Il ritorno a casa

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Edoardo si svegliò nell'ultima fila di sedili del van. Quello che notò subito fu il fatto che era da solo, infatti sua sorella era nella fila di mezzo a divertirsi con le cugine, mentre lui era rimasto nel seggiolino dietro. Non sopportava il fatto che lui venisse trattato così mentre sua sorella veniva trattata da bambina normale.

Così provò a liberarsi dal seggiolino e dopo numerosi tentativi ci riuscì, così scese dal seggiolino e si mise sul sedile normale di fianco e sputò il ciuccio.

Poco dopo Lucia decise di fermarsi in un autogrill per cambiare Edoardo che senza neanche accorgersene si era sporcato il pannolino. Lucia aprì le porte posteriori del Van e vide Edoardo che dormiva nel sedile per ragazzi grandi.

Infuriata, Lucia lo svegliò e gli promise una punizione dopo il cambio, che però non avvenne in nel bagno dell' autogrill come all'andata ma avvenne nel parcheggio, davanti alle persone che passavano. Edo aveva paura della punizione di sua madre così non si lamentò del cambio.

Dopo aver finito il cambio, Lucia raggiunse il baule e prese qualcosa da un sacchetto, poi raggiunse Edoardo, lo mise sul seggiolino e legò le cinture di sicurezza, infine mise ad Edoardo dei guanti che non gli avrebbero permesso non solo di non poter uscire dal seggiolino ma di non fare niente dicendo "li terrai fino alla fine della giornata", poi mise il ciuccio in bocca ad Edoardo e gli disse di non sputarlo per nessun motivo.

Edoardo, poco dopo si rassegnò di questa punizione e si riaddormentò

I guanti:

Così ripartirono ed arrivarono a casa

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Così ripartirono ed arrivarono a casa. Arrivò poi anche l'altro Van con i restanti parenti.

Tutto insieme poi, visto l'orario, si misero a pranzare Edoardo venne messo sul seggiolone e venne imboccato con l'omogenizzato dalla sorella Vittoria, questo fece provare tantissimo imbarazzo ad Edoardo, che arrossì. Poi fu portato nella sua stanza da Lucia che si sedette sulla sedia a dondolo e lo allattò con il biberon.

Dopo aver bevuto il biberon Lucia disse ad Edoardo "visto che non gli servivano più, la zia aurora, ha deciso di regalarci tutto ciò che hai usato nella settimana in cui siamo stati la, quindi sta arrivando un camion con la culla, il fasciatoio, la cassettiera, il seggiolone, il seggiolino da doccia compresi anche i pannolini, i ciucci, i vestiti, il biberon, il bavaglino, i pannolini da doccia, che sostituiranno tutte le cose vecchie che usavi. Naturalmente la culla non sarà chiudibile, quindi prenderemo delle restrizioni per non farti uscire"

Proseguì poi dicendo "nel mentre che sostituiscono tutto noi non possiamo stare in casa, quindi andremo in piscina!" Edoardo non era per niente contento di andare in piscina, perché uno dei suoi amici avrebbe potuto benissimo vederlo.

Lucia quindi lo mise sul fasciatoio e inziò a slacciargli il body, poi gli sbloccò i "pantaloni" per non togliersi il pannolino ed infine lo cambiò e gli mise un pannolino per la piscina, poi gli mise sopra un costume rosa da bambina dicendo "se non farai il bravo ti lascerò solo con il pannolino". Infine gli mise una maglietta. Poi scesero in salotto dove Lucia prese la borsa con cambio, biberon, e teli per asciugarsi e mise Edoardo nel passeggino (infilandogli anche il ciuccio in bocca) e poi partirono

Il pannolino:

Il pannolino:

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Il costume:

La maglietta:

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La maglietta:

Edoardo si vergognava a girare con un costume da femmina, ma non sapeva se era meglio tenerselo o girare solo in pannolino

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Edoardo si vergognava a girare con un costume da femmina, ma non sapeva se era meglio tenerselo o girare solo in pannolino.

Poco dopo arrivarono alla piscina...

Costretto a indossare pannoliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora