Dopo una decina di minuti arrivarono al parco, Edoardo non poteva credere che sua cugina, che prendeva in giro fino ad un giorno prima, lo stesse spingendo su un passeggino.
Arrivati al parco si fermarono ad una panchina, Emma slacciò le cinture di sicurezza del passeggino e prese in braccio Edo che mise poi sulle sue gambe. Sofia gli passò poi il biberon di latte ed Emma inizio ad allattare Edoardo, che finì di bere il più velocemente possibile per evitare di essere visto da qualcuno.
Edoardo venne poi mandato a giocare nella sabbiera ed Emma e Sofia iniziarono a parlare di quanto fosse bello essersi prese la rivincita per tutte le prese in giro di Edoardo.
Edoardo iniziò a giocare con la sabbia quando sentì l'improvviso bisogno di andare al bagno, così torno dalle cugine e disse "devo fare pipì", "falla nel pannolino amore" rispose Sofia, "non posso andare in bagno solo per questa volta" controbattè Edo, "non puoi, conosci le regole" disse infine Emma.
Così Edoardo tornò alla sabbiera e, per la prima volta, fece si bagnò il pannolino "volontariamente"
Infine, un'oretta dopo, Edo venne richiamato, venne messo nel passeggino e ripartirono tutti verso casa.
Quando arrivarono finalmente a casa Sofia controllò il pannolino di Edoardo che era bagnato da prima. Così venne cambiato e portato in cucina per la cena: un omogenizzato con carote e patate e in un biberon di latte. Infine Emma lo portò nella culla, gli mise il ciuccio e chiuse a chiave la culla. Edoardo dormì in pochissimo tempo, prima del ritorno dei parenti.
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Costretto a indossare pannolini
General FictionLa storia di Edoardo che dopo l'arrivo di parenti a casa sua per l'estate si ritrova sempre ad avere meno spazio ed essere trattato di nuovo come un neonato