Capitolo 22

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La stanza era buia, uomini in abiti costosi sedevano su vari divani di velluto nero con donne scarsamente vestite e senza collari. La stanza profumava di gelsomino ed era illuminata solo dalla luce delle candele.

"Sono l'unica con un stupido collare addosso."

Lui sorrise, mentre continuarono a camminare. "La maggior parte delle donne che sono qui stasera stanno lavorando, Granger. Tu sei un'ospite. È questa la differenza."

Questo non giustificava comunque il fatto che le facevano indossare un collare con specificato di chi fosse proprietà. "Avresti potuto avvertirmi."

"L'ho fatto."

"Non sul collare."

"Avrebbe fatto la differenza?"

No, ma mi sarebbe potuta preparare mentalmente. Chiaramente, Malfoy voleva vedere la sua reazione scioccata.

Arrivarono al bar e Malfoy ordinò dei drink per loro. Mentre aspettavano, gli occhi di lui si abbassarono sul suo collo. Sentì il calore salirle alla nuca. Forse era una richiesta speciale di Malfoy? Avvilirla con questa stupida cosa?

Si specchiò nello specchio dietro il bancone. Il collare copriva gran parte del collo e aveva un aspetto piuttosto gradevole, più simile a un gioiello. Stava forse convincendo sé stessa che quello stupido oggetto le piaceva? Che Merlino la aiuti.

Seguì Malfoy nella stanza che ospitava diversi palchi dove delle donne in intimo ballavano sui pali. Fin ora, a parte il collare intorno al suo collo, era proprio come si era aspettata che fosse uno strip club di lusso.

Malfoy aprì una porta. "Dopo di te."

Quando entrò nella stanza numero due, sentì il calore crescere improvvisamente sul volto. Una donna con un'elaborata maschera dorata era seduta su un trono sul palco, mentre un'altra era piegata su di lei.

Alcune persone le stavano guardando attentamente. Alla sinistra di Hermione c'erano tre coppie che faceva sesso.

"Questa è la sezione del voyeurismo. Forse è il tuo genere, ricordo bene?". Lui sorrise e lei gli lanciò uno sguardo arrabbiato.

"Strano detto da uno che a quanto pare è un frequentatore abituale di un sex club", sibilò lei, che avrebbe voluto ucciderlo subito.

"Te lo garantisco, non ho mai dovuto pagare per fare sesso, se è questo che vuoi far intendere."

Francamente, non voleva pensare a ciò che Malfoy aveva fatto durante le sue precedenti visite.

Si sentivano dei gemiti sommessi sopra la musica ad alto volume. Profonde luci viola illuminavano la scena di persone irragionevolmente belle che facevano sesso.

Hermione notò diverse porte chiuse a chiave.

"A cosa servono quelle?".

"Oh, quindi ora lo vuoi sapere?". Lui sorrise. "Stanze del piacere. Per stare a tu per tu".

Pozioni e alcolici scorrevano a fiumi ovunque lei guardasse e al momento cercava di tenere gli occhi bassi il più possibile.

Nella stanza successiva, illuminata di rosso, c'erano persone vestite di pelle. Frustini. Manette. Bondage.

Per fortuna la stanza era rossa, perché era certa che lo fosse anche il suo viso.

"È per caso uno scherzo elaborato?". Chiese a Malfoy. "È impossibile che queste persone siano interessate alle arti oscure".

Una risatina gli rimbombò nel petto. "La mia gioia per la tua presenza qui è incommensurabile, Granger".

Una coppia emerse accanto a loro. Lui indossava un abito completo mentre la sua compagna, anch'essa con un collare d'oro, indossava della lingerie.

Damaged Goods | Traduzione in ITALIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora