- Zitte , sta arrivando.

Ci chiama all'attenzione Sarah.

Girandomi , in lontananza vedo la figura di Eric , ha dei jeans blu non skinny ma nemmeno baggy e indossa una camicia bianca a pois rossi .
Le sue mani reggono le spalliere della zaino come per sorreggerlo maggiormente.
Il ciuffo castano tirato in dietro con del gel oggi sembra meno curato del solito.

Quando mi vede , la sua espressione muta da un sorriso ad una malinconia inspiegabile.

Mi dispiace per questo, sembra un ragazzo cosi carino ed educato .

𝒀𝒐𝒖 𝑶𝒓 𝑯𝒊𝒎 ? - 𝓁𝒶 𝓂𝒾𝒶 𝓇𝒾𝓃𝒶𝓈𝒸𝒾𝓉𝒶 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora