Louis, una sigaretta tra le dita e lo sguardo perso nel vuoto, sta pensando a Harry. Ai suoi riccioli scuri soprattutto, Louis ridacchia espirando il fumo dalle labbra quando pensa alle urla che Harry aveva tirato quando glieli aveva stretti tra le dita.
Louis butta la cicca della sigaretta sull'asfalto e si alza, comincia a correre verso la sede dei mutaforme, senza pensare più a nulla.
Quando arriva Michael é già sul posto.
"Louis. Zayn?" chiede il biondo preoccupato.
"Al sicuro." risponde Louis atono.
"Come stai?"
"Sono terrorizzato." dice Louis sorridendo nervoso.
Michael gli poggia una mano sulla spalla e gli sorride tentando di rassicurarlo, ma niente potrà mai rassicurarlo dal fatto che lascerà Harry da solo.
La notte, seppur giovane, era già cominciata da un pezzo. Il gruppo dei vampiri di Doncaster entra dal retro nella tana dei mutaforme composta da due file parallele di appartamenti alti tre piani che circondano un grosso giardino lungo oltre duecento metri.
Michael e il suo gruppo prendono d'assedio la fila di appartamenti che non da sulla strada, sono disabitati e i mutaforme li usano solo come magazzino e luogo in cui tengono i prigionieri.
"Okay, Josh e Julien di vedetta. Marika lato est e Louis secondo piano, visuale dall'alto. Cerchiamo di difenderci e, ragazzi, cercate di sopravvivere più che potete." ordina Michael puntando con il dito ogni vampiro chiamato.
Louis sale le scale e arriva alla finestra del secondo piano, nel giardino non c'é ancora nessuno ma Louis sa che non sarà così ancora per molto.
D'un tratto l'atmosfera si fa più tetra e Louis lo vede, Tristan capostipite dei Chronicle, primo del Tempo. Colui che da più di quattromila anni eliminava qualunque vampiro avesse superato i mille anni. Eccetto Zayn. Ecco perché Tristan ce l'aveva a morte con lui, era stato l'unico vampiro plurimillenario a sfuggirgli.
Lotus, Pilar, ed Heras, i suoi secondi sulla linea di potere, lo seguono a ruota. Indossano abiti moderni, camicie dai colori pastello, pantaloni marroni, beige e blu e mocassini in camoscio dalle firme più costose e svariate.
Una cosa li accomuna tutti, un tatuaggio sulla parte sinistra del collo poco al di sotto la mandibola.
Louis lo osserva, é una piccola clessidra.
Michael comincia a far uscire il primo gruppo di vampiri, nel corso di quelle ore molti altri si erano aggiunti al gruppo di Doncaster per dimostrare ai Chronicle che un vampiro di quattromila anni non poteva pretendere di portare avanti una legge che diceva che più di mille anni non si poteva vivere. Ora il loro gruppo conta quasi cinquanta elementi, era poco ma era sempre una speranza.
Louis però nota una cosa che mai avrebbe pensato di vedere quella notte, Niall cammina a testa bassa al fianco di Tristan.
Che ci fa il suo barista schierato con il più potente gruppo di vampiri della terra, pensa il castano.
Il primo gruppo dei vampiri di Doncaster si allinea davanti agli appartamenti da loro occupati per quella battaglia e attende. Non deve aspettare molto però prima che la prima linea d'attacco dei Chronicle si scagli contro di loro.
Louis pensa di non aver mai visto una battaglia più cruenta di quella. I Chronicle sono straordinariamente organizzati e uccidono senza pensarci due volte. Volano calci, pugni.
Sonia, una vampira del gruppo di Doncaster dai lunghi capelli rosso fuoco, si sta battendo con tutte le sue forze, ma Louis glielo legge negli occhi che sa di star per morire.
STAI LEGGENDO
We should live until we die
Fanfiction"Cerchi davvero di far colpo su di me?" dice notando il tentativo del riccio di sembrare ancora più sexy. Harry, preso alla sprovvista, decide stare al suo gioco. "Ammetto che la prospettiva di stare con un vampiro sia piuttosto eccitante." dice Ha...