Pov's Fiamma
Azzurra continua a camminare avanti e dietro per la stanza mangiandosi le unghie, mentre io rimango seduta alla fine del mio letto. I ragazzi erano andati via poco dopo la sfuriata di Azzurra. Questi sono i momenti in cui capisci di come il tempo possa passare lentamente quando attendi ansiosamente qualcosa o nel nostro caso qualcuno. Dopo un po sentiamo una chiave girare nella serratura e Alice comparire all'interno della stanza. Io e Azzurra lasciamo andare via la tensione con un lungo sospiro di sollievo.
Alice: "Ragazze, che succede?"
Io: "Succede, che sei appena uscita con uno spacciatore!" Alice salta leggermente per la mia aggressione e quando elabora le mie parole i suoi occhi si spalancano. Io e Azzurra le spieghiamo tutto ciò di cui siamo venute a conoscenza nelle ultime ore. Il perchè della loro prepotenza, del loro aspetto, dei loro strani e violenti comportamenti finalmente ci è chiaro.
Alice: "Come faremo ora?"
Io: "Cosa intendi?" le chiedo perplessa.
Alice: "Di certo non possiamo continuare a lavorare con loro. Harry mi fa paura ragazze..."
Azzurra: "Ti ha fatto qualcosa?" è visibilmente preoccupata.
Alice: "Ci stava provando come al solito, io mi sono arrabbiata e ho iniziato da allontanarmi, ma mi ha raggiunta presa di peso e trascinata alla sua auto..." ha lo sguardo basso, trema e balbetta.
Alice: "Ha iniziato ad urlarmi contro, era d'avvero fuori di se... non mi ha fatto molto male, solo quando mi ha sbattuta alla sua macchina, ma non voglio più vederlo!" gli occhi le sono diventati lucidi e lo sguardo implorante non viene distolto mai dal nostro. Non ce la faccio più, cosa abbiamo fatto di male? Pensavo che trasferendoci quì avremmo potuto vivere tranquille, credevo che non avrei mai più rivisto quello sguardo e quel dolore negli occhi delle mie amiche, ma mi sbagliavo.
Io: "Lo so Alice, ma cosa possiamo fare? Non siamo nella posizione di licenziarci, a noi serve quel lavoro, il bar è molto frequentato, lo stipendio è alto per ciò che facciamo e la posizione della struttura molto comoda visto che non abbiamo un auto... ci servono soldi, molti soldi, se dobbiamo affittare un appartamento decente"
Alice: "Ma i soldi non fanno la felicità... anche la nostra salute è importante, non possiamo lavorare con il costante terrore del nostro datore di lavoro e dei suoi amici fuorilegge!".
Azzurra: "Ragazze avete entrambe ragione, ma Alice manca poco abbiamo messo da parte molti soldi, domani iniziamo già ad andare a vedere qualche appartamento raggiungiamo la somma richiesta e poi possiamo cercare un altro lavoro, dobbiamo resistere un altro po. Anche io non mi sento sicura ma è la cosa migliore." guardo la mia amica bionda, che rilascia un sospiro e annuisce lievemente in assenso.
*Il pomeriggio seguente*
Pov's Azzurra
Siamo difronte alle porte del bar per iniziare il nostro turno, ma lo sguardo impaurito di Alice mi ha tormento a lungo, mi sento una merda. Le mie migliori amiche, le mie uniche amiche sono costrette a vivere nella paura un altra volta e io non posso fare niente per impedirlo. Anche io ho paura, il mio caratteraccio ha fatto sì che ieri rispondessi male al boss e se è lì dentro in questo momento, non so cosa aspettarmi, ma di certo non mi regalerà una rosa. Ci lanciamo degli sguardi complici prima di spingere la pesante porta in acciaio ed entrare. E tutto quello che fino a quel momento mi sono immaginata, mi si ripresenta davanti agli occhi. Il mio sguardo ci mette pochi secondi ad incrociarsi a quello furioso del tanto temuto Jack Anderson. Si alza velocemente dal tavolo facendo stridere la sedia e si affretta verso di me.
Jack: "Liam oggi Azzurra viene con me!" informa il mio datore di lavoro. Un attimo... cosa? Io non ci penso proprio ad andare con lui, da SOLA con lui. Ma Liam non può accettare, ha bisogno di me quì le ragazze non ce la farebbero da sole. Le mie convinzioni però crollano nel momento in cui Liam con un leggero cenno di assenso, da il via libera al suo amico. Istintivamente faccio un passo indietro ma la grande mano di Jack prende la parte superiore del mio braccio avvicinandomi a lui, per impedirmi di allontanarmi ulteriormente.
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Three loves
FanfictionFiamma, Alice e Azzurra sono tre ragazze italiane di 18 anni felici e rispettate da tutti. Ma si ritrovano a vivere una vita che non gli appartiene, una vita che non meritano e non accettano. E in quel momento sopraffatte dalla paura e dal dolore, r...