Recensione 18: Show Dogs - Entriamo in scena

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Essendo il compleanno di mio fratello, oggi recensisco un film a sua richiesta. Show Dogs è un film con attori e cani in carne ed ossa (per la maggior parte) del 2018, che io e mio fratello scoprimmo al cinema, il giorno in cui guardammo Avengers: Infinity War. Prima del film, trasmisero il trailer di Show Dogs e la prima cosa che mi disse mio fratello era di recuperarlo al più presto possibile. Passò qualche anno e io lo trovai disponibile su Prime Video (adesso non c'è più). Mio fratello lo adorò, per questo mi ha chiesto di scriverci una recensione. Se volete vederlo, come sempre, dovete saltare i prossimi paragrafi e andare all'ultimo.

Un trio di piccioni presenta il nostro protagonista, mentre sta facendo il suo lavoro al porto di New York; si tratta di Max, cane poliziotto di razza rottweiler, che parla con accento napoletano (sì, qui quasi tutti gli animali parlano grazie all...

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Un trio di piccioni presenta il nostro protagonista, mentre sta facendo il suo lavoro al porto di New York; si tratta di Max, cane poliziotto di razza rottweiler, che parla con accento napoletano (sì, qui quasi tutti gli animali parlano grazie alla CGI). Perchè si trova al porto da solo? Per catturare dei criminali, trafficanti di animali vivi, che hanno rapito un cucciolo di panda, Ling-Li, dallo zoo di Pechino. Durante l'inseguimento, accidentalmente Max attacca un "alleato", l'agente FBI Frank (interpretato da Will Arnett, Lego Batman il film e Mostri contro alieni). Quest'ultimo riesce ad arrestarne uno, mentre gli altri sono scappati.

Al dipartimento di polizia, Max ed altri cani, grazie ad alcune strategie di terrore, fanno confessare il criminale su dove verrà portato il panda: al Canini Invitational a Las Vegas, una mostra di cani da esposizione. Lì il cucciolo sarà venduto a un contrabbandiere, mescolato alla folla. Il commissario decide allora di far lavorare insieme Frank e Max sotto copertura, rispettivamente come addestratore e cane da esposizione, per salvare il panda.

Tra cane e umano non è subito amicizia

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Tra cane e umano non è subito amicizia. I 2 litigano inizialmente per mettere la musica alla radio, poi Max rifiuta di obbedire a Frank, scappando per fargli un dispetto. Alla mostra, però, Frank incontra Mattie, che lo aiuta a essere un vero addestratore, mentre Max, fingendosi zoppo, viene portato in canile. Lì il rottweiler fa la conoscenza di Philippe, un papillon (esiste proprio una razza di cane chiamata papillon, non è da confondere col fiocchetto o col cattivo di Miraculous), un tempo cane da esposizione. Il piccoletto si offre di aiutare Max a diventare un cane da esposizione, insegnandogli tutto ciò che sa. Quando Max torna da Frank, viene subito portato alla toilettatura, dove viene lavato e persino rasato (piuttosto dolorosamente). Max non riesce a obbedire ai comandi di Frank, sia perchè li fraintende, sia perchè non lo sopporta, ma quando viene chiamato a fare la sua prima gara, vince con un trucco; i suoi avversari sono rottweiler, come lui, e li convince che siano fratelli per via della loro somiglianza e che una di loro è la loro madre.

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