Harry corre più veloce che può verso casa di Louis. Ma il suo corpo é dolorante e la sua testa annebbiata dallo sforzo che aveva dovuto compiere per difendersi da Niall.
Arriva a casa del castano dopo qualche minuto, si trasforma di nuovo e, ansante, bussa alla porta.
Quando Louis gli apre al castano pare che il mondo gli stia cadendo addosso. Harry, piegato in due, pieno di lividi e stanco per la corsa folle, lo sta guardando come se avesse visto l'ottava meraviglia del mondo.
Ma Louis non ha tempo di incantarsi a guardarlo a sua volta, deve aiutarlo a non morire.
Louis alza di peso Harry e lo trasporta senza alcuno sforzo sino al letto a una piazza e mezza della sua stanza.
Il castano lo schiaffeggia un po' sul viso prima di appoggiargli un asciugamano bagnato sugli occhi per cercare di svegliarlo.
"Cos'hai fatto? Chi te l'ha fatto? Lo ammazzo quel bastardo." sputa Louis tra i denti, Harry può vedere benissimo i canini estendersi tra le sue labbra.
E Harry si sente un verme, e Harry non avrebbe mai voluto farsi coinvolgere così tanto da lui, e Harry vorrebbe solo scomparire.
"Fammi spiegare." dice Harry in un rantolo di voce cercando di mettersi a sedere tra le coperte profumate alla lavanda.
Louis, preoccupato più che mai per tantissime cose, non riesce a calmarsi. Guarda Harry negli occhi e cerca di capire quale sia la ragione per il suo strano comportamento.
"Dove sei scappato ieri notte? Perché non sei rimasto con me? Perché mi hai lasciato solo, senza spiegazioni? Perché?" chiede Louis, un misto di tristezza e frustrazione a impastargli la voce.
"Sono andato da Zayn." dice solo il riccio.
Louis alza lo sguardo su Harry, gli occhi neri e il viso più pallido del solito.
"Avevi detto che non sapevi dove fosse. Avevi detto che non c'entravi nulla con la sua scomparsa, Harry." asserisce il castano. Gli occhi fissi su di lui, la gola in fiamme per la mancanza di sangue e la mascella contratta per la rabbia.
"Ho mentito. Ti ho mentito." confessa Harry con le lacrime ai lati degli occhi verdi che brillano liquidi quella sera.
Louis non sa cosa pensare, non sa cosa fare. Vede tutto rosso, sono due sere che non si nutre e il suo pensiero fisso é il sangue. E, può giurare, berrebbe addirittura quello di Harry dal tanto che é arrabbiato.
"Spiegami perché." ordina infine Louis che, se lo sente, sta per scoppiare.
"Non dovevo sorvegliare te. Dovevo sorvegliare Zayn. Avrei dovuto consegnarlo nelle mani dei mutaforme, il mio gruppo, la mia razza, alleati con i Chronicle che, come sai, non cercano altro che un modo per uccidere Zayn. Il vampiro che non muore di giorno."
Louis, la rabbia nelle vene e negli occhi, ringhia.
"Poi però ti ho conosciuto e, abbiamo ... , ti ho baciato così tante volte che quando mi lecco le labbra sento il tuo sapore non il mio. Noi-"
"Adesso non venirmi a dire che sei pentito, che dopo avermi conosciuto hai capito che quello che hai fatto é sbagliato, che ti stai innamorando di me e altre stronzate simili perché io non mi fido più di te, e mai più mi fiderò." lo interrompe brusco Louis con la rabbia che gli monta imperterrita nel corpo, le lacrime agli occhi e un'irrefrenabile voglia di sangue in gola.
"Ho lasciato il mio gruppo Louis, ho lasciato i mutaforme. L'ho fatto per te." Harry posa una mano su quella di Louis ancorata al letto con le unghie e Louis ridacchia seriamente divertito.
"Dopo aver fatto il casino ti sei chiamato fuori come un codardo. Sai cosa ti dico? Non avrei mai dovuto avvicinarmi così tanto a te, avrei dovuto ucciderti la prima volta che ti ho visto, lurida bestia." gli sputa in faccia louis con i denti stretti e i canini completamente scoperti.
Zayn, questo gli importa adesso.
Se ne frega dei propri sentimenti andati a puttane, del proprio cuore morto spezzato e di tutto il tempo che ha perso dietro quel ragazzino che tanto gli piaceva. Vuole trovare Zayn e lo vuole fare ora.
Harry, completamente sopraffatto dalle emozioni, sta tremando. Lo sforzo per non farsi vedere piangere da Louis é immenso, lo sta consumando. La mascella gli fa un male cane e il respiro si fa sempre più corto.
"Ora dimmi dov'é." ordina Louis senza ritegno, senza guardarlo nemmeno negli occhi.
"Se il mio piano ha funzionato, dovrebbe essere qui a momenti." dice Harry con la voce rotta e le lacrime a rigargli le guance rossastre. Non ce l'aveva fatta, era scoppiato, le lacrime avevano cominciato a scendere e lui non aveva potuto fare nulla per fermarle. Louis, alla vista di Harry in quelle condizioni, si scalda un pochino, il suo cuore di ghiaccio sembra smuoversi, ma riesce solo a provare un pò di compassione, nulla più.
"Ed io mi devo fidare di te dopo quello che hai fatto?" chiede Louis sarcastico.
Harry non fa nemmeno in tempo a rispondere che Zayn e Liam entrano dalla porta del soggiorno, ansanti e con il terrore negli occhi.
Zayn intercetta lo sguardo di Louis e, con la felicità e il sollievo nel cuore, corre verso di lui e, semplicemente, lo abbraccia. Un abbraccio sincero, Louis gli é mancato, gli é mancato tanto.
"Sei sparito per giorni stronzo, non ho mai avuto tue notizie. Non hai idea di quanto mi sia preoccupato per te." confessa Zayn con il viso sepolto nella spalla di Louis e le braccia attorno al suo corpo gelido.
"Mi dispiace." dice Louis per poi guardarlo negli occhi nerissimi.
A loro va bene così, quella strana relazione che hanno, va bene così. Si cercano quando non sono insieme, si vogliono bene, si amano. Ma nessuno dei due vorrebbe tornare alla relazione morbosa che avevano prima, quella dove andavano a letto insieme, scopavano fino al sorgere del sole senza mai parlare, poi Louis si riparava dalla luce, Zayn andava in università e la notte cominciavano da capo. Era un circolo vizioso che li stava consumando, non erano felici, certo il sesso tra vampiri era fantastico, ma entrambi erano stufi del sesso senza amore. Ecco perché Zayn aveva cercato Liam e Louis aveva trovato Harry. Anche se, vedendo come si era evoluta quella situazione, nessuno dei due vampiri avrebbe voluto aver trovato né Liam né Harry.
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We should live until we die
Fanfiction"Cerchi davvero di far colpo su di me?" dice notando il tentativo del riccio di sembrare ancora più sexy. Harry, preso alla sprovvista, decide stare al suo gioco. "Ammetto che la prospettiva di stare con un vampiro sia piuttosto eccitante." dice Ha...