Se ogni tanto mi capita di lamentarmi perchè, quando vado in giro, c'è sempre qualche rottura di coglioni e non posso farmi i cazzi miei, bè, mi basta andare a fare due passi con Mario Balotelli per accorgermi che c'è di peggio.
Mario è uno che, ovunque vada, ferma il tempo. Letteralmente. È una cosa che notano tutti: non lo dico perchè mi è simpatico e perchè è un mio amico. Ogni volta che entro con lui in un qualsiasi locale, io scompaio, nessuno si accorge più di me e tutti cominciano a fissarlo. Tutti, in qualche modo, lo amano.
Mario è sempre molto criticato, discusso, ma io lo vedo semplicemente come un campione straordinario e un ragazzo umile e gentile. Almeno, questo è il modo in cui si comporta con me e con gli altri con cui ci capita di uscire.
Ci siamo conosciuti per caso: con Enoch, suo fratello, abbiamo alcuni amici in comune. Una sera qualcuno gli racconta che in mercurio , che non era ancora uscito, ho messo una canzone su Mario e allora Enoch mi chiede di raccontargliela un pò. Io gli spiego che più di una canzone su Balotelli, e su me, l'ho scritta per rispondere a tutti quelli che pensano di potermi criticare, di poter dire la loro, senza conoscermi affatto. Gliela faccio sentire, e poi lui a un certo punto mi passa il telefono: è Mario che mi dice con il suo vocione:《Ho sentito che hai fatto una canzone su di me》 . Ci scherziamo su e finisce lì.
Qualche tempo dopo sono di nuovo con Enoch, facciamo un giro in circonvalla e poi andiamo a una festa del Milan. Sul tardi arriva anche Mario con il Ferrari. Scherziamo un pò dicendo cazzate, finchè salta fuori il discorso che in campo non devi rompere i coglioni a Ibra perchè è uno che te le dà. Al che, di punto in bianco Marco mi chiede:《Sai picchiare?》.
E io:《Vuoi vedere?》.
Insomma, cazzeggiamo come amiconi, quando in realtà è la prima volta che ci incontriamo. Alla fine mi propone:《Facciamo un giro?》
Entriamo in macchina e dopo un pò finiamo davanti all'Old Fashion. Lì però c'è un auto degli sbirri che ci vedono scendere da 'sta macchina: Mario tutto incappucciato appoggiato alla Ferrari, e io lì accanto, pieno di tatuaggi fino al mento. Così iniziano a puntarci la torcia da lontano.
Mario fa:《Tutto bene? Avete problemi?》. Al che uno dei due si avvicina con fare da sbirro arrogante, ma poi, appena lo riconosce inizia a dire:《Nooo... SuperMario! Grandissimo!》.
Dopo questa scena risaliamo in macchina e ce ne andiamo verso casa sua. È in questo momento che attacco l'iPhone e mi infilo in una situazione stranissima: sono nell'abitacolo di un auto pazzesca, con uno dei calciatori più famosi al mondo, e gli sto facendo sentire un mio pezzo su di lui.
Quando finisce, Mario resta per un attimo zitto, poi mi guarda e mi fa:《Bella, dici delle cose giuste》.
Andiamo avanti a chiacchierare per un pò, finchè arriviamo da lui, mettiamo su altra musica e giochiamo a ping pong.
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Bus323 - Viaggio di sola andata
RandomEmis Killa (pseudonimo di Emiliano Giambelli), nato nel 1989, ha cominciato a fare rap a quattordici anni. Dopo il suo primo album L'Erba Cattiva (2012) - disco di platino, in classifica per oltre un anno -, è diventato uno dei protagonisti della sc...