Elèna Petrova
Uscii dal bagno soddisfatta di aver preso il controllo.
Gli ho fatto capire che qui comandiamo entrambi e non sono la sua bambola.
L'ho costretto a guardarmi senza toccarmi mentre di coperto avevo solo il seno.
<<Elèna>> mi richiama Lorenzo.
<<Devi firmare il contratto>> mi ricorda.
<<Se io firmassi il contratto sarei legata a te per sempre e tu avresti il totale controllo su di me quindi no, io non lo firmo il contratto>> dico coprendo il mio corpo con un morbido asciugamano.
Me lo tolse e mi lasciò mezza nuda e bagnata dall'acqua, davanti a lui.
<<Elèna solo perché in questi ultimi due giorni sono stato clemente con te non significa che sono fesso.>> mi dice con una vena arrabbiata.
<<Lorenzo non sono un tuo giocattolo.>>
<<Non lo sei e non lo sarai mai Elèna. Se mi dessi un pó di fiducia te ne accorgeresti.>>
<<Fiducia? E dove mi ha portata fino ad ora? Mi hai allontanata da Christian e mi hai maltrattata in quella merda di stanza. Perché dovrei fidarmi di te?>>
<<Basta>> mi dice.
<<Basta? Dovrei dirlo io. Mi sveglio ed ogni volta l'unica cosa a cui penso è Christian>>
<<Basta!>> mi urla contro.
Indietreggiai dallo spavento e presi l'asciugamano come barriera.
<<Ragazzina prova di nuovo a parlarmi in questo modo e ti scopo su questo fottuto letto>> Mi dice rude.
<<Ora vai>> mi dice.
Obbedii e mi chiusi nella stanza.
_____
<<Mi sono sentito con Umberto, il capo della compagnia di ballo e ha detto che ti vuole incontrare oggi alle 17.30>> mi informa Lorenzo.
<<Okay, mi cambio e vado>> rispondo.
<<Andiamo vorresti dire>> mi corregge.
<<Come vuoi tu>> dico senza obbiettare anche perché sarebbe stata una perdita di tempo.
Mi cambiai e raccolsi i capelli in una coda alta.
Andammo ed entrammo in uno studio e ad aspettarci c'era proprio Umberto che appena vide fu contento.
Era un signore sulla sessantina ma sembrava dar filo da torcere a tutti.
Nella stanza c'era un palco, varie sedute, luci di qua e di là e molti ballerini.
<<È un vero piacere conoscerti Elèna>> mi dice Umberto.
<<Lorenzo Salvatore ma che piacere rivederti>> dice sorridente per poi darsi una pacca sulla spalla a vicenda.
Si conoscevano?
Di cosa mi sorprendo?<<Lo è anche per me Umberto>> dice regalandogli un sorriso.
<<Allora diamoci da fare, Elèna vieni con me, Lorenzo puoi sederti dove vuoi>> dice per poi accompagnarmi dietro le quinte.
<<Allora ora vestiti e mostrami cosa sai fare, poi vedremo il da farsi>> mi dice.
<<Perfetto>>
Dopo essermi cambiata, quando entrai sul palco vidi un palo.
Che dovessi ballare pole dance?
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Non sarò mai tua?
ChickLit⚠️in revisione⚠️ (Non è ancora finito) Contiene contenuti espliciti, linguaggio a volte volgare. È tutto frutto dell'immaginazione!! Trama: Lei è una ragazza semplice sottoposta agli scleri del padre che la picchia; Lui un ricco mafioso che vuole un...