Immune priquel; daryl dixon

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<<Quindi per chi è d'accordo partiremo domani mattina presto>> dice Shane mentre siamo tutti in gruppo e io sono lì ancora con la testa calda e il corpo che non risponde agli impulsi più semplici.
Nessuno dice una parola e tutti sembrano d'accordo.
Mi addormento credendo di non superare la notte, la febbre è troppo forte, non avevo mai provato una sensazione simile.

Al mio risveglio sono ancora qui, viva.
Mi tocco la fronte e sento solo il calore della mia pelle, non scotto più.
Sono incredula.
Mi alzo dal letto nel camper dove mi avevano chiuso per paura che mi sarei trasformata durante la notte e apro le braccia nel cielo davanti ai miei compagni che mi guardano.

<<Ragazzi non ho più la febbre>> dico con le lacrime agli occhi.
Si alzano tutti verso di me <<È impossibile>> dice Lori toccandomi la fronte e cercando di trovare il calore di ieri sera <<Sei fredda>> continua a tastarmi la fronte.

<<Mi sento bene>> mi guardo le mani e mi tocco la ferita ancora dolorante.
Daryl mi guarda perplesso e quasi risentito.

<<Ieri sembrava che stessi per morire>> dice Shane avvicinandosi insieme a Rick <<Cosa vuol dire?>> chiede e io scuoto la testa.

<<Non lo so, ma mi sento bene, non ho più la febbre, nè i brividi>> loro ormai tutti pronti a partire mi osservano senza dire niente.

<<Ti teniamo d'occhio mentre viaggeremo, non si sa mai>> dice Rick e guardando Daryl mi rivolgo a lui <<Mi terrà d'occhio lui>> lo indico e lui annuisce senza dirmi niente, sembra infastidito ma anche stupito dalla mia situazione.

Monto in macchina con Daryl che è solo e non dico una parola, lui guida seguendo gli altri e io sono troppo felice di non sentirmi più morire che non riesco a smettere di sorridere.

Siamo fermi sulla strada, il camper non va e siamo costretti a fermarci.
Sono affiancata agli altri nel mezzo della strada.

<<Sentite Jim sta male non so quanto resisterà>> dice una donna con cui non avevo ancora parlato.

<<Forse guarirà come Sam>> dice Glenn speranzoso.
<<Non sappiamo se Sam è guarita>> dice Dale dietro di lui.

<<Sta sputando Sangue>> dice ancora la donna e Glenn abbassa la testa.
<<Io non ho sputato sangue>> dico quasi tra me e me ma Glenn mi ascolta.

<<Sono sicuro che sei guarita e sei tipo immune qualche cosa del genere>> mi sorride cercando di trovare il lato positivo.

<<O forse ho bisogno di più tempo per trasformarmi>> smonto tutto e lui scuote la testa <<È passato già un giorno Sam è impossibile>>
Mi nutro delle sue good vibes, cercando di non pensare.

Rick accompagna Jim su un albero, sta davvero male e non riesce a camminare da solo, provano a convincerlo di non rimanere lì e di venire con noi ma lui non demorde, sembra davvero che la speranza lo abbia lasciato.
Rimango vicino a Glenn mentre osservo la scena da lontano.
Non vorrei mai essere abbandonata così, ma è stata una sua scelta e tutti sembrano impotenti di fare come vogliono.

Quando ripartiamo ormai nel tardo pomeriggio, ci troviamo di fronte ad una grande struttura, blindata.
I vaganti sono ovunque per terra e la puzza che si sente è lancinante.
Usciamo dalle auto e percorriamo il percorso pieno di carcasse e putrefatti sull'asfalto, tossiamo per la puzza e i bambini piangono per quella vista così cruda.
Una volta arrivati alle porte, notiamo che sono chiuse completamente.
Rick batte sulla serranda chiusa ma nessuno risponde.
Dietro di me sento una presenza avvicinarsi.