Abbie Pov
Dovevamo andare da Toshi e gli altri nel momento in cui sono arrivati gli altri Hero ad aiutarci, ma c'erano troppi civili da aiutare per cui io ed Isabel fummo costrette a rimanere ad aiutare. Le urla del combattimento si potevano sentire e mi facevano accapponare la pelle. Dovevo pensare ai civili, ma nella mia mente c'era solo lui; Toshi.
Bambina:"signorina Hero"
A:"si?"
Bambina:"ho paura"
A:"lo so, ma Allmight riuscirà a sconfiggere il villain vedrai"
Bambina:"certo"Fu il silenzio improvviso a farmi alzare la testa dai civili. L'eco del combattimento non esisteva più, le urla, le voci, nulla. Solo silenzio.
Cosa dovevo fare? Guardai Isabel e nemmeno lei sapeva cosa pensare o fare. Volevo, anzi, dovevo raggiungere gli altri, dovevo raggiungere Toshi!
Senza ascoltare gli altri cominciai a correre.
Solo quando fui abbastanza vicina potei sentire qualcuno urlare, riconoscevo le tre voci, erano Genny, Shoto e...Toshi!
La mano che strinse la mia era quella di Isabel, mi aveva seguito e non me ne ero nemmeno resa conto.K:"QUANTO CAZZO DI SANGUE STA PERDENDO?!"
G:"troppo! Io e Shoto non riusciamo nemmeno a cauterizzare a dovere la ferita"Cauterizzare?
Di chi stavamo parlando?
Quando finalmente li raggiungemmo sentì le gambe cedere; a terra c'era Toshi con le fiamme di Genny e Shoto sul petto per cauterizzare una ferita che stava perdendo un sacco di sangue. Mi guardai intorno, di Afo nessuna traccia. Era scappato?!
A terra c'era anche Deku ma con una ferita meno grave, Helen invece era sparita.A:"d-dove è Helen? È-È ferita anche lei?"
D:"è andata a chiamare qualcuno per aiutarci"
K:"SE torna, era ferita anche lei ti ricordo"
G:"Shoto..."
S:"dobbiamo continuare, aumenterò il calore delle mie, se vuoi togliere la mano, fallo"
G:"s-si"La mezz'ora che seguì non riuscirò mai a dimenticarla.
I paramedici arrivarono di corsa per portare via prima Toshi e poi Deku e gli altri. Salire in ambulanza con Toshi fu un vero trauma, tutto quel sangue che usciva, i suoi battiti così irregolari mi facevano male più di qualsiasi botta presa dalla vecchia o da qualche villain. Vomitai quando uno dei paramedici disse che la pressione sanguigna era sempre più bassa. Solo quando arrivai in ospedale scoprì che Afo era morto, non sapevo nemmeno come, ma andava bene così e non è che mi importasse veramente qualcosa, in quel momento pensavo solo a Toshi.Is:"Abbie..."
A:"dovevo essere con lui, dovevo combattere con lui, mentre...chissà cosa sta passando, chissà quanto ha sofferto e ha continuato a combattere...per non parlare di Helen e Genny e gli altri..."
Is:"abbiamo fatto il nostro lavoro, Abbie"
A:"E COSA NE ABBIAMO GUADAGNATO?!...lui..."
Is:"guarirà! Lo sai che è forte"
A:"Eri, c'è bisogno di Eri, devo andarla a prendere"
Is:"Abbie non puoi davvero pensare di fare vedere una cosa del genere ad una bambina!"
A:"NON...io voglio solo che..."
Is:"lo so, Abbie davvero"Passai dieci ore di inferno in quella sala d'attesa, Isabel nel mentre era andato a trovare gli altri ma io non riuscivo a muovermi da lì, anche quando mi ero assentata per andare in bagno avevo l'ansia che prendeva il controllo e mi faceva immaginare i peggiori scenari possibili.
Dieci lunghe ore senza sapere nulla, quando il dottore uscì li saltai praticamente addosso.A:"come sta?"
Medico:"non è fuori pericolo, assolutamente, noi abbiamo fatto il possibile, ora sta a lui, gli abbiamo asportato lo stomaco e un polmone"
A:"s-stomaco e un...e...posso vederlo?"
Medico:"è in terapia intensiva"
A:"grazie"Non so nemmeno come ci arrivai in quella cazzo di stanza, ricordo solo che quando lo vidi attaccato tutti quei tubi e macchinari; vomitai un'altra volta. Perché? Perché lui? Non si meritava tutto questo, aveva già perso tanto. Perché non poteva esserci qualcun'altro al suo posto?
Sapevo di essere egoista ma non ero assolutamente lucida per rendermi conto di quanto fossi diventata cattiva, non solo con me stessa, ma anche con chi avevo intorno, durante quei giorni gli altri subirono veramente qualsiasi cosa da parte mia e al posto di tirarmi sberle, che sarebbero state meritatissime, cercavano invece di aiutarmi.
Erano trascorsi cinque giorni dal combattimento con Afo e Toshi si era svegliato in preda alle convulsioni per la febbre alta.
E quel giorno, come i precedenti, ero andata da Helen per fare salvare Toshi da Eri.A:"Helen cazzo potresti lasciarglielo fare!"
H:"non posso! Il corno è troppo piccolo!"
A:"menti!"
H:"Abbie, Eri è la prima che vorrebbe aiutare ma non può! Rischia di farsi del male!"
A:"per una volta..."
H:"no Abbie scordatelo"Mi alzai dalla sedia e senza dire altro me ne andai dall'appartamento sbattendo la porta.
Toshi doveva farcela da solo, ma come poteva farcela?! L'avevo vista quella ferita! Se non avevo convinto Helen forse potevo convincere Deku, lui era più indulgente e meno egoista.
Andai in agenzia per parlare con lui.A:"Deku scusa..."
D:"no"
A:"cosa?"
D:"non puoi utilizzare il quirk di Eri"
A:"ma Toshi è in pericolo!"
D:"lo so! Ma non ha abbastanza energie e non so cosa potrebbe succedere se lo usasse ora!"
A:"magari non succede nulla!"
D:"o magari poi sta male! No Abbie. Non rischio di fare stare male mia figlia"
A:"neanche per Toshi?! È uno dei tuoi migliori amici!"Dovevo sapere quanto stesse male anche lui per Toshi, ma in quel momento dovevo avere più ciclo io di tutte noi messe insieme.
Non potei fare altro che andarmene e tornare in ospedale da lui.
Seduta accanto al suo letto, passavo così la maggior parte della giornata.
Strinsi la sua mano e cominciai a piangere...A:"Toshi, sto trattando male tutti...so che non è giusto, so che sto sbagliando, ma ho paura, ho paura di perderti, abbiamo già sopportato tanto entrambi, perché dovremmo soffr...ahaha...parlo come se fossimo una coppia... Toshi, ti prego svegliati, io ti amo, come non ho mai amato nessuno"
T:"t...amo....nche io"Alzai gli occhi, mi stava guardando con due lacrimoni che gli solcavano il viso, finalmente si era svegliato.
Fine capitolo 34
Al prossimo capitolo~