Helen Pov
H:"il vecchio ha fatto boom?"
K:"BOOM?!"
T:"cavolo"
S:"quindi ha fatto in modo che non parlasse"
Oboro:"l'unico dato interessante è l'ospedale in campagna dove lavora il medico"
D:"dovremo scoprire in quale ospedale"
Is:"direi di sì"
G:"ma sarà facile trovarlo?"
T:"si, sono veloce io e so che faccia ha"
A:"se non ha modificato i connotati per non farsi riconoscere"
T:"può averlo fatto?"
H:"direi di sì"
Oboro:"come possiamo trovarlo? Andiamo ad intuito?"
D:"oppure guardiamo i dottori assunti in questi sette anni"
Oboro:"roba facile"
D:"ho una conoscente che mi può aiutare"
A:"quindi dobbiamo andare di pattuglia?"
T:"direi di sì, facciamo finta di nulla"
D:"afo saprà che noi abbiamo scoperto qualcosa, quindi facciamo attenzione, andiamo"
K:"dove vuoi andare tu?"
D:"pattuglia?"
K:"oh no, voi due risolvete i vostri cazzo di problemi, voi fuori"
Gli altri uscirono tutti.
Io ed Izuku cercammo di uscire ma Kacchan decise di usare la violenza creando un esplosione che ci fece cadere all'indietro.
Il nuvolone creato non ci permise di vedere cosa fece dopo, ma lo capimmo dallo scatto della chiave nella serratura.
Tornai a sedermi sul divano ignorando il broccolo che invece si mise al computer.
Sta situazione di silenzio andò avanti per dieci minuti buoni, dieci minuti di troppo.
H:"che vogliamo fare?"
D:"che intendi?"
H:"che intendo? Siamo chiusi qua dentro"
D:"fin li c'ero, ma non abbiamo alternative, kacchan si è portato via le chiavi"
H:"e quindi staremo in silenzio finché non torneranno?"
D:"stiamo parlando ora"
H:"Izu..."
D:"cosa?"
Scattai verso di lui per portarlo lontano dalla scrivania, con la porta chiusa non avevamo vie di fuga ma almeno lo portai lontano dalle finestre che vennero disintegrate da una specie di fulmine viola.
La brusca frenata mi fece perdere l'equilibrio e rotolammo contro il muro.
D:"ma che..."
H:"n-non lo so cos'è!"
???:"Debora è qui?"
H:"tu sei la vecchia puzzona schifosa?"
Vecchia:"vedo che vi ha parlato di me"
D:"non sappiamo dov'è ora, è uscita"
Vecchia:"oh, è un peccato"
Mi rialzai, izuku mi copriva con il suo corpo.
Il suo braccio mi impediva di spostarmi e andare verso la vecchia per prenderla a schiaffi.
Lo guardai e potei notare un cenno con la testa.
Non mi dovevo spostare.
La sua schiena non mi era mai sembrata così possente come in quel momento.
Vecchia:"vabbè, potete darli un messaggio da parte mia?"
H:"che fai schifo?"
Vecchia:"abbiamo Elise"
D:"cosa?"
H:"è impossibile!"
Vecchia:"allora tenete questa, vedrete se non ho ragione"
Lanciò una chiavetta USB ai nostri piedi e come era comparsa, sparì con un altro fulmine viola.
Com'era possibile che avessero Elise?
Era in America con Star e aveva pure un fidanzato.
Sia io che Izuku eravamo confusi e disorientati.
Quella chiavetta mi sembrava un incubo che peggiorava sempre di più.
Cercai la mano di Izuku e la strinsi più forte che potevo.
D:"magari mentiva"
H:"dovremmo guardare il contenuto della chiavetta"
D:"e tu vuoi vedere?"
H:"non mi pare abbiano scelta"
La sua mano si strinse sulla mia.
Se questa situazione agitava noi figuriamoci Abbie se il tutto fosse rivelato vero.
Presa la chiavetta la inserì in un computer portatile.
C'erano foto e video di Elise, in una cella con le mani ammanettate.
H:"Cazzo"
D:"forse...sono fotomontaggi?"
H:"Izuku ti sembrano fotomontaggi?!"
D:"no...MERDA"
H:"eh? Cosa?"
L'ennesimo video mostrava All for One che appoggiava la mano sulla fronte di Elise, non si capiva bene che faceva o almeno, io non l'avevo capito.
L'agitazione di Izuku però mise in ansia anche me.
Solo quando i fulmini che di solito usava Elise uscirono dalle mani di Afo capii
H:"g-gli ha rubato il quirk"
D:"Helen"
H:"come, come possiamo fare vedere ad Abbie una cosa del genere? Sul suo comodino tiene una foto di lei ed Elise, condividono un ciondolo e robe del genere, sono legatissime, Abbie andrà giù di testa"
D:"forse non dovremmo dirglielo"
H:"ma sei scemo? Se non glielo diciamo noi glielo dirà il ragazzo di Elise o peggio si insospettirà se non risponde al telefono!"
D:"Helen"
H:"cazzo Izuku la situazione non fa altro che peggiorare e mentre Afo si fa beffe di noi, noi, non facciamo che prenderla nel culo!"
D:"li nascondo la chiavetta, stampo una foto, ma la chiavetta non la deve vedere"
H:"questa è un'idea migliore, io stampo, tu richiamali indietro"
D:"va bene"
Stampai una foto e nascosi la chiavetta in uno dei mobili dell'ufficio visto che la scrivania era distrutta.
Izuku nel mentre aveva chiamato gli altri che stavano tornando indietro.
Dato che ero scalza e avevo camminato nei vetri mi ero pure tagliata un piede ma ignorai sia il dolore sia il sangue forse per l'adrenalina che avevo in corpo o forse perché dovevo mentire ad Abbie.
A:"che diamine è successo qui?"
D:"tua nonna ci ha fatto una visita"
H:"poco gradita"
T:"ha fatto qualcosa?"
Is:"apparte la distruzione dell'ufficio"
T:"si apparte quello"
D:"ci ha lasciato una foto e non è piacevole"
A:"se è lei, ci credo"
H:"è Elise, l'hanno rapita"
A:"come scusa? Mi prendete per il culo"
D:"vorremmo"
A:"no, cioè, Elise è in America, Diego mi avrebbe avvertoto e poi star c'è li"
Si stava facendo prendere dal panico, non era difficile supporre il perché.
Per fortuna avevamo nascosto la chiavetta.
Oboro la strinse a se, ma, lei ormai piangeva.
Is:"Helen"
H:"si?"
G:"a dir la verità siamo tornati per un altro motivo, la conosci?"
Mi fece vedere una foto sgranata, veniva da un video fatto da chissà che videocamera di infima qualità.
Peccato che anche così la riconobbi subito, era mia madre.
Afo stava usando qualsiasi mezzo contro di noi e il fatto che fosse in contatto con villain di tutto il mondo li facilitava il lavoro.
H:"merda"
A:"Helen?"
H:"si?"
A:"hai...tu parli italiano?"
H:"tutti sanno che sono stata portata in america quando ero bambina, protezione testimoni"
Certo, tutti sapevano che ero sotto il programma di protezione testimone, ma nessuno sapeva il vero motivo.
Figlia di due villain italiani.
L'unico motivo per cui fui portata in America era perché l'avevo scelto io.
D:"Helen conosci quella donna?"
H:"si, è mia madre, voi come sapete che la conosco?"
K:"ha lasciato un messaggio in quel vicolo con annesso il tuo vero nome"
H:"porca puttana"
T:"sembra una parolaccia in italiano, Abbie confermi?"
A:"diciamo di sì"
Fine capitolo 23
Al prossimo capitolo~
