La fine della giornata

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Così Lucia prese in braccio Edo e insieme andarono in sala da pranzo dove erano tutti già seduti a tavola.
Tutti salutarono il "piccolo" Edoardo, che poi venne messo sul seggiolone e gli fu legato il bavaglino attorno al collo. Tutti trovavano Edoardo carinissimo e volevano giocarci. Dopo aver servito il primo piatto Edoardo inizio ad essere imboccato dalla zia.

Edoardo odiava gli omogenizzati ma non poteva fare altro che mangiarli, per paura di essere stato punito. Poco dopo la madre chiamò l'attenzione di tutti e disse "domani partiremo tutti insieme per andare a trovare l'altra parte della famiglia!" Tutti esultarono. Poi, finito il lungo pranzo Edoardo venne preso in braccio da Lucia e venne allattato al seno. Edoardo moriva dall'imbarazzo ad essere allattato da sua madre a 15 anni davanti a tutti i suoi parenti che lo registravano.

Poi, una volta che ebbe finito di succhiare, venne messo nella culla per il riposino pomeridiano.

Edo si svegliò di colpo poco dopo e aveva un'incredibile bisogno di andare in bagno, stranamente, visto che nell'ultimo periodo non si accorgeva neanche se si bagnava o sporcava nella notte. Edoardo poi si accorse di una cosa: la culla non era stata chiusa a chiave. Così lui decise di provare ad andare in bagno.

Uscì dalla culla e gattonò fino al bagno dove non c'era fila. Però, poco prima di aprire la porta venne sorpreso dalla madre "sapevo che saresti uscito". Sua madre lo aveva messo alla prova e lui aveva fallito "penso che dovrò prendere più restrizioni per te", Edoardo non fece in tempo a dire una parola che venne preso di colpo dalla madre e riportato in camera "terrai il ciuccio in bocca fino alla fine della giornata come punizione, e visto che non posso fidarmi di te..." Lucia prese il ciuccio e in qualche modo lo legò intorno alla testa di Edoardo in modo che non potesse toglierselo.

Poi lo mise di nuovo nella culla e la chiuse a chiave.

Il resto della giornata proseguì normalmente: Edoardo venne allattato e sporcò il pannolino

Costretto a indossare pannoliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora