Immune priquel; daryl dixon

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Mi trovo su un prato, circondata dal verde rigoglioso e dalla fresca brezza. Accanto a me, Daryl si erge come un'ombra solida, la sua presenza mi avvolge come un manto familiare. Siamo accanto a una maestosa quercia, le sue fronde danzano leggere al vento, mentre io l'osservo con occhi incerti.

Daryl si avvicina, il suo sguardo intenso che brucia nella mia anima. Vorrei arrendermi completamente a lui, lasciarmi trasportare dal desiderio che ribolle dentro di me. Ma allo stesso tempo, una parte di me è incerta, non sicura se dovrei assecondare i miei istinti o continuare a fare la dura, a tenermi distante.

Quando le sue labbra incontrano le mie, il mondo intorno a noi svanisce. Mi sento tentata di abbandonarmi completamente al momento, di dimenticare tutte le mie incertezze e immergermi nell'intimità del nostro abbraccio. Ma c'è una voce dentro di me che mi spinge a resistere, a mantenere un certo grado di controllo.

Non so cosa fare, se cedere completamente a lui o continuare a resistere. Sono divisa tra il desiderio di lasciarmi andare e la paura di quello che potrebbe succedere se lo facessi. Mentre i nostri corpi si avvicinano sempre di più, mi ritrovo a lottare con me stessa, incapace di prendere una decisione definitiva.

Mi stacco lentamente dalle labbra di Daryl, il cuore che batte forte nel petto mentre cerco di trovare le parole giuste da dire. <<Daryl,>> sussurro, cercando di mantenere la calma nonostante il turbinio di emozioni che mi travolge. <<Dovremmo pensare bene a quello che stiamo facendo.>>

Lui mi guarda con occhi intensi, ma una leggera piega si forma sulle sue labbra. <<Sam,>> risponde con voce sommessa, il suo sguardo che cerca il mio come se volesse leggermi l'anima.

Mi morso il labbro inferiore, indecisa su cosa dire dopo. <<Non c'è gusto se non so cosa veramente vuoi da me,>> ammetto finalmente, cercando di far capire quanto la nostra situazione sia complicata.

Daryl abbassa lo sguardo, come se stesse riflettendo sulle mie parole. <<Lo so,>> ammette dopo un momento di silenzio, la sua voce piena di riconoscimento. <<Ma se te lo prometto poi sarà più difficile.>>

Sento una marea di emozioni ribollire dentro di me, ma cerco di mantenere la calma. <<Non voglio fare errori,>> dico sinceramente, il mio sguardo che cerca il suo con ansia.

Lui si avvicina, prendendomi delicatamente le mani tra le sue. <<Lo capisco,>> ammette, i suoi occhi che cercano i miei con gentilezza. <<E non voglio che ne farne neanche io>> è strano tornare a parlare con lui in questa maniera dopo tutta quella freddezza.

Daryl mi guarda con uno sguardo tormentato, come se stesse lottando con se stesso. <<Ma Sam, io...>> inizia incerto, la sua voce soffocata da un'emozione che non riesco a decifrare. <<Mi sembra sempre di sbagliare. Forse mi sto spingendo troppo oltre con i miei istinti.>>

Le sue parole mi colpiscono come un pugno nello stomaco, lasciandomi senza fiato. <<Cosa vuoi dire?>> chiedo, cercando di nascondere la delusione che incombe nel mio petto.

<<Non so se posso continuare così,>> ammette con voce bassa, evitando il mio sguardo.

Mi sento come se il mondo stesse crollando sotto i miei piedi. <<Se hai questi istinti,>> ribatto con un filo di voce, cercando di mantenere la calma nonostante il dolore che mi consuma dall'interno, <<allora non puoi scappare da me. Non adesso.>>

La mia voce trema leggermente, ma le mie parole sono cariche di determinazione. Non posso permettere a Daryl di andarsene così facilmente, non dopo tutto quello che abbiamo condiviso. Sento che c'è ancora qualcosa di forte tra di noi, qualcosa che va al di là delle nostre incertezze e paure. E non lascerò che se ne vada senza lottare per noi.