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Helen Pov

A parlarci fu un ragazzo più o meno della nostra età, capelli verdi e mossi, occhi del medesimo colore, in Giappone come Hero avevano i broccoli?
Quindi era lui che ci veniva a dare il benvenuto? Non Allmight?
Non si era preso cinque minuti per venirci a prendere in aeroporto?

D:"io sono Izuku Midoriya, ma chiamatemi Deku, sono venuto a prendervi"
Is:"io sono Patronus dall'Inghilterra, ma chiamatemi pure Isabel, scusate se non mi sono presentata prima"
G:"io sono Storm dalla Francia, il mio vero nome è Genny"
A:"Kara dall'America, chiamatemi Abbie"
H:"io sono Helen, vengo da I-island, il mio nome da Hero è Speedy"
D:"non vi eravate ancora presentate?"
H:"io ed Abbie si, eravamo sullo stesso aereo"
Is:"idem per me e Genny, quando siamo scese dall'aereo avevamo altre priorità rispetto al presentarci"
D:"oh... effettivamente è vero, ehm, allora, c'è un taxi che ci aspetta, le vostre valigie sono già nel bagaglio, possiamo andare?"

Arrivate al taxi ci sedemmo una vicina all'altra, il broccolo invece si sedette davanti insieme all'autista.
Usciti dal parcheggio dell'aeroporto potei finalmente vedere il Giappone e c'era qualcosa che non mi tornava, sembrava tutto tranquillo, sia Patrik che Dave mi avevano descritto una situazione catastrofica.
Guardai le ragazze e anche loro sembravano confuse dallo scenario che ci trovammo davanti.

A:"ma anche a voi..."
Is:"si mi avevano detto che la situazione era grave e per questo dovevo venire anche con poco preavviso"
H:"non mi sembra una situazione così grave"
G:"magari cercano di salvare le apparenze?"
A:"ma le puoi salvare fino ad un certo punto, qui sembra tutto tranquillo"
D:"avete già fatto amicizia? Di che confabulate?"
H:"fatti gli affari tuoi broccolo"
D:"scusate"
Is:"potevamo chiederli cosa sta succedendo"
A:"c'è un civile, non credo che qui possa"
G:"Abbie ha ragione"

Entrate a Tokyo la situazione non cambiò, era tutto tranquillo, eppure Dave mi aveva raccontato di Hero ritirati e di un villain che aveva seminato il panico.
Ma ciò che stavo vedevo contrastava ciò che mi era stato detto.
All'improvviso il taxi si fermò e potemmo scendere e recuperare le valigie, davanti a noi c'era un altissimo grattacielo.
Deku ci invitò a seguirlo e così entrammo in quella che era l'agenzia di Allmight, dove quest'ultimo però non c'era, nemmeno nel suo ufficio che risultò deserto.

H:"senti broccolo, avremmo delle domande da farti"
A:"e non poche"
D:"del tipo?"
H:"del tipo, perché cazzo siamo qui? A noi è stato detto che la situazione era grave e invece..."
D:"è grave, solo che stiamo nascondendo il più possibile ai civili"
G:"come? Un villain pericolossimo è in giro e i civili non sospettano nulla?"
Is:"nemmeno dopo il ritiro degli Hero?"
D:"finché c'è Allmight a loro va bene"
A:"ma che cazzo dici? Come possibile? Grava tutto sulle spalle di un uomo e a loro va bene?"
D:"è Allmight, il simbolo della pace"
G:"ma..."
D:"il problema sta lì, ad Allmight va bene così, non vorrebbe aiuto, siamo stati io e altri due nostri colleghi a convincerlo a chiedere aiuto"
A:"megalomane"
Is:"sborone"
G:"pavone"
H:"gay"
A:"gay non è un offesa"
H:"dipende, visto che si faceva il mio ragazzo"
A:"hai capito Dave!"
Is:"Dave?"
A:"David Shield, il famoso scienziato"
G:"hai capito Helen e Allmight!"

Tutte le volte che dicevo di essere fidanzata con David Shield finiva così, la sua fama eclissava la mia già da quando ero nella top ten americana, figuriamoci da quando vivevo ad I-Island, dove non facevo praticamente nulla dalla mattina alla sera.

D:"possiamo tornare al discorso principale?"
A:"si ok, ma dov'è Allmight? Vorrei proprio vederlo quel megalomane"
Is:"io vorrei indossare il costume e lavorare, siamo qui per questo no?"
D:"non volete sapere chi è il villain?"
H:"è grande, grosso e cattivone no?"
G:"direi che tantissimi villain hanno quell'aspetto"
Is:"Deku, giusto?"
D:"si"
Is:"il villain è così pericoloso?"
D:"ha ucciso la maestra di Allmight e ferito gravemente noi"
A:"porca puttana, è davvero grosso e cattivo"
H:"lo detto io"
G:"e a causa sua degli Hero si sono ritirati?"
D:"molti Hero, il cinquanta percento degli Hero giapponesi, ragazze, onestamente mi dispiace avervi chiamato, ma, abbiamo bisogno di voi, davvero"
H:"non devi scusarti, siamo Hero se non ci aiutiamo tra di noi chi altro potrebbe farlo?"
Is:"esatto, ma perché solo noi quattro?"
D:"volevamo più Hero, ma..."
A:"ma?"
H:"la commissione non ha voluto?"
D:"già"
G:"come? Perché?"
D:"diciamo che preferiscono evitare perdite ingenti tra gli hero, All for One..."

Quindi noi quattro eravamo quelle sacrificabili? L'ultima ruota del carro?
Capivo io che ero in culo al mondo a girarmi i pollici, ma le altre?
Kara era nella top ten americana, ricordavo di aver letto di lei e anche Storm e Patronus erano forti.
Ci capivo sempre meno di quella situazione che mi sembrava surreale.
Quattro Hero mandate allo sbaraglio in un paese dove un villain aveva decimato gli Hero facendoli ritirare.

A:"cazzo siamo? La peggio merda? Io ho lasciato mia sorella e l'America per scoprire che la commissione non manderà altri Hero ad aiutarci?"
Is:"e Afo da come ne parli sembra un pericolo mondiale"
D:"e lo è! Ma non capisco perché non abbiano mandato i numeri uno..."
H:"davvero non lo capisci? Perdere i n.1? No, nessun paese lo farebbe mai"
A:"ci sottovaluta anche!"
D:"non sottovaluto nessuno..."
G:"Abbie, calmati"
Is:"è inutile rimuginarci sopra, le commissioni ci considerano l'ultima ruota del carro? Bene, lasciamoglielo pensare, ormai siamo qui e dobbiamo lavorare, sconfiggeremo sto All for One senza l'aiuto dei n.1"
G:"giusto, Isabel ha ragione"
D:"vi darò il suo fascicolo...comunque grazie"
H:"fare il culo al villain grande, grosso e cattivo"
A:"mi piace come idea"
D:"volete il suo fascicolo?"
Is:"si così ci mettiamo al lavoro, dovremmo anche spiegare i nostri quirk, non potremmo mai lavorare insieme altrimenti"
T:"ORA CI SONO QUI ANCHE IO!"

Fine capitolo 3
Al prossimo capitolo~

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