Capitolo 12

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Pov's Azzurra

Dovremo essere a quel dannato night club tra circa quattro ore... va sempre a finire così! Fiamma si è lasciata convincere dalle suppliche di Jade e Alice si è intenerita guardando gli occhi da cucciolo di Fiamma che la incitava ad accontentare la nostra nuova pazza amica. Io? Non posso mica lasciarle sole! Non sarò una palestrata ma ci so fare con le parole, so come rispondere alla provocazioni, agli insulti e anche ai pervertiti. Odio quei posti... fumo, alcool, droga, sesso, questo è tutto ciò che c'è lì dentro e poi devo subirmi anche i deliri delle mie amiche che non sanno cosa diavolo mettersi. E io dovrei starle a sentire per quattro ore

Alice: "PARKER ALZA CULO DA QUEL DANNATO LETTO!" entra nella stanza correndo con almeno sei o sette vestiti perfettamente stirati, come non detto!.

Io: "Ma sei fuori? Che cazzo ti urli?" la calma sta letteralmente andando a farsi fottere.

"E poi...io non vi capisco! Abbiamo quattro ore per prepararci, giusto?" domando.

Alice: "Si!" risponde entrando come un fulmine nella stanza solo per poi sparire altrettanto velocemente con alcune scatole di scarpe.

Io: "E allora per quale cazzo di motivo andate così di fretta?" non è possibile! Potrei capire due ore, abbiamo un solo bagno, ma, cazzo quattro? Che cazzo fanno? Preparano una sfilata? Alice riappare nella stanza, in stile Edward Cullen.

Alice: "Azzurra, tu sai meglio di me che ci vuole del tempo per queste cose! Dobbiamo farci la doccia, i capelli, truccarci , vestirci!"

Io: "Ma dai? Lo sai che non lo sapevo?" le dico sarcasticamente.

Alice: "Azzurra finiscila e non scherzare, io non indosso quei vestiti da molto tempo non so neanche se mi entrano!" se vabbè è la solita crede di diventare una balena in un solo mese. Appare anche la nana.

Fiamma: "Azzurra non fare storie, lo sai che..." lascia la frase in sospeso e avvicinandosi a Alice le circonda il collo con un braccio

"Dietro la bellezza di una ragazza ci sono ore e ore di preparazione!" dicono all'unisono quasi cantilenando la frase... io ci rinuncio queste sono proprio andate.

io: "Stronzate... se una è bella è bella anche senza tutta quella merda in faccia!"  le dico buttandomi a peso morto sul letto. Qualcuno bussa alla porta...

Io: "ANDATE AD APRIRE!" urlo nascondendo la testa sotto il cuscino.

Alice: "NON STAI FACENDO UN CAVOLO, AZZURRA ALZATI E VACCI TU!" sbuffo e mi alzo svogliatamente strisciando i piedi per terra e con gli occhi semi chiusi mi dirigo verso la porta assonnata e incazzata perchè quelle due stronze mi hanno privato del caloroso abbraccio delle mie adorate lenzuola. Apro la porta e mi ritrovo addosso una Jade estremamente pimpante.

Jade: "Ma ciao nerina?" dice staccandosi, alzo un sopracciglio.

Io: "Che cazzo ti sei fumata?" le chiedo. Ha un sorriso dannatamente irritante, sembra un ebete, una di quelle che se ne avesse la possibilità si metterebbe a saltellare in un prato fiorito stile Heidi insieme a degli unicorni bianchi e fatine.

Jade: "Anche io sono felice di vederti!" dice sarcasticamente.

Io: "Si, questo lo avevo capito quando mi sei saltata addosso!"  le dico spostandomi di lato per farla passare.

"Deduco che anche tu debba prepararti qui" le dico.

Jade: "Esatto!" mi dice sorridendo. Perfetto, un altra esaltata, amante della moda e dell' estetica che non mi lascerà un attimo in pace. Oltrepassa l'uscio della porta, un rumore alquando fastidioso mi porta ad abbassare la testa. Jade stà trascinando dietro di se un'enorme valigia con dentro dio solo sa cosa, spalanco gli occhi.

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