Pov's Fiamma
Pugni, schiaffi, calci; le grandi lacrime nere che continuamente mi rigano il volto a causa del trucco e i singhiozzi che devo strozzare utilizzando la sciarpa mentre sono chiusa nello stanzino guardo le immagini sfocate di tutto quel dolore delle persone a me più care attraverso la piccola finestrella di vetro opaco presente al centro della porta. Sentivo le loro urla, provocate sempre da quelle persone, dai quei mostri.
Un urlo straziante lascia le mie labbra mentre automaticamente la mia schiena si alza velocemente facendomi ritrovare seduta nel mio letto tremante, completamente sudata e con il respiro irregolare. In contemporanea due lampade si accendono e tutti in ragazzi e le ragazze si catapultarono verso di me.
Jhon: "Dio Fiamma cosa è successo?" chiede con un evidente espressione preoccupata così come Mark, mentre Alice mi guarda con un sorriso rassicurante e consapevole; Azzurra abbassa lo sguardo continuando a fissare il movimento nervoso delle sue mani. Non rispondo alla domanda di Jhon ancora troppo impegnata a regolarizzare il mio respiro. Lentamente mi passo una mano sulla fronte per scostare tutti i capelli dalla faccia. Dan prende la mia mano accarezzandone il dorso, ma automaticamente tolgo la mano dalla sua presa e prendo il cellulare sul comodino. Le 3.23.
Io: "N-non è niente andate a dormire!" dico balbettando.
Mark: "D'accordo!" balbetta incerto mentre si dirige a letto con i suoi amici, così come Azzurra mentre Alice alza le lenzuola del mio letto e si infila dentro. Sorrido avendo la consapevolezza di avere una persona accanto a me, che non mi abbandonerà e non mi farà mai del male.
Pov's Alice
Siamo arrivate da poco nel locale e stavamo dando una ripulita. Ovviamente Azzurra non fa niente e stesa comodamente su uno dei divanetti del locale con gli occhi chiusi, pulire non è una cosa che le va tanto a genio; bhe diciamo che niente le va a genio, ma questa è una delle tante cose che la fa innervosire!. Fiamma invece se ne sta seduta sul bancone a dondolare le gambe con il sorriso sulle labbra mentre guarda l'iphone 6 di Jade; è davvero buffa sembra una bambina che ha appena aperto il suo regalo di Natale.
X: "AZZURRA TI HO DETTO MILLE VOLTE CHE DI MATTINA DEVI ALZARE IL CULO DE QUL MALEDETTO DIVANO!" la voce non poco alterata di Liam mi fa sussultare, mentre Azzurra salta letteralmente dal divano finendo a terra.
Azzurra: "Chi è?... Cosa succede?..." inizia a straparlare mentre gira la testa da un lato all’altro freneticamente, per capire cosa succede. Quando finalmente si accorge della presenza di Liam si alza in piedi facendo forza sulle braccia e cerca di aggiustarsi i capelli arruffati.
Liam dopo aver fulminato con lo sguardo Azzurra che in risposta sbuffa, si avvicina al bancone dove Fiamma è ancora intenta a guardare il cellulare. La prende delicatamente per i fianchi e la poggia lentamente a terra. E' incredibile la differenza di altezza tra i due, lei gli arriva al petto e questo rende tutto ancora più tenero. Fiamma alza lo sguardo e le guance iniziano a tingersi di un leggero rosa, il tutto sotto i nostri sguardi increduli. Ma che diavolo? Dopo tutto ciò sparisce nel suo ufficio.
Azzurra: "E a lei non lo dice mai?" borbotta con il broncio indicando Fiamma rimasta ancora in quella posizione.
Jade: "Ok... bhe ragazze tra un po inizia la scuola!"
Io: "Tu non hai finito?" chiedo curiosa.
Jade: "No devo fare l'ultimo anno!" risponde mentre continua a spazzare tutto il locale.
Fiamma: "Wow allora sei quanto noi!" dice saltellando e battendo le mani.
Jade: "Perchè non venite anche voi? Ragazze almeno finite i cinque anni" dice e riconosco una piccola scintilla di speranza nei suoi occhi.
Io: "Non credo sarebbe una buona idea e poi come facciamo con il lavoro?"
Jade: "Andiamo ragazze posso togliervi le ore di mattina, tanto mancano ancora un pò di settimane e ci servono dei nuovi impiegati!".
Fiamma: "Ci penseremo!" ed ecco che arriva lei. La fulmino con lo sguardo.
"Alice, Jade ha ragione dobbiamo almeno prendere il diploma così avremo più possibilità lavorative e poi ricordi o no il motivo per cui abbiamo lasciato? Qui non siamo a Torino!" bhe diciamo che non aveva tutti i torti, ma si sa tutte le scuole sono le stesse e ci sono sempre tutti i tipi di elementi.
Pov's Azzurra
E' starano come la tua vita possa cambiare da un momento all’altro, a causa di una scelta, di una paura o di una persona. E' passato ormai un mese da quando siamo qui ed ormai non sono piu la stessa, non "siamo" piu le stesse. Ora sembriamo degli automi mangiamo dormiamo e lavoriamo. Purtroppo tra un pò di tempo se ne aggiungerà un altro: la scuola. L'anno scorso avevamo deciso di lasciarla ed ora la riprenderemo per frequentare l'ultimo anno, splendido no?... NO. Se c'è qualcosa che odio più di tutto è la scuola. Se sui pacchetti delle sigarette scrivono "Il fumo uccide" all'entrata di quel carcere dovrebbero esserci un enorme insegna: "la scuola porta al suicidio".
Perchè non è come credono gli adulti che ti dicono che la scuola non è altro che istruzione, per me la scuola è sinonimo di troie in calore con gli attributi in bella mostra, ragazzi palestrati senza cervello, sgobboni scassa-palle e gli sfigati che sinceramente costituiscono la categoria migliore. Sono semplicemente persone con la testa a posto definiti con questo nome dispregiativo dai "popolari" solo perchè non vanno a molte feste, non si ubriacano, non si drogano e non si scopano la prima tipa o tipo che gli passa accanto. Infondo la popolarità a cosa ti porta?... A mio parere solo alla rovina. Se vuoi entrare in quel giro devi vestirti come loro, pensare come loro e fare ciò che fanno loro. Non puoi esprimere ciò che sei e io non potrei mai abbandonare il mio look e sostituirlo con quello di una 'di quelle', mini gonne anche troppo mini per i miei gusti e top troppo striminziti per contenere i loro airbag e talmente trasparenti che potrebbero benissimo essere scambiati per garze di ospedale. Perchè sì... a volte essere sfigati può essere una scelta. Insomma nella scuola tutti chi più e chi meno si è schiavi del bullismo. C'è chi fa il bullo per sentirsi figo e le loro vittime che lottano tutti i giorni per resistere ai loro insulti e alle loro bravate. Ma anche se ho scelto di essere una sfigata, nessuno può mettere i piedi in testa ad Azzurra Parker e le sue amiche. L'ho gia permesso una volta e non capiterà ancora. Farò di tutto, tirero fuori le unghie e se necessario sono disposta a schiacciare chiunque intralci il cammino tra noi e la tranquillità, voglio solo che ci lascino in pace e che ci facciano vivere.
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Three loves
FanfictionFiamma, Alice e Azzurra sono tre ragazze italiane di 18 anni felici e rispettate da tutti. Ma si ritrovano a vivere una vita che non gli appartiene, una vita che non meritano e non accettano. E in quel momento sopraffatte dalla paura e dal dolore, r...