Edoardo si svegliò dalla puzza che sentiva: si era di nuovo bagnato e sporcato nella notte, anche questa volta era molto imbarazzato così tentò di nuovo di uscire dalla culla, però con scarsi risultati.
Così guardò in giro per la stanza e vide, appoggiata su una scrivania, una scatola di lassativi. Non poteva credere che le sue cugine avessero messo lassativi nel suo cibo.
Emma e Sofia entrarono e subito sentirono la puzza che inondava l'intera stanza, "wow, il nostro piccolo si è davvero liberato" disse Sofia, Edoardo fece finta di non sapere niente dei lassativi e arrossì, poi Emma sbloccò la culla e prese in braccio Edo
Proprio in questo momento tutta la cacca venne a contatto con la pelle di Edo che si mise a piangere dal disgusto. Emma lo tranquillizzò mettendogli il ciuccio in bocca.
Poi Sofia lo cambiò in un pannolino pulito e in questo body:
Infine sopra al body, nella parte bassa, dei pantaloncini bianchi a righe "andiamo a fare un giro al parco"
Edoardo impaurito sputò il ciuccio e disse "non ci penso proprio ad uscire di casa in queste condizioni"
"Edoardo non fare il bambino cattivo, ricordati le regole" disse Emma
"Non me ne frega un ca**o delle vostre regole di mer*a, io così NON ESCO" urlò Edoardo
A questo punto senza neanche rispondergli Emma lo prese sulle sue gambe, gli abbassò i pantaloni, gli slacciò il body e gli tirò 50 sculacciate tra i pianti di Edo.
"Invece tu uscirai e le regole le devi rispettare" poi Emma gli allacciò il body e gli tirò su i pantaloni. Poi lo prese in braccio e raggiunse Sofia che intanto era scesa al piano di sotto e aveva preparato un passeggino.
Edoardo non aveva intenzione di salire su un passeggino a 15 anni ma poi si ricordò delle regole e delle sculacciate, quindi salì e venne legato con le cinture di sicurezza ed Emma gli infilò il ciuccio in bocca. Poi Sofia prese la borsa contenente pannolini, biberon ed uno snack preparata in precedenza e tutti e tre uscirono.
Il passeggino:
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Costretto a indossare pannolini
General FictionLa storia di Edoardo che dopo l'arrivo di parenti a casa sua per l'estate si ritrova sempre ad avere meno spazio ed essere trattato di nuovo come un neonato