Helen Pov
I-Island era un isola tutto sommato tranquilla, era raro che qualche villain si introducesse ed era altrettanto raro che lavorassi, oltre a me c'erano altri due Hero e la polizia, ma dire che era noioso era veramente dire poco.
Ero finita li seguendo quello che era il mio ragazzo ed ero felice di vivere con lui, ma, il fatto che il mio lavoro ormai si fosse arenato, mi faceva pentire delle mie scelte ogni singolo giorno.Dave:"Helen è ora di alzarsi"
H:"alzati tu, io non ho motivo di alzarmi"
Dave:"dici?"
H:"e che motivo ho di alzarmi? Non mi pare di fare chissà cosa"
Dave:"ti ha scritto Patrik"
H:"per?"
Dave:"lavoro, ti ricordi di Toshi?"
H:"se lo ricordo? Guardi le sue foto tutti i giorni e vedo difficile non conoscere Allmight sai?"Mi alzai dal letto e lo raggiunsi in cucina dove stava preparando la colazione in boxer, quella vista mi svegliò definitivamente.
Aspettavo che continuasse il discorso riguardante il lavoro, non capivo cosa centrasse Allmight con i-island, mi ero incuriosita tanto da diventare impaziente.H:"allora? Che c'entra Allmight?"
Dave:"ha bisogno di aiuto in Giappone e vuole riunire quattro Hero di nazionalità diverse, ho fatto il tuo nome e Patrik anche"
H:"aiuto? In Giappone?"
Dave:"si"
H:"e hai fatto il mio nome?"
Dave:"pensi che non abbia notato che non ti piace lavorare qui?"
H:"si nota così tanto?"
Dave:"nooo, macché"
H:"non prendere per il culo! Comunque, che tipo di aiuto? E perché quattro Hero di nazionalità diverse?"
Dave:"un villain ha seminato il panico in Giappone e molti, troppi, si sono ritirati"
H:"cazzo"
Dave:"la loro commissione vorrebbe usare degli alunni pur di raccattare Hero"
H:"eh?! Alunni? Ragazzini?!"
Dave:"Tos... Allmight, per evitare ciò, ha chiesto alla commissione americana e europea se potevano inviare degli hero"
H:"solo quattro?"
Dave:"al momento si, in futuro ne invieranno altri"
H:"ah ok"
Dave:"queste cose te le dirà Patrik, tu da me non hai saputo nulla"
H:"va bene, allora vado non lo faccio aspettare"
Dave:"non vuoi la colazione?"Ignorai la domanda per andare a vestirmi, in quel periodo il nostro rapporto era in crisi e la causa scatenante di ciò era proprio il lavoro, perché mentre io stavo quasi tutto il giorno in un ufficio a girarmi i pollici, lui invece aveva una carriera che andava a gonfie vele, non gliene davo una colpa, come scienziato era ed è fantastico, ma, mi sentivo trascurata, lui spesso non tornava a casa e mi avvertiva solo all'ultimo.
Anche io avevo la mia dose di colpe, non facevo altro che lamentarmi, anche quando potevamo avere del tempo per noi, io rimanevo una cavolo di lagna e questo causava non pochi litigi.H:"a che ora torni stasera?"
Dave:"non torno ho del lavoro da sbrigare"
H:"ancora?"
Dave:"si Helen, il mio lavoro è importante lo sai"
H:"e quindi dovrò passare la notte da sola? Di nuovo? È già la terza volta questa settimana"
Dave:"Helen mi dispiace"
H:"va bene, ci vediamo domani allora"
Dave:"a domani..."Uscì di casa prima che scoppiasse una lite, non avevo né la voglia né la forza per affrontarne un'altra.
Mi faceva male questa situazione, amavo Dave ma eravamo praticamente sconosciuti ormai.
Lungo la strada per il lavoro rischiai di piangere ogni due minuti, riuscivo a trattenermi solo perché ero circondata da persone e volevo evitare figure di merda.
Non so nemmeno io come feci a raggiungere l'ufficio senza aver pianto tutte le mie lacrime.Patrik:"Helen sei sull'orlo di una crisi di nervi?"
H:"lasciamo perdere"
Patrik:"Dave?"
H:"mi ha spiegato qualcosina"
Patrik:"non sa stare zitto?"
H:"ti piacerebbe, comunque perché avete proposto me?"
Patrik:"perché non vuoi andarci?"
H:"certo che ci voglio andare! Ma sai, non pensavo di svegliarmi e scoprire che sarei partita per il Giappone, così dal nulla"
Patrik:"hanno scelto Hero che facciano parte della top ten, Star però non si può muovere e anche lei ha proposto te"
H:"pure lei? Ok lei non mi stupisce, ero sua allieva, ma, gli altri Hero sono d'accordo?"
Patrik:"diciamo che hanno fatto scarica barile e tu..."
H:"e io sono l'ultima ruota del carro che sta ad i-islando dove non succede nulla?"
Patrik:"esatto"
H:"posso sapere gli altri tre Hero che arriveranno con me? Tu li sai?"
Patrik:"oh sì, aspetta, allora Kara, è un Hero italiana che si è trasferita in america con la sorella"
H:"ho letto qualcosa su di lei, poi?"
Patrik:"Storm dalla Francia"
H:"dalla Francia? Odio i francesi"
Patrik:"è una ragazza, comunque, hai finito, di interrompermi?"
H:"scusa non ti interrompo più, l'ultimo?"
Patrik:"l'ultimA, è Patrnous dall'Inghilterra"Patronus e Storm non le avevo mai sentite nominare, ma c'era qualcos'altro che mi suonava strano, eravamo tutte donne.
Guardai Patrik ma dalla sua espressione capì che ne sapeva quanto me, quattro ragazze erano state scelte per andare in Giappone, non riuscivo a capire questa situazione, se era cosi grave, perché non chiamare più hero possibili fin da subito?H:"scusa Patrik, quando dovrei partire?"
Patrik:"domani"
H:"ah dom..DOMANI?! Ma come?! Non ho nulla di pronto! Devo preparare la valigia e devo avvertire Dave...cazzo Dave non lo vedrò fino a domani e poi il costume...ma avvertire prima?!"
Patrik:"lo saputo anche io due ore fa sai?"
H:"ma chi parlava a te! Cazzo"
Patrik:"è il secondo che dici in due minuti"
H:"Patrik"
Patrik:"scusa"
H:"devo avvertire Dave e andare a casa a preparare la valigia, per quanto staremo via? Direi un bel po' visto che dobbiamo catturare un villain pericoloso, ma per quanto di preciso? Devo portarmi vestiti invernali? Siamo a luglio..."
Patrik:"Helen"
H:"spazzolino, dentifricio, costume, vestiti, intimo, mutande, poi che altro? Si certo il cibo, il cibo è importante"
Patrik:"in Giappone non c'è cibo?"
H:"si cibo per l'aereo, tanto cibo, tre ore di viaggio sono tante"Avevo così tante cose da preparare e così poco tempo.
Sarei stata in Giappone per chissà quanto, in un paese a me sconosciuto e con persone sconosciute, devo ammettere che ero un bel po' preoccupata da questa situazione che fin da subito mi pareva più grande di me, allo stesso tempo però ero emozionata, era da tanto che non mi sentivo cosi.
Ancora però non sapevo, che quel "semplice" incarico, mi avrebbe stravolto la vita così tanto.Fine capitolo 1
Al prossimo capitolo~