Louis sa di essere nei guai, sa di non essere ben visto dal suo branco e sa che ogni minimo sbaglio potrebbe potarlo alla sua rovina, e il fatto che avessero trovato il corpo di Robin Barlow non migliora di certo la sua situazione.
I giornali ne parlano, in televisione ne discutono. Tutti ormai sanno e Louis ne é stranamente spaventato.
Beve di fretta il suo bourbon prima di vedere Harry entrare al Victor's.
Il riccio gli si siede di fianco, al bancone, e ordina una birra.
I due non parlano ma ogni tanto si lanciano delle occhiate fugaci che fanno venire i brividi ad entrambi. Ma é quando il loro sguardo s'incontra che Louis perde le staffe e "Devo andarmene." confessa al riccio sentendo già la tristezza che quella frase porta con sé impressa nelle ossa.
Harry non reagisce, lo guarda perplesso per poi ricordarsi di quello di cui tutti i giornali stavano parlando.
Il riccio annuisce.
"Dove?" chiede sentendo la testa improvvisamente pesante.
"Non posso parlartene." dice Louis sconsolato.
Harry allora annuisce di nuovo facendosi vibrare i ricci e si alza dallo sgabello. Louis, repentinamente, lo afferra per un braccio e "Resta con me." lo supplica. E Louis non é uno che supplica, e Harry non é uno che rinuncerebbe a Louis molto facilmente.Quella notte Louis, mentre va a caccia, non é sereno come al solito.
Ha accompagnato Harry a casa e sulla porta d'entrata l'ha baciato di nuovo, cosa che si era ripromesso di non fare mai più. Quel bacio sapeva troppo di addio però, pensa Louis mentre corre zigzagando tra gli alberi di pino.
Louis non sa cosa sta facendo con quel ragazzo. Ma si sente stranamente protetto quando sta con lui, quindi perché smettere di vederlo?
Perché deve lasciare la città.
E non vuole.
Non vuole per il suo orgoglio.
Per la vita che lascerebbe dietro di sé.
Un po' per Zayn anche.
Ma, deve ammetterlo, anche per Harry.
Louis digrigna i denti e continua a correre sempre più veloce. Sente l'odore del sangue sporco di alcool di due ragazzi ubriachi poco lontani da lui.
Louis li morde sul collo, li fa svenire e se li carica entrambi sulle spalle. Poi arriva in cima ad una delle montagne che circondano Doncaster, succhia tutto il loro sangue amaro e li fa a pezzi prima di nasconderli tra le rocce coperte di muschio verdognolo.
Poi scende e torna in città.
Riprende i suoi passi e arriva davanti al portico della casa di Harry.
Prima di entrare però ci pensa su bene ma, un po' allegro per l'alcool mischiato al sangue che ha appena bevuto, i suoi pensieri risultano sfocati.
Così entra facendo leggermente forza sulla serratura.
Harry, terrorizzato dai rumori che provengono dalla sua porta d'entrata, si alza dal divano e recupera la sua mazza da golf preferita dal portaombrelli del corridoio e colpisce.
Louis, solo leggermente intontito per quel colpetto, si limita a un "Ouch." sommesso.
"Cazzo Louis!" sbotta Harry accendendo la luce. Il riccio indossa solo una canottiera bianca e boxer neri marca Topman.
Louis ridacchia scoprendo i canini.
Harry si accorge che il castano ha appena mangiato e, con tre passi, lo raggiunge levandogli il sangue in eccesso dal mento.
Louis lo sta guardando negli occhi e decide in quell'istante che Harry lo affascina troppo.
"Non voglio andarmene." dice poi abbassando lo sguardo sulle proprie converse nere alte fino alla caviglia.
Harry, stranamente felice, si abbassa sul viso del più grande e lo bacia sulle labbra. Louis apre subito la bocca e sente la lingua ruvida del riccio accarezzare la sua, chiude gli occhi e alza le braccia sul collo perlaceo dell'altro.Harry é spaventato a morte.
Non é mai stato un ragazzo sicuro di sé stesso, i suoi continui dubbi lo hanno sempre frenato nella vita, ma, ultimamente, stava cercando di cambiare.
Voleva e doveva cambiare.
Ma quello sforzo lo lasciava ogni volta più sfiancato e stanco.
Louis, completamente coinvolto nel bacio, non si accorge nemmeno che Harry lo sta spingendo per i fianchi cercando di allontanarlo da lui.
E fa male, molto male essere respinti, pensa Louis guardando Harry che, dopo averlo baciato, l'ha allontanato come se avesse qualche strana malattia.
Harry avrebbe voluto fermarlo e dirgli che ci aveva ripensato, che stare con lui gli piaceva e che baciarlo gli faceva sentire le farfalle nello stomaco ma Louis era stato ancora una volta troppo veloce.Louis corre via e non sa se né quando tornerà.
A Harry il mattino dopo arriva un messaggio sul cellulare, picchietta quattro volte per inserire il codice di sblocco e legge attento:
Liam
L'ho trovato. Si chiama Niall Horan, lavora al Victor's con me nei fine settimana.Harry sorride soddisfatto e si meraviglia di quanto in fretta Liam lo abbia trovato.
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We should live until we die
Fanfiction"Cerchi davvero di far colpo su di me?" dice notando il tentativo del riccio di sembrare ancora più sexy. Harry, preso alla sprovvista, decide stare al suo gioco. "Ammetto che la prospettiva di stare con un vampiro sia piuttosto eccitante." dice Ha...