15.

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Helen Pov

Patrik:"ho letto del tuo salvataggio sai?"
H:"non ero da sola"

Sdraiata sul letto della mia camera guardavo il soffitto mentre ero al telefono, anche se più che concentrarmi su quella conversazione pensavo ad Eri.
Non sapevo dove l'avrebbero portata quando sarebbe stata dimessa e questa cosa mi preoccupava.

Patrik:"Helen mi stai ascoltando?"
H:"eh?" Ah scusa, cosa dicevi?"
Patrik:"dicevo che Dave ha vinto un premio"
H:"oh bello, dovrò congratularmi con lui"
Patrik:"è già un mese e mezzo che sei via, come ti sembra il Giappone?"
H:"bah, non ho visto granché, lavoro e mi alleno principalmente"
Patrik:"dovreste prendere un giorno di riposo, lavorare troppo non fa bene"
H:"non ho fatto nulla per due anni"
Patrik:"non mi interessa, domani ti prendi un giorno di riposo"
H:"domani non posso"
Patrik:"domani puoi e lo farai, lo dirò io a Deku, così potrai andare a trovare quella bambina e ti riposerai"
H:"non..."
Is:"HELEN! RIUNIONE! IN SALOTTO! ORA"
H:"scusa Patrik"
Patrik:"tranquilla, sembra urgente"
H:"ci sentiamo"
Patrik:"ciao"
H:"ciao"

Mi alzai dal letto raggiungendo le ragazze in salotto, sembravano fin troppo agitate, quindi era successo qualcosa di grosso anche se non riuscivo ad immaginarmi cosa potesse essere.
Seduta sul divano Abbie era più rossa che rosa e Genny ed Isabel sembravano avere più fuoco nel culo di Endeavor.
Ok era definitivamente successo qualcosa di molto grosso.

H:"allora?"
A:"Oboro l'altro ieri mi ha baciato!"
Is:"l'altro ieri! Hai aspettato due giorni per dircelo!"
A:"non avevo mai baciato nessuno! Non so come funzionano ste robe"
H:"quindi finalmente c'è la fatta"
G:"cosa? Helen tu sapevi?"
H:"ho passato le ultime quattro settimane ad allenarmi con lui ed è un libro aperto"
Is:"siamo qui da un mese e mezzo...e Oboro si è già preso una cotta?"
H:"mi ha chiesto se sapevo cosa provava Abbie, gli ho detto che non la conoscevo abbastanza bene per capirlo, ma data la scenata di gelosia..."
A:"io non ho fatto scenate di gelosia"
H:"sei venuta in palestra a spiare cosa facevo con Oboro, questa come la chiami?"
Is:"scusa Abbie, ora la situazione diventa seria"
A:"seria?"
H:"cosa hai fatto subito dopo il bacio?"
A:"sono scappata"
G:"come?"
A:"non sapevo cosa fare! Non sono Elise! Non ho mai nemmeno provato qualcosa per qualcuno!"
H:"avrà pensato ad un rifiuto lo sai?"
A:"cosa?!"
Is:"e dalli torto! Tu domani vai in ospedale e ci parli"
A:"non posso devo lavorare"
H:"io domani sono stata costretta al riposo, vado da Eri, ci parlo io con Oboro?"
A:"brava Helen! Vai"
Is:"che Helen vai?! Mica ci deve scopare lei con Oboro!"
A:"scopare? Devo spazzare il pavimento?"
G:"n...non è così ingenua...vero?"
A:"ingenua? Voi mi parlate di scopa e paletta!"

C'era da mettersi le mani dei capelli, non solo non aveva esperienza in questo tipo di situazione, ma era pure fin troppo ingenua.
Isabel, Genny ed io ci guardammo senza sapere come spiegare ad Abbie di cosa stessimo parlando.
Però a pensarci, forse non era il caso di spiegarglielo davvero, se era andata nel panico per un bacio figuriamoci per un rapporto.

H:"dimentica scopa e paletta"
A:"ok, quindi devo parlargli io?"
Is:"si"
G:"e non scapperai"
A:"va bene, ho capito, gli dirò che mi piace, circa"
Is:"senza il circa"

La mattina dopo accompagnai Abbie da Oboro mentre io andai da Eri pensando di trovarla da sola.
Invece in camera con lei c'era il broccolo, non mi aveva detto che sarebbe venuto, chissà che ci faceva li.
Feci a malapena in tempo ad aprire la porta che mi ritrovai Eri addosso.

Eri:"Helen!"
H:"ciao piccola"
D:"che ci fai qui? Non dovevi lavorare oggi?"
H:"Patrik non ti ha avvertito?"
D:"ah già, ma non pensavo che saresti venuta qui"
H:"Perché no? Volevo vedere come stava questa signorina"
D:"ho parlato con gli assistenti sociali, Eri verrà a stare da me"
H:"davvero? Come mai?"
D:"non ha parenti e non mi piace l'idea di lasciarla in una casa famiglia visto il suo quirk"
H:"oooh capisco, allora te la rubo"
Eri:"io preferirei stare con Helen e Abbie"
D:"lo so piccola, ma è complicato"
Eri:"mmh..."
H:"sai Eri, io e Abbie lavoriamo nella stessa agenzia del signor broccolo, ci potremmo vedere spesso"

La presi in braccio stringendola a me, era adorabile.
Se avessi avuto la cittadinanza giapponese forse avrei potuto prenderla con me...
Effettivamente non avevo nemmeno motivo di tornare ad i-island ne in America.
Chissà che pratiche dovevo fare per rimanere qui, dovevo informarmi.

D:"Helen?"
H:"che succede?"
Infermiera:"devo portarla dal medico"
H:"oh scusa"
Eri:"mi aspettate qui?"
D:"certo piccola"
Eri:"torno presto"

Rimasi da sola con Izuku ad aspettare Eri.
Potevo chiedere a lui se sapesse qualcosa sulle pratiche, infondo non avevo motivo per tornare indietro.
Mi sedetti sul letto, lui fece la stessa cosa.
In più se fossi rimasta, avrei potuto continuare a lavorare con il broccolo e vedere Eri.

D:"sei pensierosa"
H:"sto pensando infatti"
D:"a cosa?"
H:"se rimanere in Giappone anche dopo aver sconfitto Afo"
D:"davvero?"
H:"non ho motivo di tornare ad I-island...e nemmeno in america, non c'è nessuno la"
D:"non hai parenti in america?"
H:"parenti? In teoria si, in pratica non li voglio nemmeno vedere"
D:"capisco"
H:"tu che ne pensi?"
D:"mmh...penso che non mi dispiacerebbe se rimanessi"
H:"davvero?"
D:"si, solo se lo vuoi davvero, in più sarebbe felice anche Eri"

Per la prima volta dal mio arrivo guardavo il suo viso in maniera diversa.
I suoi occhi verdi non mi erano mai parsi così belli prima e anche il suo sorriso magnifico.
Sembrava davvero felice di un mio possibile trasferimento definitivo in Giappone.

Fine capitolo 15
Al prossimo capitolo~

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