Il test finale

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I giorni seguenti per Edoardo erano andati per t meglio e aveva passato tutti i l: quello dei 7 anni, degli 8, 9 e 10 completando così le elementari. Poi arrivò in prima media e finalmente da quel giorno poteva riavere il telefono. Edo era felicissimo per quel traguardo. Sul telefono aveva migliaia di notifiche. Poi nei tre giorni successivi superò anche i test degli 11, 12, 13, 14 anni. Gli mancava un ad oli giorno e un solo test per finalmente tornare alla dia vita normale.

Così Edoardo si svegliò e scese a far colazione, poi andò a scuola in autobus. Quel giorno era attentissimo a tutti gli argomenti: non voleva fallire l'ultimo test. Poi tornò a casa e pranzò. Infine nel pomeriggio si mise a studiare.

Verso sera la madre tornò da lavoro pronta per far fare il test a Edoardo. Così si sedette sul tavolo della cucina e chiamò sia Edoardo che Vittoria poi portò Vittoria in garage e gli disse che doveva stare lì durante il test di Edoardo e che poi gli avrebbe spiegato tutto.

Così torno in cucina e spiegò il test a Edoardo. Il test non era come gli altri fatti fino a quel momento. Era una sola domanda con una risposta a crocette, la domanda era "chi tra te e Vittoria dovrebbe essere trattato come un neonato per sempre?", e le due possibili risposte erano "solo Vittoria" o "nessuno dei due"

Così Lucia spiegò ad Edoardo "questo test lo farà anche tua sorella: se entrambi dite che nessuno dei due dovrebbe tornare neonato allora così succederà e tutti torneremo alla vita normale, se entrambi dite solo l'altro tornerete neonati entrambi e se uno dice nessuno dei due e l'altro dice solo l'altro allora chi ha messo nessuno dei due tornerà neonato per sempre. Capito?"

Edoardo annuì poi la madre continuò "tu e tua sorella non avrete modo di vedervi nella durata di tutto il test. Ora inizia pure"

Edo era indeciso voleva vendicarsi con la sorella per come lo trattava quando era neonato, ma non voleva rischiare di tornare di nuovo neonato pure lui. Così scelse "nessuno dei due". Poi Lucia lo portò in camera sua e chiuse a chiave la porta, così andò a prendere Vittoria e la portò in cucina e spiegò anche a lei le stesse cose che spiegò a Edoardo. Così dopo aver i ragionato Vittoria fece la sua scelta e consegnò il test a sua madre, che andò a prendere Edo e disse che i risultati li avrebbero avuti il giorno seguente.

Così tutti cenarono ed andarono a dormire.

Edoardo si svegliò, era diverso dal solito. Poco dopo poi entrarono Lucia e Vittoria in camera sua Lucia gli bloccò le braccia così che Vittoria potesse mettergli il pannolino, Edoardo riusciva a malapena a muoversi. Poi Lucia lo prese dalle braccia e Vittoria dalle gambe e lo portarono in una culla in cui lo legarono e gli legarono anche un ciuccio in bocca.

La culla:

 Poi Vittoria e Lucia iniziarono a dire "tu sei un neonato! E lo sarai per sempre!"  Avvicinandosi a lui quando ad un certo punto Edoardo si alzò di colpo dal letto: per fortuna era tutto un brutto sogno

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Poi Vittoria e Lucia iniziarono a dire "tu sei un neonato! E lo sarai per sempre!" Avvicinandosi a lui quando ad un certo punto Edoardo si alzò di colpo dal letto: per fortuna era tutto un brutto sogno. Così Edo ancora in ansia per l'esito del test tornò a dormire.

Costretto a indossare pannoliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora