Recensione 4: Balto 2: il mistero del lupo

16 3 14
                                    

Forse questo film è stato uno dei primi seguiti che comprai in dvd, quando ero piccola. Già amavo Balto e i lupi in generale, poi sapere che vennero realizzati non uno, ma ben 2 seguiti mi entusiasmò molto. Complice anche una mia vecchia amica, che me lo fece conoscere. Comunque, oggi vorrei parlare del secondo film di Balto. Qui in Italia lo hanno chiamato il mistero del lupo, mentre in lingua originale è wolf quest (stesso titolo di un videogioco, di cui forse parlerò più avanti). A mio parere, wolf quest è più accattivante perchè il tema di questo film è proprio una ricerca su sé stessi. Niente da dire sulla copertina, che anche stavolta è giusta per il film. Anzi, la usai molte volte per farci dei disegni. Ma ora andiamo alla trama.

Balto è spesso tormentato da strani sogni su un corvo e un branco di lupi, che tentano di dirgli qualcosa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Balto è spesso tormentato da strani sogni su un corvo e un branco di lupi, che tentano di dirgli qualcosa. Un giorno, dopo l'ennesimo sogno, lui e suo padre adottivo, l'oca Boris, incappano in un totem, che rappresenta diversi animali guida per il futuro di Balto. Boris cerca di mettere in guardia Balto sul fatto che vedere il totem possa avere a che fare con i suoi sogni, ma il cane-lupo lo ignora. Subito dopo, si scopre che Jenna, compagna di Balto, ha appena avuto 6 cuccioli. Tutti hanno colore e pelo uguali alla madre, a parte una, che viene chiamata Aleu.

Vedendo i cuccioli giocare sulla spiaggia, che hanno appena compiuto 8 settimane (circa 2 mesi), Boris si rende conto che Aleu somiglia in tutto e per tutto a un vero lupo, forse anche più di Balto, ma quest'ultimo rifiuta l'idea per paura che anc...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Vedendo i cuccioli giocare sulla spiaggia, che hanno appena compiuto 8 settimane (circa 2 mesi), Boris si rende conto che Aleu somiglia in tutto e per tutto a un vero lupo, forse anche più di Balto, ma quest'ultimo rifiuta l'idea per paura che anche sua figlia venga discriminata come successe a lui (e qua mi sono sempre fatta una domanda; se Balto aveva salvato Nome dall'epidemia, come mai i cani continuano a schernirlo?). Per i cuccioli, comunque, è giunta l'ora dell'adozione e vengono quindi affidati ad alcune famiglie di Nome. Essendo vista come un lupo, Aleu non viene adottata da nessuno e Balto capisce che Boris aveva ragione su di lei. Nessun umano l'avrebbe mai voluta.

Aleu diventa adulta e passa le giornate nella foresta a giocare con gli orsetti amici di Balto, Muk e Luk. Boris si sente responsabile di lei, definendosi il suo baby-sitter, cosa che Aleu non approva, dato che è adulta e non una "bambina". Balto interviene, dicendo a sua figlia che sarà per sempre la sua bambina, non importa quanti anni abbia. Ciò fa momentaneamente allontanare Aleu per continuare a giocare con Muk e Luk. Boris e Balto hanno una breve conversazione e l'oca fa una domanda piuttosto dolorosa. "Quando arriverà il momento giusto in cui Aleu troverà la sua strada, la lascerai andare?" Il cane-lupo preferisce non rispondere. Aleu, intanto, si diverte ancora, ma subito dopo vede il corvo (lo stesso dei sogni di Balto, che lo perseguitano sempre) e un uomo nascosto fra gli alberi. Pensando che volesse adottarla, lei gli corre incontro, non accorgendosi che si tratta in realtà di un cacciatore. Per fortuna, Balto e gli altri intervengono per salvarla e mandare via il cacciatore. A questo punto, Balto racconta ad Aleu la verità. Lei ha sangue di lupo, ereditato sia dal padre che dalla madre di Balto, un lupo bianco. Aleu, infuriata, scappa da Balto, che la lascia andare per darle il tempo di sfogarsi. Ma la figlia non torna.

Commenti e RecensioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora