Ginny non riusciva a smettere di sorriderle, mentre Harry puliva imbarazzato gli occhi sulla sua maglietta per la terza volta.
"Ecco a voi," disse la cameriera lasciandogli il cibo sul tavolo.
Hermione non aveva detto molto dalla partita, per lo più perché non sapeva cosa dire. Draco l'aveva baciata davanti a tutti. Quasi come se volesse rivendicare il proprio diritto. Nessuno a scuola aveva più parlato della notte in biblioteca. Ora, era ufficialmente andata da una scopata di una notte a...non sapeva nemmeno lei come finire la frase.
"Quindi," Ginny sembrava davvero entusiasta. Era stata l'unica su quel campo ad averla guardata con gioia negli occhi. Harry aveva guardato a terra. Ron era diventato rosso accesso di rabbia. "Non mi bevo più la frase 'non c'è nulla tra di noi'".
Hermione si ficcò in bocca una forchettata di cibo per non dover rispondere.
"Quel ragazzo è innamorato di te", continuò Ginny.
"No, penso l'abbia vista come una sfida," disse Hermione. In parte era vero, aveva sfidato Malfoy dicendogli che lui seguiva le regole di Piton. Probabilmente questo era solo un modo di provarle il contrario.
Ginny alzò gli occhi al cielo. "Hermione, anche un cieco vedrebbe che è preso da te. Credimi." Spinse il gomito contro Harry, che sembrava ancora una volta così a disagio che avrebbe potuto prendere fuoco.
Si schiarì la gola. "Si, molto ovvio."
Lei scrollò le spalle. "Noi ci...divertiamo, tutto qui."
Harry sembrò estremamente pallido mentre fissava il suo piatto con il cibo.
"Continui a dirlo ma questo è chiaramente qualcosa di più di scopamici," la contrariò Ginny.
Malfoy non voleva frequentare qualcuno. Non c'era nessun modo che sarebbe diventato qualcosa di importante. "Stiamo parlando di Malfoy. Non è proprio il tipo da avere una relazione."
"Non lo so...il modo in cui ti ha guardata mentre attraversava il campo..." Ginny si sventolò.
Hermione infilzò distrattamente la forchetta nel piatto di pasta. "E' solo una cosa fisica."
Ginny sospirò e scosse la testa. "Stai delirando." Prese un sorso di vino prima di continuare. "Parlando di fisico, dimmi almeno che il sesso è bello come sembrava quel bacio."
Hermione sentì le guance arrossire mentre si prese il labbro inferiore tra i denti.
"E il mio appetito se ne va," disse Harry allontanando il piatto che aveva sotto il naso. Hermione non riuscì a non ridere.
"Non fare il puritano", lo rimproverò Ginny.
"Tesoro, ti amo, ma se menzioni le parole 'sesso' e 'Malfoy' di nuovo nella stessa frase, sarò costretto a lanciarti una maledizione."
Lei scrollò le spalle. "Dico solo che Malfoy ha l'aria di saper scopare".
Harry si tolse gli occhiali e si sfregò gli occhi come per mandare via la conversazione. "Merlino aiutami."
Ginny scoppiò a ridere e sembrò divertirsi a vedere Harry contorcersi. "Ce l'ha...grande?"
Il volto di Harry divenne cinereo. "Ginny!" Gridò inorridito e ora anche Hermione dovette ridere.
"Oh, non essere così drammatico, ragazzo-sopravvissuto," disse Ginny mentre gli strizzava il braccio.
"Se questa conversazione continua, sarò il ragazzo-morto-tragicamente-al-tavolo."
"Morto per aver sentito parlare del cazzo di Malfoy?"
Harry affondò il viso tra le mani e soffocò un urlo.
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Damaged Goods | Traduzione in ITALIANO
FanficHermione, ora nel pieno dei suoi 20 anni, è tornata a Hogwarts per proseguire studi di livello superiore. Cercando di dimenticare i traumi che la guerra le ha inferto, passa una notte di lussuria con un certo Purosangue. Ma quella notte porta con se...