Non sarò mai tua?

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Lorenzo Salvatore

Finalmente riuscii a toglierle il reggiseno e potei notare quei due bei seni pronti per essere succhiati e toccati.

Alzai lo sguardo e notai Elèna che abbassò lo sguardo.

<<Guardami>> le dico.

Ed obbedì.

<<Sei perfetta>> dico per poi baciarli.

Potei notare che sui suoi seni c'erano un paio di graffi e li toccai ma lei mi fermò.

<<Non toccarli>> dice.

<<Come te li sei procurati?>> le domando un pó preoccupato.

Non mi guardò più e così le girai il capo per guardarmi.

<<Non importa>> dice.

<<A me si>> le confesso.

<<Elèna come ti sei fatta questi graffi?>> domando insistente e con un tono di voce più duro.

Toccai un graffio e potei notare Elèna respirare più pesantemente ed infatti mi fermò.

<<Non volevo che mi togliessi il reggiseno anche per questo>> mi confessa.

<<Anche?>> le domando.

<<Cos'altro c'è?>> continuo.

E poi guardò i suoi seni.

Che fosse insicura? Che non gli piacessero?

<<Elèna?>> le dico dolcemente.

<<Penso che non siano alla tua portata insomma sono piccoli..>> mi confessa.

Io in realtà non lo pensavo affatto.

<<Ti dimostro il contrario tesoro>> dico per poi prenderne uno e baciarlo.

Con una mano ne prendevo uno e con l'altra accarezzavo l'altro.

Poi la mia lingua iniziò a leccare un capezzolo per poi succhiarlo per bene.

Gemette.

Poi passai all'altro e feci la stessa cosa solo che con più determinazione e passione.

Succhiai per bene il capezzolo e strinsi con forza l'altro seno.

Continuò ad ansimare e mi godetti questi versi.

<<Sono perfetti Elèna.>> le dico.

Mi sorrise.

<<Ora i graffi.>> dico invogliandola a parlare.

<<Mio padre>> confessa.

Due parole e mi infuriai.

Quel verme oltre a picchiarla le faceva graffi sui seni?!

<<Merda>> mi sfuggii una parolaccia.

<<Perché te li ha fatti?>> domando arrabbiato.

<<Non volevo concedermi a Christian e quindi mi ha punita. Voleva che avessi un figlio con lui ma io non ero pronta.>>

Ero felice che Elèna non si concedette a Christian ma questa sensazione scomparve quando vidi una lacrima rigare il suo viso.

Gliela raccolsi e la baciai.

<<Mi dispiace bimba>>

<<Prometto che non ti succederà più una cosa del genere e questo ne è la prova>>