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Sono tre giorni che Louis si nutre solo di piccoli mammiferi e, sporadicamente, di qualche cervo adulto. Vive sulle montagne attorno a Doncaster, il giorno lo passa nelle grotte tra le rocce nelle quali non passa un filo di luce, di notte va a caccia sperando in qualche escursionista sfortunato.

Sono le due di notte quando Louis finisce la terza marmotta della serata, sentendosi finalmente sazio, e  cominciando a sentirsi nell'anima un brutto presentimento. Sente come se un filo si fosse spezzato, un filo da cui sull'altra estremità pendeva Zayn.

Louis, terrorizzato e preoccupato, si pulisce le labbra dal sangue di marmotta e comincia a correre verso la città. Capisce di essersi allontanato troppo quando ci mette venti minuti a tornare e venti minuti per un vampiro che corre é davvero un tempo infinito.

Louis comincia già a sentirsi in colpa.

Ammette di aver pensato costantemente a Harry nei pochi giorni in cui si é allontanato da lui, di Zayn invece non si é mai preoccupato nemmeno un secondo.

Il giovane vampiro lo sa che é successo qualcosa a Zayn, era stata la prima persona del branco che Louis aveva conosciuto e, da quel giorno, non si erano mai più persi si vista. Fino a quel momento.

Era la prima volta infatti che Louis non vedeva Zayn per più di due giorni consecutivi, la paura di perderlo stava montando aggressiva nella sua testa e la preoccupazione lo stava lentamente consumando da dentro.

Louis arriva a casa di Zayn, la porta mostra segni di uno scasso non troppo violento. Il castano entra in casa circospetto, il divano é cosparso di cuscini e coperte, le sedie del tavolo da pranzo sono scomposte e riverse a terra.

A Louis, se avesse ancora un cuore funzionante, verrebbe un infarto.

La rabbia comincia a sopraffarlo quando Louis si ricorda dell'interesse dimostrato dai mutaforme nei confronti di Zayn.

Ha dei poteri speciali e loro lo stavano cercando.

Louis, furioso, corre verso casa di Harry. Sono tre giorni che non lo vede e vorrebbe solo staccargli la testa.

Arriva davanti al piccolo porticato di casa di Harry, sale le scale scricchiolanti di corsa e sfonda la porta.

Harry, completamente impreparato e nel bel mezzo della preparazione di un pollo al curry, si volta di scatto verso la porta appena sfondata e strabuzza gli occhi.

Louis, gli occhi nerissimi e infuocati di rabbia, si scaglia contro il riccio e lo alza da terra reggendolo per la maglietta. Harry sente la stoffa strapparsi sotto il suo peso e l'odore di bosco misto a sangue di animale che si sprigiona da Louis.

Il castano lo sta guardando negli occhi mentre Harry si sta dimenando urlando e scalciando.

"Louis?! Che ti prende? Lasciami!" grida con la voce roca e profonda.

Louis lo scaraventa di lato facendolo sbattere contro il muro della cucina, Harry si ritrova intontito e con il culo a terra. Sente dolore ovunque e gli gira la testa, il castano lo raggiunge e lo sovrasta sedendoglisi sulle gambe distese a terra. Louis gli tiene le braccia ai lati della testa e gli schiaccia le gambe con il proprio bacino.

"Dove l'hai portato lurida bestia?!" ringhia scoprendo i canini lunghi e dritti.

Harry, interdetto, scuote il capo e "Non so di cosa tu stia parlando!" dice.

Louis, furioso come non mai, lo colpisce alla mascella con un pugno. Harry geme per il dolore e trattiene a stento le lacrime.

"Dimmi dov'é Zayn!" urla.

We should live until we dieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora