17.

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Helen Pov

Avevo un sonno dell'accidente, per via del laboratorio scoperto il pomeriggio precedente quella notte ero andata a letto alle cinque del mattino e visto che il broccolo a quanto pare era uno stronzo, quella mattina alle otto mi chiese di farmi trovare in agenzia alle nove.
Non aveva sonno?
No, doveva rompermi i coglioni.
Avevo dormito tre ore e mentre le altre se la stavano ancora dormendo; io ero appena entrata in agenzia.

H:"testa di cazzo, porca di quella vacca ladra, che cazzo ti passa in testa di chiamarmi con sole tre ore di sonno a dir tanto?!"
D:"Kacchan ha una brutta influenza su di te"
H:"Ho la faccia di una persona a cui gliene può importare qualcosa? Ho dormito TRE ore!"
D:"si lo so e mi dispiace, ma puoi evitare parolacce?"
H:"tu non hai capito"
Eri:"Helen!"
H:"Eri! Che ci fa qui?! Perché non me l'hai detto subito? Oddio quante parolacce ho detto?"
Eri:"tante ma non le ripeto, sono brava"
H:"brava bimba, ma perché non me l'hai detto?!"
D:"voleva farti una sorpresa"

La presi in braccio per spupazzarla, era ancora più bella con il vestitino rosso che aveva indosso.
Sembrava un'altra bambina, anche se qualcosa non era ancora cambiato, come quando era stata salvata; non sorrideva.
Le sue braccia mi circondavano il collo, anche senza un sorriso potevo capire quanto fosse contenta.

Eri:"Helen mi puoi aiutare?"
H:"a fare cosa signorina?"
Eri:"Deku mi ha preso dei vestiti ma sono per bimbi"
H:"bimbi, mentre tu sei una bellissima bimba"
Eri:"si"
D:"a mia discolpa, ho avuto poco tempo"
Eri:"scusa..."
H:"non ti devi scusare, ora sistemeremo tutto"
D:"speravo lo dicessi, perché non ho idea di cosa comprare"
H:"giocattoli te ne ha presi?"
Eri:"si, i pupazzi di Deku, Dynamight, Shoto e Allmight, ma non c'erano né il ragazzo con le nuvole e nemmeno te o Abbie"
H:"mmh...proverò a recuperarli, ora andiamo a fare shopping per questa signorina?"
D:"va bene, la mia macchina è qui di fuori"
Eri:"posso darvi la mano?"

Uscì dall'agenzia tenendo ancora Eri in braccio, cosa che fece scoppiare a ridere il broccolo.
Sapevo anche io che poteva camminare da sola, ma mi imbarazzava l'idea avuta da lei.
La misi a terra solo nel momento in cui dovemmo salire in macchina.

Eri:"dopo posso tenervi la mano?"
D:"certo"
Eri:"così sembreremo una famiglia"
D:"eri ma che vai a pensare?!"
Eri:"è...solo che non ho mai passeggiato mano nella mano con qualcuno, ma se non volete va bene"
H:"n-non è quello eri"
Eri:"e allora cosa?"
D:"n-non siamo una famiglia, cioè, io e te si ti ho adottato, ma Helen"
Eri:"ma Helen mi ha salvato! Fa parte della mia nuova famiglia! Così come Abbie...me la spiegato il ragazzo con le nuvole"
D:"e cosa ti ha spiegato?"
Eri:"visto che Abbie e Helen mi hanno salvato e che non ho nessuno, potete essere la mia nuova famiglia, anche se non ho ben capito cosa vuol dire, ho capito solo che una famiglia si vuole bene e voi me ne volete"
H:"hai ragione Eri"
Eri:"davvero?"
D:"si, sono io che ho sbagliato"

Il resto del viaggio in macchina lo passammo con Eri che chiedeva qualsiasi cosa vedesse fuori dal finestrino, la sua innocenza era adorabile.
Nel centro commerciale comprammo tutto il necessario che le poteva servire, anche se era una vera battaglia convincerla a comprare ciò che serviva.

Eri:"ma quello non mi serve"
H:"la spazzola?"
Eri:"no"
H:"e come li pettini i capelli senza?"
Eri:"ma davvero mi servono tutte quelle cose?"
D:"certo, ah già, sapete perché ho scelto questo centro commerciale?"
H:"perché è grande?"
D:"c'è un negozio che vende gadget di Hero..."
H:"allora sei un nerd"
D:"di Hero non giapponesi, forse potremmo trovare Kara e Speedy"
Eri:"Kara e Speedy?"
H:"sono i nomi da Hero di me e Abbie"
Eri:"allora andiamo a vedere! Andiamo! Andiamo"
H:"voi andate, pago io"
D:"ma non sai dov'è il negozio"
H:"qui fuori c'è una mappa, ci arriverò, andate"
D:"se sei sicura, nel caso ho il cellulare, andiamo"
Eri:"si"

Uscirono, o meglio, izuku venne tirato da Eri fuori dal negozio.
Fu difficile non sorridere a quella scena e avrei voluto che anche lei sorridesse...
Dopo aver pagato tutto uscì dal negozio e seguendo la mappa riuscì in poco tempo ad arrivare al negozio di cui Izuku aveva parlato.
Se nel trovare il negozio ci avevo messo poco, trovare loro all'interno sembrava un impresa impossibile, ci misi qualche minuto per trovarli e loro non mi notarono nemmeno.

D:"hai trovato Abbie?"
Eri:"si, ma non trovo Helen"
D:"adesso la troviamo"
Eri:"Izu...De...non so come chiamarti, tu tieni ad Helen?"
D:"è una buona amica e una brava supereroina"
Eri:"ma tieni ad Helen come Abbie tiene al ragazzo con le nuvole?"
D:"mmh? Il suo cuore apparteneva ad un altro"
Eri:"oh...quindi, prima o poi Helen se ne andrà?"
D:"non lo so"
Eri:"non voglio che se ne vada"
H:"al momento non ho intenzione di andare da nessuna parte"
Eri:"Helen! Guarda abbiamo trovato un pupazzo di Abbie ma non tuo..."
H:"proviamo a chiedere al commesso?"
D:"vado io"
H:"va bene"

Mentre io ed Eri giravamo per il negozio, izuku riuscì non solo a trovare il commesso ma anche i pupazzi di Isabel, Genny e Abbie, cosa che rese ancora più felice Eri.
Intorno all'una decidemmo di uscire dal centro commerciale per tornare a casa, anche perché Eri voleva a tutti i costi mostrare i pupazzi alle ragazze.

D:"Eri hai messo la cintura?"
Eri:"si, Helen no invece"
H:"al momento sto litigando con la cintura malvagia"
D:"cintura malvagia?"

Si allungò verso di me per sistemarmi la cintura e non so perché mi sentì il viso avvampare.
Era troppo vicino! Cosa gli era saltato in mente?!
Dallo specchietto potei notare come Eri guardava me e lui e cercasse in tutti i modi di farmi capire che aveva notato il mio rossore.

Fine capitolo 17
Al prossimo capitolo~

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