Elèna Petrova
Era tutto pianificato. Era tutto programmato. Tutto, o almeno quasi tutto, è andato secondo i piani.
<<C'è l'abbiamo fatta..>> dice Demir, mentre sta al telefono in macchina.
<<Già>> dico semplicemente.
Facciamo un passo in dietro?
Io e Demir volevamo fottere Christian. Sapevamo che Christian avrebbe fatto di tutto pur di mettere contro me e Lorenzo e quindi quale miglior modo di far "alleare" Christian e Demir?
Christian si è fidato di Demir e così sarebbe andato tutto nel verso giusto: Lorenzo sarebbe stato libero ed io sarei stata al sicuro con Demir, o meglio, lo credevo.
Facciamo un altro passo in dietro..
***
<<Sono felice Demir..c'è l'abbiamo fatta!>> dico entusiasta mentre esco da quel locale.
<<Perché non andiamo in un bar e festeggiamo?>> mi domanda, andando in macchina.
Era ovvio che non avremmo scopato come aveva ordinato Christian a Demir, glielo abbiamo solo lasciato credere.
Annuisco semplicemente e ci ritroviamo in questo bar. Contenti, iniziamo a bere e a bere..ero completamente ubriaca.
Cerco di alzarmi ma traballo.
<<Ops, penso che abbiamo bevuto un pó troppo>> dico ridendo.
Guardo Demir ed anche lui non era nella sua migliore condizione.
Eravamo così felici di esser riusciti a concludere qualcosa e a mettere alle strette Christian che non ci siamo accorti di aver bevuto più di otto shottini a testa.
Demir si avvicina e mi tiene stretta tra le sue braccia per non cadere.
<<Ti ho presa>> dice Demir stringendo le sue braccia in torno alla mia vita.
Il suo respiro caldo tamburellava sul mio collo e l'aria fu circondata da un immenso silenzio prima di...
***
<<Che hai?>> mi domanda Demir.
<<Che ho? Demir, cazzo, come glielo dico a Lorenzo?>> domando arrabbiata e triste allo stesso tempo.
<<Non devi dirglielo. È un segreto che rimarrà tra noi due oppure puoi dare tutta la colpa a me>> dice
<<Come se fosse facile..il senso di colpa mi sta uccidendo, lo sai? Anche se dessi la colpa a te, non sarei comunque serena, anche perché mentirei e non voglio metterti nei guai. La colpa è di entrambi>> dico portandomi una mano tra i capelli dalla frustazione.
<<Senti, facciamo così..>> dice per poi continuare e guardarmi.
<<Al momento non dire niente, al momento opportuno gliene parlerai ma non è ora il tempo giusto. Abbiamo una festa molto importante domani, alla quale anche io parteciperò e non voglio che si crei qualche situazione poco gradevole>> e mette la sua mano sopra la mia.
<<Rilassati>> e poi parcheggia di fronte la villa di Lorenzo.
<<Non lo so Demir, ci provo>> dico scendendo dalla macchina.
<<Mi scrivi dopo con il fantastico telefono che ti ho comprato?>> mi domanda con tono scherzoso.
Per quanto lui potesse scherzare, io non ero nel mood.
STAI LEGGENDO
Non sarò mai tua?
ChickLit⚠️in revisione⚠️ (Non è ancora finito) Contiene contenuti espliciti, linguaggio a volte volgare. È tutto frutto dell'immaginazione!! Trama: Lei è una ragazza semplice sottoposta agli scleri del padre che la picchia; Lui un ricco mafioso che vuole un...