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Abbie Pov

Erano trascorsi tre mesi dal combattimento con Afo, Toshi si stava riprendendo dalle ferite ma gli avevo impedito di tornare al lavoro. Aveva piantato un po' il muso ma alla fine l'avevo convinto che non gli conveniva tornarci prima di essere completamente guarito.
Agosto in Giappone era un vero incubo non aiutava il fatto che la vecchia non so bene per quale motivo mi volesse vedere quindi ero in una sala interrogatori per parlarci.

Vecchia:"non pensavo che avresti acconsentito"
A:"non volevo vedere la tua faccia da culo, ma volevo sapere cosa volevi da me"
Vecchia:"volevo sapere come te la passavi"
A:"AHAHAH questa si che è bella, dai che vuoi? Speri che cambi idea e che metta una buona parola? Scordatelo, anzi, spera che Afo non ti faccia esplodere"
Vecchia:"Afo è morto"
A:"si ma ti ha dato il quirk di Elise e magari ci ha aggiunto lo stesso che ha dato al vecchio, che è esploso appena ha iniziato a parlare di lui"
Vecchia:"con me non avrebbe mai fatto una roba del genere"
A:"credici, senti vecchia puttana, non me ne frega un cazzo di cosa tu voglia da me, anzi, questa sarà la prima e ultima volta che mi vedrai qui, puoi andartene anche a fanculo, marcirai qui dentro, addio"

Mi alzai dalla sedia e senza dire altro uscì da quella sala interrogatori. La faccia che ha fatto mentre uscivo era pura poesia, la paura, il terrore, finalmente aveva provato ciò che aveva fatto provare a me ed Elise.
Tornata a casa fui assaltata da Tenko e Hana che si lamentavano di Toshi perché non li lasciava in pace.

A:"Toshi?"
T:"mi annoiooo, il dottore..."
A:"ha detto che non puoi ancora tornare al lavoro"
T:"ma sono il simbolo della pace! Devo tornare al lavoro"
A:"ci sono gli altri"
T:"ma non sono il simbolo della pace"
A:"Toshi lo so che ti manca lavorare ma devi portare pazienza, ancora per un mese"
T:"UN MESE DI TROPPO"
Hana:"mamma"
A:"che c'è piccola?"
Tenko:"papà fa i capricci"
A:"lo so"
T:"non sono capricci!"
A:"avrei da ridire"
T:"posso almeno andare in agenzia, giuro di fare il bravo e non scappo"
A:"se scappi chiedo ad Helen di riprenderti"
T:"Helen fa paura"
A:"lo so che ti fa paura, dai mettete le scarpe che andiamo"
Hana:"c'è anche eri?"
A:"credo di sì, dai mettete le scarpine che andiamo"
T:"anche io?"
A:"tu prova ad usare il One for all e vediamo che succede"

Uscimmo di casa dieci minuti dopo, sapevo già che in agenzia c'era Dave che era venuto a trovarci da i-island.
Forse con lui presente Toshi non sarebbe andato da nessuna parte.
Almeno, lo speravo. Appena entrammo e vide Dave credo che quest'ultimo si sia pentito di qualsiasi scelta fatta nella vita visto che venne travolto da un pavone biondo.

Dave:"Toshi!"
T:"che ci fai qui?"
Dave:"sono venuto a trovarvi"
H:"Eri è di sopra bambini"
A:"non va ancora a scuola?"
H:"dillo ad Izuku, ah no, è impegnato al momento"
Dave:"Patrik non lo ucciderà"
T:"Patrik? Helen hai l'amante?"
H:"....certo, un uomo sposato di quarantacinque anni"
Is:"il famoso amante svedese"
G:"biondo riccioluto, occhi azzurri, mica male"
T:"HELEN FA COSE CATTIVE! ABBIE!"
Dave:"Toshi..."
T:"prima fai soffrire Dave ora Deku! Villain!"
H:"....io ci rinuncio, raggiungo il mio fidanzato e a quanto pare anche il mio amante"

Non riuscì a non sorridere davanti a quella scena al limite del surreale, fino all'anno scorso non avrei mai pensato di vivere in Giappone o di innamorarmi.
Mi avvicinai a Toshi e gli stampai un bel bacio sulle labbra.

Helen Pov

D:"Helen? Non eri giù con Dave e gli altri?"
H:"è arrivato Toshi, che appena ha sentito il nome Patrik si è convinto che fosse il mio amante"
Patrik:"sei giovane per me"
D:"non sa che eri il suo tutore legale?"
H:"direi di no"
Patrik:"dovrei chiedere a mia moglie che ne pensa"
D:"comunque ha detto si"
H:"ha detto si a cos...che gli hai chiesto?!"
Patrik:"la mano"
D:"insomma, mi sembrava giusto"
H:"mh"
T:"Abbie non ho capito"
A:"ignoratelo"
Is:"Kacchan è stato più plateale"
G:"ci credo"
K:"FATEVI I CAZZI VOSTRI"
S:"ma perché siamo tutti qui?"
Is:"bhe tra un po' dovremo andare ad un matrimonio"
H:"oh ferme! Quanta fretta"
A:"fretta? Hai già una figlia con lui"
D:"tu ne hai due"
T:"noi....ha ragione"
A:"sssh dettagli"
Is:"noi saremo le damigelle"
A:"Tenko porta le fedi!"
G:"Hana ed Eri tengono il velo!"

I ragazzi appena le ragazze cominciarono a parlare del vestito, del matrimonio e del trucco se la diedero a gambe. Il che non mi sembrava chissà che novità visto che avrei voluto scappare anche io.
Faticavo a stare dietro ai loro discorsi, preferivo dare dei calci ai villain piuttosto.

H:"comunque Izuku potrebbe essersi sbagliato"
A:"su cosa? Chiedere la mano a Patrik? Era il tuo tutore legale no? È come un padre no?"
H:"non quello, ecco, ho un ritardo"
G:"TU HAI COSA?!"
H:"ho il test di gravidanza nella borsa, solo che non ho il coraggio di farlo, mi sembra stia accadendo tutto in fretta"
Is:"dovevi dirlo quando ti sei messa con lui e c'era già Eri"
H:"ma Eri è...diversa come situazione"
A:"va a cagare, hai il test? Vallo a fare, lo guardiamo insieme"
H:"e se è positivo?"
Is:"Eri avrà una sorellina o un fratellino"

Non mi sembrava di avere alternative, andai in bagno, feci il test e tornai dalle altre per il risultato. Che appena comparve fece scattare delle urla a dei decibel che mi stavano distruggendo le orecchie.
Tornata a casa dovevo dare la notizia ad Izuku ed Eri ma ogni volta che cercavo le parole sembravo più farfugliare. Era quasi ora di mettere a letto Eri quando in una botta di coraggio li feci sedere sul divano.

Eri:"mamma? Non stai bene?"
D:"che succede?"
H:"ecco..."
D:"Helen?"
H:"ho fatto un test di gravidanza"
D:"e?"
H:"è positivo"
Eri:"che vuol dire?"
D:"che aspetta un bambino! Ma è sicuro?"
H:"ne ho comprato un altro per essere sicura"
D:"e l'hai fatto?"
H:"si"
Eri:"e aspetti un bambino?"
H:"si"

Fui travolta da entrambi, almeno non avevano urlato come le ragazze che mi avevano distrutto i timpani.
Quando misi a letto Eri non mi lasciava andare, mi chiedeva qualsiasi cosa sulla gravidanza e continuava ad accarezzare la pancia, si era addormentata con la manina appoggiata lì. Cosa che mi complicò alzarmi dal letto per tornare da Izuku.

D:"si è addormentata?"
H:"dopo che mi ha chiesto come nascono i bambini"
D:"non glielo hai spiegato?"
H:"gli ho detto solo che ci metterà nove mesi, dovrò andare da un ginecologo"

Non feci in tempo ad abbracciarlo che il mio telefono cominciò a squillare, erano le ragazze che volevano sapere se glielo avessi detto e che reazione aveva avuto.

Is:"allora?"
D:"bhe sono felice direi"
G:"PER FORZA!"
A:"li lasciamo in pace?"
Is:"per stasera, domani un po' meno"

Quando finalmente ci lasciarono in pace potei stringermi tra le braccia di Izuku. Alzai il viso per baciarlo, ero felice, se l'anno prima non fossi venuta in Giappone non avrei mai conosciuto né le ragazze, né la persona che stava per diventare mio marito e nemmeno la mia bambina.
Avevo conosciuto quella che era diventata la mia famiglia.

FINE

Allora di solito passa un po' di tempo prima che inizi a pubblicare una nuova storia, stavolta è un po' diverso, sono già al lavoro su una nuova storia che verrà pubblicata domani.

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