30.

10 4 0
                                    

Abbie Pov

Era inizio marzo, erano trascorsi otto mesi dal nostro arrivo, e nonostante a novembre fosse stato catturato il dottore, noi ancora non eravamo riusciti a trovare All for One.
Tutti gli Hero giapponesi lo cercavano eppure era sparito nel nulla e oltre a questo gli altri paesi non volevano mandare ulteriori Hero di supporto.
In pratica noi quattro eravamo state mandate la venendo considerate l'ultima ruota del carro in tutti i sensi.

Kayama:"ciao Abbie"
A:"ciao, come sta Oboro?"
Kayama:"se Abbie mi vede mi uccide, ma vuole comunque che ti saluti da parte sua"
A:"è un bambinone"
Kayama:"già lo so, verrai alla fioritura dei ciliegi?"
A:"il Giappone è famoso per questo, certo, quando?"
Kayama:"sabato"
A:"ci sarò, anche le altre ci sono no?"
Kayama:"si, ci vediamo"
A:"ciaoo"

Alla fine io ed Oboro ci eravamo lasciati e ammetto che all'inizio mi aveva anche fatto male, ma, visto com'erano felice, mi andava bene cosi.
Le ragazze speravano che mi mettessi con Toshi, ma ne io, ne lui aveva più parlato del bacio e soprattutto non eravamo interessati ad una relazione.

Is:"finalmente sei arrivata"
A:"si scusate, ho visto kayama uscire dall'ufficio"
G:"si andava da Oboro"
A:"si e Oboro non mi vuole ancora vedere, Helen dov'è?"
Is:"allora, l'abbiamo vista andare all'ufficio di Toshi, poi è scappata fuori e si è rintatana nell'ufficio di Izuku"
A:"ha visto Toshi nudo? Non mi spiego sta fuga"
G:"te la spiego in una sola parola, Dave"
H:"CHE CAZZO FA QUI DAVE"

Dire che presi un colpo era dire poco, era saltata fuori dal nulla e aveva urlato.
Per vendetta la presi per la collottola del costume e la trascinai all'ufficio di Toshi.
Così imparava a farmi prendere un infarto.

Dave:"ciao raga....Helen?"
H:"non c'è!"
Is:"come mai sei qui?"
Dave:"ho portato i miei assistenti, pensavamo di dare una sistemata ai vostri costumi"
G:"davvero?"
Dave:"il combattimento con afo potrebbe essere imminente, meglio essere pronti"
H:"il mio è apposto"
Dave:"il tuo è strappato"
T:"non è troppo lavoro?"
Dave:"i costumi tuoi e di Helen li conosco, voi dovrete consegnarmi i libretti"
Is:"certo!"
G:"dovrebbero essere nello spogliatoio"
A:"ma dove sono Izuku e gli altri?"
Dave:"hanno portato i costumi dai miei assistenti, dovrebbero tornare"
A:"cazzo mi è fuggita!"

Un attimo di distrazione e Helen era riuscita a liberarsi dalla mia presa.
Ammettere che capivo perché la imbarazzava l'idea della presenza di Dave, non potevo farlo, saremmo sembrate immature! Almeno, lei già lo sembrava, io dovevo rimanere matura.

Dave:"lasciala fare, fa sempre così, la recupererà izuku"
A:"sai di Helen ed Izuku?"
Dave:"il mio migliore amico è Toshi, per favore, se non so tutto di voi è perché ho la discrezione di ignorarlo"
T:"Ehy!"
K:"si ma come cazzo facciamo a lavorare senza costumi?!"
Dave:"se vi riposate..."
T:"io ne ho più di uno"
Dave:"VI RIPOSERETE, un paio di giorni"
A:"ammetto che non mi dispiace come idea e dopo domani andiamo a vedere la fioritura no"
D:"ragazzi ho scoperto che Helen soffia come i gatti"
Dave:"fa anche le fusa"
A:"come scusa?"
H:"Izuku mettimi giù!"
Is:"Helen fa le fusa?"
G:"fa prrrr?"
Dave:"si quando..."
H:"DAVE!"
T:"quand'è che fa prrr?"
K:"Isabel"
Is:"no, troppo spinto"
K:"che due palle"
S:"possiamo rimanere seri per cinque minuti?"
Dave:"giusto, i costumi saranno pronti per lunedì, intanto approfittatene per riposare"
T:"e se Afo saltasse fuori mentre riposiamo?"

Noi ragazze lo ignorammo troppo concentrate sull'idea che Helen facesse le fusa.
Apparte quello qualche giorno di riposo non è che ci avrebbero fatto male, ero esausta, non ci fermavamo dall'ultimo dell'anno più o meno.

Dave:"ora, tutti fuori dall'agenzia, qui dobbiamo lavorare"

I giorni di riposo sembravano volare più di quando eravamo al lavoro tant'è che sabato arrivò in fretta e quel pomeriggio ci ritrovammo tutti in un parco pieno di fiori di ciliegio.
La vista era bellissima e dato che erano i primi fiori, non c'era praticamente nessuno.

Is:"Abbie! Vieni qui c'è spazio per tutti!"

A terra furono messe due tovaglie insieme a quattro cestini da Pic nic.
Di Oboro e kayama nessuna traccia, un po' mi dispiaceva, si sarebbero divertiti anche loro.
Almeno i bambini erano riusciti a venire, Hana, Tenko ed Eri erano concentratissimi a correre intorno agli alberi per vedere i fiori o che cadevano o per vedere le diverse tonalità.
Gli raggiunsi e per farli divertire un po' di più creai dalle mani una quantità assurda di petali di fiori di ciliegio che volavano da tutte le parti.

Tenko:"ho fiori dappertutto!"
Eri:"io gli ho anche in testa!"
Hana:"zia Abbie puoi farne ancora?"
A:"certo"

Ne creai ancora e guardare loro che correvano sotto la pioggia di petali era una scena che mi metteva una pace e una felicità mai provata prima.
Pensare che fino all'anno prima di bambini non ne volevo nemmeno vedere e ora invece ero lì a guardarli giocare e ad ascoltare le loro risate.
Sembrava quasi surreale per me.

Tenko:"Zia Abbie?"
A:"si?"
Tenko:"sai che andrò a vivere da zio Toshi?"
Hana:"anche io"
A:"davvero? Come mai?"
Tenko:"nonno dice che lui è giovane e che hai bambini ci dovrebbe pensare lui"
Hana:"nonno dice anche che forse con noi avrà un po' più di sale in zucca"
Tenko:"Zio Toshi era fratello di papà, ma è diverso, lui è bravo"
Hana:"papà era un po' severo"
A:"aspettate, vostra nonna era Nana Shimura?"
Hana:"si, la mamma di papà e di zio Toshi"
Eri:"venite a giocare?"
A:"adesso è ora di mangiare, se fate i bravi dopo creo altri petali"
Tenko:"davvero?"
A:"certo"

Hana e Tenko mi presero per mano, mentre Eri strinse la mano libera di Hana.
Tornammo così dagli altri per mangiare il pranzo.
Peccato che i bambini mi lasciarono giusto il tempo di mangiare per poi farmi tornare a creare petali.
Non mi ero accorta di Toshi che ci aveva seguito, lo notai solo quando mi si mise accanto.

A:"che fai?"
T:"volevo vedere i bambini giocare"
A:"vuoi andare con loro?"
T:"ammetto che un po' lo vorrei fare, ma anche guardare i loro sorrisi mi va bene....hai dei petali fra i capelli"

Mi accarezzò la testa per togliere gran parte dei petali mentre quelli che erano rimasti lì tolse uno ad uno.
Lo guardai poi andare dai bambini e se li mise tutti in spalla, unendo la sua risata alla loro.
I fiori cadevano addosso a tutti e quattro e per la prima volta da quando ero in Giappone, guardavo Toshi con occhi diversi.

Fine capitolo 30
Al prossimo capitolo~

Life In JapanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora