XII

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Louis sta pensando a tutti i rischi che corre e avrebbe corso in futuro se avesse voluto mettere anima e corpo in quella strana relazione con il ragazzo riccio dagli occhi di giada, ma sta pensando anche alla sensazione che sta provando in quel momento.

Si sente bene, sereno e non riesce proprio a smettere di sorridere.

Louis, le braccia sotto il cuscino, la faccia immersa nella sua stoffa sottile e il corpo nudo a contatto con il materasso, volta il viso alla sua destra e vi trova il gatto nero. Aggrotta le sopracciglia per poi sorridere subito dopo e allungare una mano verso la piccola testolina pelosa del gatto, ma quello salta all'indietro e miagola prima di saltare sul cornicione della finestra e buttarsi nel vuoto. Louis corre alla finestra, il gatto sta correndo via nella notte senza voltarsi indietro e pieno di rimorsi.

Louis aggrotta nuovamente la fronte, non riesce a spiegarsi quel comportamento ma il sole sta sorgendo e non ha tempo per pensarci.

We should live until we dieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora