Immune priquel; daryl dixon

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Mentre ci avviciniamo all'edificio segnato "Terminus", il cuore mi batte forte nel petto, palpito dopo palpito, come se volesse sfondare il petto stesso. Il nome riecheggia nella mia mente, portando con sé una miscela di speranza e apprensione. Il terreno sotto i nostri piedi è ingombrato di foglie secche e rami spezzati, mentre il vento sussurra tra gli alberi circostanti, creando un'atmosfera di mistero e incertezza.

Guardo avanti, osservando l'edificio che si profila davanti a noi. Le sue pareti scrostate e sbiadite sembrano raccontare storie di tempi passati, di persone che un tempo vi risiedevano. Una sensazione di inquietudine mi pervade mentre ci avviciniamo sempre di più, come se fossimo sospesi tra speranza e timore, incerti del destino che ci attende.

Glenn e Maggie sembrano speranzosi, i loro occhi brillano di una luce che non vedevo da molto tempo. La loro fiducia mi infonde un po' di coraggio, ma non riesco a togliermi dalla mente il pensiero che qualcosa possa andare storto. Terminus potrebbe essere la nostra salvezza, ma potrebbe anche nascondere pericoli che non siamo pronti ad affrontare.

Ci avviciniamo sempre di più all'edificio, i nostri passi echeggiano nel silenzio circostante. Il mio cuore batte sempre più forte, mentre il dubbio e l'ansia si insinuano nella mia mente. Terminus potrebbe essere la fine del nostro viaggio, o forse solo l'inizio di una nuova e ancora più pericolosa avventura.

Mentre Maggie e Glenn procedono determinati verso Terminus, io mi ritrovo a nascondermi dietro un albero, lontana dai loro sguardi. Mi accascio a terra, sentendo il peso della disperazione e del senso di colpa stringermi il petto. Mi sento come se fossi stata tradita da me stessa, da tutte le mie paure e incertezze.

Guardo l'edificio che si erge davanti a me, le sue mura sembrano scrutarmi con occhi silenziosi, mentre il vento sussurra tra i rami degli alberi circostanti. Mi domando se ho fatto la scelta giusta nascondendomi, se avrei dovuto seguire Maggie e Glenn fino in fondo, o se invece avrei dovuto ascoltare quella voce interiore che mi diceva di fermarmi.

La sensazione di impotenza mi avvolge come un mantello oscuro, soffocando ogni speranza e ogni desiderio di trovare una via d'uscita da questa situazione. Mi sento sola e vulnerabile, abbandonata al mio destino incerto, mentre il senso di colpa continua a tormentarmi senza tregua.
Mentre osservo Maggie e Glenn essere accolti calorosamente a Terminus, una parte di me si sente sollevata per loro, ma un'altra parte si sente ancora più sola e smarrita. So che ho fatto la scelta giusta nel rimanere indietro, perché ho fiducia nel fatto che Daryl non avrebbe mai rischiato così tanto senza un buon motivo.

Mi nascondo dietro un albero, sperando di sfuggire agli occhi indiscreti degli abitanti di Terminus. La mia mente è piena di domande e incertezze, ma una cosa è certa: non posso permettermi di essere scoperta ora.

Aspetto pazientemente, cercando di restare inosservata mentre osservo ogni movimento intorno a me. Ogni rumore, ogni movimento, mi tiene in allerta, pronta a sfuggire al minimo segnale di pericolo. Ma nonostante la paura e l'incertezza, mantengo la mia determinazione a rimanere nascosta fino a quando non avrò capito cosa sta realmente accadendo a Terminus.

Con il calare del sole, mentre il cielo si tinge di sfumature di rosso e arancione, decido che è il momento di agire. Mi avventuro nella foresta circostante Terminus, il mio cuore batte forte nel petto mentre mi avventuro tra gli alberi. Osservo attentamente il terreno, cercando di radunare più vaganti possibili.

Con un sussurro sommesso, li chiamo a me, uno per uno, incantandoli con la mia voce. "Unisciti a me", sussurro, mentre li guardo avvicinarsi lentamente. La loro presenza è sinistra e inquietante, ma allo stesso tempo mi dà una strana sensazione di forza e potere.

Formiamo una schiera silenziosa mentre avanziamo attraverso la foresta. Camminiamo tutta la notte, sotto il manto scuro del cielo stellato, i miei passi sono determinati mentre cerco di portare a termine il mio piano. La tensione nell'aria è palpabile, ma io continuo a guidare il mio strano esercito di vaganti, sperando di trovare una soluzione ai miei dubbi e alle mie paure riguardo a Terminus.