Pov's Alice
Sto passeggiando tranquillamente tra le strade di Torino con la mia migliore amica, pensando a quello che avremmo dovuto fare domani mattina, perchè il senso di colpa e l'ansia sono gli unici sentimenti che riesco a provare da qualche giorno. E se ci scoprissero? Se succedesse qualcosa? Organizziamo tutto questo da mesi ormai, abbiamo dovuto sopportare il disastro che la nostra vita è diventata. Sono stanca di tutto questo, sono stanca della mia routine, delle domande a cui non do risposta, di mentire, di vedere il dolore dei miei cari. Stanca delle persone che mi stanno intorno e dei loro sguardi divertiti e compiaciuti, un tempo carichi di invidia. Una voce piuttosto incazzata mi risveglia dal mio stato di trance momentaneo.
X: "Alice smettila di avere la testa da un'altra parte e ascoltami!" mi ringhia contro Azzurra fermandosi improvvisamente. Già, questo è il nome della mia migliore amica. Un nome che potrebbe far pensare ad una ragazza dolce, allegra, semplice; ma non lo è, sembra che sia perennemente nel periodo mestruale.
Io: "Si si, scusami..." le rispondo cercando di utilizzare il tono più dolce possibile per calmarla. Azzurra Parker è una ragazza di media altezza, snella, con grandi occhi neri messi in mostra ancora di piu da un paio di occhialoni neri e lunghe ciglia sempre vestite di mascara. Ma la sua particolarità sta nel look. I suoi capelli neri e lunghi, terminano con uno shatush blu notte che ricade con dei morbidi boccoli fino a meta schiena. Indossa esclusivamente vestiti neri: pantaloni aderenti, strappati su tutta la lunghezza delle gambe e magliette larghe di diverso genere.
Azzurra: "A che pensavi?"
Io: "Pensavo a quanto sia assurdo ciò che stiamo facendo... cioè, sembra uno di quei sogni assurdi da cui non vorresti svegliarti,sogni che solitamente rimangono tali" le rispondo dando voce ai miei pensieri. Azzurra mi guarda intensamente e annuisce, riprendendo a camminare.
Pov's Azzurra
Siamo arrivate a destinazione, casa Allen (anche se assomiglia più ad una villa) dove abita l'ultima di noi svitate, Fiamma Allenla nostra migliore amica. Caratterialmente opposta al nome dato dai suoi "gentilissimi" genitori, è una ragazza bassina, molto magra, con corti capelli mossi, misti naturalmente tra il biondo e il castano chiaro. Ha degli occhi un po particolari, marrone chiaro con qualche sfumatura di verde. Il suo guardaroba può definirsi 'normale' segue la moda e le grandi firme, come ogni brava ragazza altolocata quale è.
Dopo aver suonato, ci apre una nuova domestica, sicuramente assunta dall'incontentabile signora Allen. Chissà che fine ha fatto Dolores, era tenera... questa tipa mi sta sulle ovaie e assomiglia al Grinch.
Alice parla con la donna, ricordandole che passeremo quì la notte.
Alice Taylor la ragazza più stupida e infantile che io abbia mai conosciuto. E' un po più bassa di me, magra, con occhi marrone chiaro, capelli biondi e lisci, lunghi fino a meta schiena con uno shatush rosso fuoco. Il suo abbigliamento è piuttosto casual, jeans di tutte le sfumature e larghezze con magioni tre taglie più grandi della sua.
Saliamo velocemente l'enorme scalinata e percorriamo il lungo corridoio fino ad arrivare nell'ultima camera dove troviamo Fiamma che sfoglia 'allegramente' un libro.
Pov's Fiamma
*la mattina seguente*
Un rumore e assordante mi riempie la testa; il cellulare di Alice. Quel maledetto ha gli autoparlanti rotti ed emette dei rumori molto striduli, che assomigliano al suono di una trombetta (come dice Azzurra). Allungo il braccio verso il comodino e dopo svariati tentativi riesco a spegnere quell'aggeggio, che segna le cinque precise. Una bionda chioma di capelli arruffati sbuca da un ammasso di coperte, Alice alza la testa e mi guarda con gli occhi semi chiusi ancora impastati dal sonno.
Io: "Giorno!"
Alice: "Buongiorno!"
Io: "Alice la sveglia è già suonata dobbiamo sbrigarci e fare piano" mi raccomando.
Alice: "Allora svegliamo questa testa di cazzo!" mi dice indicando Azzurra che dorme beatamente sul MIO letto. Ci laviamo e vestiamo velocemente, ci dirigiamo nell'enorme garage e recuperiamo le valigie che avevamo accuratamente nascosto. Dopo aver chiamato il taxi ci dirigiamo verso l'aeroporto e aspettiamo circa un oretta prima che...
X: "E' prossimo l'arrivo dell'aereo per Sydney!" ci guardiamo e sulle nostre facce appare un sorriso a trentadue denti e non serve aggiungere altro.
IL NOSTRO SOGNO STAVA PER REALIZZARSI E LA NOSTRA NUOVA VITA FINALMENTE PER COMINCIARE.
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Three loves
FanfictionFiamma, Alice e Azzurra sono tre ragazze italiane di 18 anni felici e rispettate da tutti. Ma si ritrovano a vivere una vita che non gli appartiene, una vita che non meritano e non accettano. E in quel momento sopraffatte dalla paura e dal dolore, r...