Guardo il ragazzo moro e il suo dannato sorriso raccapricciante che rimane fermo a guardare Anderson. Bho... forse è gay.
Io: "Senti Milk o come cazzo ti chiami, potresti levarmelo di dosso!" dico indicando con un movimento della testa il ragazzo che mi tiene letteralmente incollata a lui. Il ragazzo muove lentamente lo sguardo in basso guardandomi con stupore. Ma non è l'unico anche i suoi amici iniziano a guardarmi storto. E ora che cazzo ho fatto?
X: "Che fai? Mi prendi per il culo ragazzina? O oggi vuoi giocare con il fuoco?" dice facendo un passo avanti minacciosamente.
Io: "Ma chi sei tu? Suo fratello?" dico alludendo di nuovo a Jack.
Io: "Hai lo stesso atteggiamento da donna mestruata" dico alzando gli occhi al cielo. Che cazzo se quello è Hitler questo è Mussolini. Il moro spalanca gli occhi indignato e in un nano secondo la sua espressione da spavalda e arrogante, diventa seria e minacciosa. Sono sempre più convinta che siano fratelli o imparentati in qualche modo.
X: "Senti stronzetta..." inizia venendo verso di te ma viene interrotto...
Jack: "Lei non sa chi sei Malik" dice indietreggiando leggermente e trascinandomi con se per sfuggirgli e rimarcare le distanze.
Io: "E sinceramente neanche me ne frega..." dico canzonandolo.
Jack: "Sta zitta cazzo!" urla facendomi sobbalzare tra le sue braccia.
Malik: "E' impossibile" dice stringendo i pugni. Cioè no... questo è il colmo ora uno si incazza se una persona non lo conosce.
Io: "Allora dimmelo!" urlo, facendo spostare di nuovo l'attenzione su di me.
Io: "Dimmi chi sei così la finiamo con tutte queste stronzate!" che palle, basta che non stento più la parola conoscere.
Malik: "Sono Zayn, Zayn Malik e tu tesoro stai... " lo interrompo
Io: "E io sono Azzurra, Azzurra Parker..." gli dico facendogli il verso.
Io: "Ora che abbiamo finito con le presentazioni, me lo levi di dosso?" gli dico spazientita, muovendo bruscamente le spalle. Il moro assottiglia gli occhi e una vena inizia a sporgergli sulla tempia. L'ho fatto incazzare. Ma prima che si catapulti su di me per uccidermi Jack mi spinge dietro di lui e lo spinge bruscamente indietro. Gli altri ragazzi subito dopo aver assistito alla scena scattano contro 'il mio incubo/salvatore', il loro amico nel frattempo riacquista equilibrio. Jack non si muove di un millimetro mentre il primo arriva cercando di sferrargli un pugno che prontamente schiva. Ma dopo un pò non è più tanto fortunato perchè gli altri lo accerchiano cercando di bloccarlo, ci riescono in tre, mentre gli altri iniziano a picchiarlo. Il moro guarda la scena sorridendo a braccia conserte.
Io: "BASTA... Jack, lasciatelo!" urlo mentre corro verso di loro cercando di bloccare un biondino che cerca di sferrare l'ennesimo calcio, ma vengo bloccata per i fianchi da Malik che ride malignamente.
Malik: "Goditi lo spettacolo..." dice al mio orecchio. Non so che fare, ma Jack inizia a perdere sangue dal labbro, il viso rosso e pieno di tagli. E' tutta colpa mia, lui mi ha difesa, devo salvarlo. Pensa Azzurra...
Io: "Sei solo uno sfigato, un coniglio del cazzo... " urlo riferendomi al ragazzo attaccato alla mia schiena, che dopo qualche secondo allenta la presa permettendomi di dimenarmi e posizionarmi di fronte a lui. Fa un gesto con la mano verso i suoi amici, che immediatamente si fermano. Bingo!
Io: "Sei solo un coniglio" ripeto guardando negli occhi il moro che mi fissa incazzato.
Malik: "Io? Un coniglio?" dice tenendo un sopracciglio alzato per poi scoppiare a ridere subito dopo.
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Three loves
FanfictionFiamma, Alice e Azzurra sono tre ragazze italiane di 18 anni felici e rispettate da tutti. Ma si ritrovano a vivere una vita che non gli appartiene, una vita che non meritano e non accettano. E in quel momento sopraffatte dalla paura e dal dolore, r...