Pov's Azzurra
Ma dico io, possibile che non si possa stare un secondo senza che quelle due mi rompano i coglioni!
Io: "Ma che cazz... Entriamo ADESSO!" dico dopo aver girato la testa nella direzione da loro indicata.
Fiamma: "Alleluja!" dice sarcasticamente alzando gli occhi al cielo.
Io: "Sei proprio una suora!" dico ridacchiando, riferendomi alla citazione da lei appena usata.
Spengo la sigaretta e ci dirigiamo nel negozio come dei fulmini, infatti una ragazza sobbalza sentendo la porta sbattere e si gira di scatto, mentre noi rimaniamo ferme e un sorrisetto ebete spunta sul mio volto. Noto che dentro è tutto buio le luci sono bassissime di colore verde fluorescente che spunta da tutte le parti mentre l'arredamento è tutto nero dai tavoli alle pareti e si puo vedere un bancone enorme e degli scaffali dietro di esso pieni di bottiglie, è un bar, ma quì non si vendono caffè e brioche.
Io: "Ciao!" le dico, non vale la pena dire 'mi scusi' o 'buongiorno', tanto ha più o meno la nostra età.
"Stiamo cercando lavoro e abbiamo visto il manifesto" continuo sorridente. La ragazza sospira e ci sorride di rimando.
X: "Wow che velocità, ho appena appeso quel manifesto" ci dice ridacchiando.
"Comunque si, ci sono sei posti liberi, dovete parlare con mio fratello è lui il proprietario del bar mentre io sono Jade" continua sempre sorridendo e ci fa strada.
Io: "Io sono Azzurra, Fiamma e Alice" dico indicandoci una ad una.
Arriviamo difronte ad una porta, Jade bussa e dopo aver sentito un "avanti" apre la porta e ci fa un sorriso rassicurante mentre io le lancio uno sguardo interrogativo. Insomma dovevamo solo parlare con suo fratello... quando giro la testa vedo un ragazzo bellissimo seduto comodamente dietro una scrivania. Aveva una camicia bianca con le maniche piegate a tre quarti, permettendoci di ammirare alcuni suoi tatuaggi, capelli castani e occhi del medesimo colore.
Jade: "Loro sono venute per il posto di lavoro" il ragazzo alza lo sguardo e inizia a scrutarci dalla testa ai piedi, inarco un sopracciglio trattenendomi dal chiedergli se vuole una foto.
X: "Bene, io sono Liam!" dice abbassando ancora lo sguardo sui fogli.
"Accomodatevi!" ci dice indicandoci le poltrone posizionate di fianco alla sua scrivania. Ci sediamo senza obiettare, mentre Fiamma tira fuori i fogli che sicuramente Liam ci chiederà. Glieli porge mentre lui inizia a leggerli agrottando le sopracciglia.
Liam: "Avete fatto solo quattro anni di scuola superiore... nessuna esperienza lavorativa..." riflette ad alta voce mentre legge.
"Allora, questo locale è stato aperto qualche giorno ad abbiamo assolutamente bisogno di dipendenti... i vostri curriculum fanno schifo ma in questo lavoro non serve una grande carriera scolastica... quindi da domani siete in prova!"
"Potete andare" continua senza degnarci di uno sguardo e facendo un gesto con la mano. Ma che siamo cani? Io a questo lo uccido. Comunque è stato più facile del previsto, questo colloquio.
Io: "Ok ma volevo sapere cosa dovremmo fare esattamente?" chiedo educatamente.
Jade e Liam mi guardano come se fossi un alieno e ancora una volta devo cercare di non bestemmiare.
Liam: "Ma voi fate una domanda di lavoro e non sapete nemmeno di cosa dovete occuparvi?" ci chiede sprezzante.
Io: "No, a noi serve urgentemente un lavoro e quindi chi sene frega di quale è?" dico sbuffando e ricevendo una gomitata da Fiamma che mi fulmina con lo sguardo.
Liam: "Da oggi sarò il tuo capo e devi rivolgerti a me come si deve!" mi dice arrabbiato e... Minaccioso? Alzandosi di scatto dalla sedia. Alice e Fiamma sobbalzano mentre io cerco di mantenere la calma.
Io: "Che palle" dico sussurrando, ma per mia sfortuna mi sente lo stesso. Alice alza di colpo lo sguardo pregandomi di smetterla.
Liam: "Parlami un'altra volta così e ti caccio ancora prima di iniziare... Jade portale fuori spiegagli quello che devono fare e organizzatevi per i turni" dice a denti stretti.
Una volta uscite fuori:
Jade: "Ragazze dovete semplicemente servire ai tavoli i drink che ordinano i clienti..." annuisco sconfitta. Però che bello, scappare in una terra lontana, dall'altra parte del mondo 'nel vero senso della parola' e fare la cameriera in un bar, di certo non era quello che volevo per il mio futuro, insomma ho frequentato il liceo scientifico, anche se l'ho abbandonato avevo un motivo valido per farlo, avrei voluto laurearmi in architettura e infermieristica e poi avere un occupazione un po più... come dire? in parole povere: dove si guadagnano più soldi!
"Per queste settimane farete l'orario continuato perchè devo partire con delle mie amiche! E ovviamente riceverete di più!"
Io: "D'accordo!" che altro posso dire?
Jade: "Perfetto!"
Io dovrei dire perfetto! saremo sole proprio durante i primi giorni. Il mio capo gia mi odia (anche se il sentimento è reciproco) e devo fare la cameriera. E chi ci crederebbe Azzurra Parker, Fiamma Allen e Alice Taylor, fanno le cameriere. E' il momento giusto di usare il detto: Dalle stelle alle stalle... LETTERALMENTE.
Dopo aver organizzato il tutto torniamo al Bad and Breakfast e quando entro in camera subito dopo Fiamma e Alice, sbatto la porta con violenza, che giornata!
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Three loves
FanfictionFiamma, Alice e Azzurra sono tre ragazze italiane di 18 anni felici e rispettate da tutti. Ma si ritrovano a vivere una vita che non gli appartiene, una vita che non meritano e non accettano. E in quel momento sopraffatte dalla paura e dal dolore, r...