𝑋𝑋𝐼𝐼 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜

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Lo squillo insistente della sveglia mi fa svegliare di soprassalto , devo andare a scuola anche se avrei voluto starmene a casa a dormire per tutta la mattina , sono stanchissima e mi sento come se al posto di dormire avessi corso sette maratone .

Stanotte ho sognato di nuovo il mio primo giorno in questa scuola , nonché il mio primo incontro con Tom

"l'affascinante ragazzo di quarta emme."

Chi avrebbe mai pesanto che proprio lui mi avrebbe rovinato la vita in modo permanente?

Nessuno poteva prevederlo, certo , ma trovo assurdo che nessuno si sia mai accorto di come stavo e di come  cambiavo rapidamente in peggio:

partendo dallo smettere di truccarsi , usare solo felpe oversize e abbandonare i miei amati  jeans skinny  fino ad arrivare a perdere del tutto le energie e finire su un lettino dell'ospedale .

La cosa più grave è questa :

Solo quando ho avuto un fottuto coltello alla gola si sono accorti di me e di come stavo veramente .

Con non poca fatica mi alzo dal letto , mi sento sporca e appiccicosa di sudore per via dei brutti ricordi appena passati perciò mi fiondo in bagno per fare una doccia gelida che almeno mi aiuterà a svegliarmi.

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Io e Sarah siamo nel corridoio di scuola , tra poco abbiamo lezione di italiano .

Quella professoressa è proprio un'arpia non la sopporto e sicuramente vorrà sapere come procede il cartellone sui promessi sposi che ha assegnato a me e a quello stronzo francese.

A questo proposito , oggi non ho visto Alex a scuola e se la prof mi chiedesse come sta andando non saprei proprio che dirle se non:

"male "

"terribilmente "

"orribilmente"

La voce stridula  di Scarlett interrompe ogni mio misero tentativo di salvarmi dalla figuraccia immane a cui stavo andando in contro con la professoressa.

- Ei tu!

Urla venendo  nella mia direzione ondeggiando con i fianchi , mi chiedo come facciano a non fargli male le anche .

È un po' buffa e sembra una papera quando sculetta così forzatamente.

- Che vuoi?

Le dico con una faccia alquanto schifata , non sono molto brava a nascondere le mie emozioni :

anche quando non voglio la mia faccia parla per me.

Percò non capisco perché si accanisca sempre contro di me , insomma, non ho mai fatto nulla contro di lei.

                           • Scarlett •

Mi avvicino a passo svelto alle due figure davanti a me .

Mi sto annoiando , le mie amiche non sono ancora arrivate  e devo trovare un passatempo , questo significa che è arrivato il momento di dare il tormento a questa povera sfigata.

- Che vuoi?

mi dice in risposta al mio grido  con un tono che trapela una sensazione di fastidio .

"come osa , ora me la paga"

- Vedi di non rivolgerti così a me , Davies

- oh scusa , ogni tanto dimentico di farti un inchino Scarlett, perdonami.

- Infatti è il momento di rimediare , inginocchiati.

le dico sghignazzando come sempre , la ragazzina cerca di farsi valere ma non sa che con me ha già perso in partenza .

𝒀𝒐𝒖 𝑶𝒓 𝑯𝒊𝒎 ? - 𝓁𝒶 𝓂𝒾𝒶 𝓇𝒾𝓃𝒶𝓈𝒸𝒾𝓉𝒶 .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora