35.
EMMA
Dal primo giorno di lavoro sono passati cinque mesi ormai e sembra che stia andando tutto bene. Al locale mi sono adattata bene e anche al fatto di avere tantissimo lavoro da svolgere. Oramai è il mio pane quotidiano, soprattutto essere il braccio destro del mio uomo.
Per quanto riguarda Isabella invece, posso dire che se la cava bene. Con l'aiuto di Federico ancora meglio visto che sono uno la spalla dell'altra e intendo in tutti i sensi. Oramai anche privatamente visto che da due mesi a questa parte sono diventati una coppia. Federico l'ha fatta sudare un po', ma poi si è deciso e da li non si sono più lasciati, anzi. Da quel che vedo sembra che sia riuscito a farle mettere la testa a posto, on ambito amoroso intendo. Mentre io e Gabriel non ci lasciamo un minuto.
In questi mesi mi ha dato tante dimostrazioni, la prima è stata quella di parlare con i genitori, visto che non gli vado molto a genio, ma a me poco importa. Gabriel mi ama e io amo lui e questo mi basta. Mi basta viverlo nel modo più semplice, perché è questo ciò che sono e so che lui mi apprezza.
Se gli altri non lo fanno va bene lo stesso, non obbligo nessuno a vedermi nello stesso modo.
<<Sei il mio mondo lo sai vero?>>
<<E tu sei il mio.>>
Se agli altri non va a genio questa cosa non è un nostro problema. Onestamente ho imparato a fregarmene e Gabriel lo stesso, tanto che ormai non c’è più niente che ci divide, neanche la differenza d’età perché per entrambi è diventata un punto di forza. O meglio lo è sempre stato visto che è proprio questo che mi ha attirato di lui e lo è tutt'ora.
<<Lo so e non lo cambierei mai.>>
Sorrido. <<Mai>> neanche quando le cose si fanno difficili. È così che funziona la vita.
<<Mai e per nessuna ragione, piccola, perché senza di te non sarebbe vita e io per vivere ho bisogno di te, sempre e ogni giorno e vorrei che lo diventasse fin da subito.>>
<<Mi stai chiedendo cosa esattamente>> lo guardo.
<<Di vivere con me amore mio. Ho bisogno di averti accanto sempre.>>
<<Ne sei sicuro?>>
<<Molto di più e voglio poterti dare il meglio.>>
<<Lo fai già.>>
<<Si ma niente è mai abbastanza.>>
<<Tu per me lo sei sempre stato e lo rimarrai. Ti amo per ciò che sei.>>
<<Io di più piccola. Molto di più, e ti prometto che niente cambierà. Forse qualcosa ma in meglio.>>
<<Lo so e sono pronta a viverti e ad amarti ogni giorno di più perché sei tu il mio per sempre. Lo sei sempre stato.>>
<<Avremo anche quello al momento giusto, te lo prometto. Io e te avremo il mondo.>>
<<Ne abbiamo già uno tutto nostro>> perché siamo noi il nostro mondo. Noi e nient'altro.
FINE
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Non eri nei miei piani
RomanceGabriel, è un imprenditore italo-spagnolo di quarantuno anni, molto noto per il suo cognome, ma ancor di più lo è diventato per il lavoro in proprio che svolge, nato nientemeno che dalle sue sole forze: il "Blue Sky". Luogo che tra l'altro ha tirato...