Edo uscì dalla stanza con l'obbiettivo di trovare dei vestiti normali e metterseli, poi di andare dalla famiglia e chiudere una volta per tutte questa storia.
Edoardo, per lo spessore del pannolino, non riusciva a camminare, quindi gattonò fino alla prima porta che vide. Poi si alzò in piedi e la aprì: era una camera per una bambina. Aveva un letto singolo, una scrivania, delle mensole ed un armadio. Entrò nella camera e chiuse la porta dietro di lui.
La camera:
Gattonò fino all'armadio per vedere se c'era qualcosa che fosse meno imbarazzante da mettersi, ma proprio in questo momento, la porta si spalancò dietro di lui che si girò di scatto e vide sua madre che teneva sua sorella per mano e un'altra signora: Aurora (Aurora era la sua zia paterna, che era proprietaria di casa, e che insieme a Lucia stava accompagnando Vittoria nella sua camera per quella settimana).
Lucia disse "cosa ci fai qui piccolo, tu devi stare nella tua stanza, non puoi state nella stanza per i bimbi grandi", avvicinandosi a lui, ed Edoardo rispose "io sono un ragazzo grande! Basta con questa storia!" Così la madre intervenne, mentre lo prendeva in braccio "no amore, Vittoria é una bimba grande: non bagna più il pannolino e dimostra anche di saper camminare. Quindi lei starà qua per questa settimana" Edoardo rispose "cosa?! Io ho 15 anni e io dovrei dormire in una stanza per ragazzi, lei ne ha tre" e la madre "Vittoria sta crescendo e merita queste cose, tu hai 15 anni e ti comporti come un neonato quindi è giusto così" Edoardo stava per rispondere arrabbiatissimo ma venne fermato dal ciuccio messo nella sua bocca dalla madre che poi lasciò la stanza e si diresse a cambiarlo.
Così arrivarono nella stanza di Edoardo e lo mise sul fasciatoio, gli slacciò il pannolino e mentre lo puliva gli disse "visto che la zia aurora aveva preparato i pannolini, i vestiti e tutte le cose per neonati per Vittoria ma Vittoria non ha piu bisogno di tutto ciò, per non buttare tutto, li userai tu"
Edoardo non aveva bene capito cosa intendeva sua madre così annuì. Solo poco dopo, quando Lucia tirò fuori un pannolino rosa con una stampa di una giraffa, capì che per tutta la settimana avrebbe dovuto vestirsi come una femmina.
Il pannolino:
Sopra il pannolino, Lucia mise a Edo anche un body:
Il body
Infine sopra il body mise un pigiamino con una cuffia
Il pigiama:
A chi legò la nuova catenella per il ciuccio
La catenella:
Il ciuccio:
Che infilò subito nella bocca di Edoardo che era infuriato per l'ennesima umiliazione
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Costretto a indossare pannolini
General FictionLa storia di Edoardo che dopo l'arrivo di parenti a casa sua per l'estate si ritrova sempre ad avere meno spazio ed essere trattato di nuovo come un neonato