23. So I drown it out like I always do

30 4 2
                                    


Pov. Jackson

La biondina si chiude il portone di casa mia alle spalle. Dalla sua espressione si può percepire che non si aspettava che io vivessi in una casa così grande e costosa. Sono ricco però non lo ostento, non mi piace farlo e per fortuna nemmeno i miei amici  lo fanno.
Abby fa uno scanner veloce della casa, anche perchè è completamente al buio e l'unica luce proviene dalla luna e dai lampioni  della strada che entra dalle finestre.
Dopo una decina di secondi lo sguardo di Abby è rivolto completamente ed esclusivamente su di me. I suoi occhi verdi che scrutano la mia altezza, posso sentire su ogni punto della mia pelle dove vengono posati, la sento bruciare e fremere.
La voglia dentro di me era già alta, ma ora sta arrivando alle stelle, allo stesso tempo non voglio che lei si senta a disagio. Decido di fare le cose con calma. Mi avvicino di un passo e lei fa lo stesso verso di me.
Siamo l'uno davanti all'altro, avvicino la mia mano al suo viso e gli sposto una ciocca sbarazzina dietro l'orecchio e mi accorgo che riprende a respirare solo quando torno con la mia appendice al suo posto.
Mi soffermo sul suo viso, è così innocente e infantile, non sembra abbia la sua età, non è piccola, ha solo un anno in meno di me, però sembra una bambina.
Io voglio toccarla, voglio accarezzarla tutta, voglio sfiorare ogni suo centimetro di pelle candida e vederla fremere sotto il mio contatto.
Mi avvicino ancora di più a lei e incatena i suoi occhi dentro i miei. Lo vedo che mi vuole quasi quanto la voglio io, però noto anche la sua paura, quella di essere usata, la sua insicurezza; e mi dispiace, perchè io non posso dargli quello che lei vuole, non posso dare a nessuna di loro quello che vogliono, non posso dargli la stabilità di una relazione, non è così che mi hanno insegnato.
Avvicino il mio viso al suo e vedo che manda giu un rivolo di saliva, mi fa impazzire.
-Paura biondina?-
-ti piacerebbe- risponde a tono di sfida, e io non riesco più a trattenere questa tensione accumulata.
Prendo il suo viso tra le mani e la bacio, con una voglia e una passione inimmaginabile. Non faccio in tempo a chiedere accesso alla sua bocca perchè lo fa lei, e ovviamente glie lo concedo. Le nostre lingue ballano e si inseguono dentro le nostre bocche unite. Prende il mio labbro inferiore tra i suoi denti e lo tira leggermente provocandomi un mugugno, e facendomi scontrare contro la mia patta dei pantaloni, che sta per scoppiare.
Le mie mani vagano ovunque, e l'unica cosa che le separa dalla sua pelle sono questi stupidi vestiti, voglio toglierli e tra poco lo farò.
Mentre ci baciamo le sue mani mi scompigliano i capelli e quando finalmente si stabiliscono dietro il mio collo decido di fare la mossa decisiva; la prendo per i fianchi e la sollevo, facendomi avvolgere i fianchi dalle sue gambe, nel mentre che la sollevo la sento emettere un gridolino, il che mi fa sorridere. Sento le sue cosce stringermi e non vedo l'ora di essere io a farlo con le sue.
Inizio a camminare con lei aggrappata a me, ed incomincio a salire le scale.
-tieniti stretta- la avviso e lei annuisce.

Arriviamo davanti a camera mia e la apro con un calcetto, perche non ho la minima intenzione di togliere le mie mani dal suo splendido culo, mi tocca farlo però quando sono davanti al letto e quindi, la adagio sopra di esso.
Mi allontano quanto basta per vederla bene e inizio a togliermi la maglia, so che mi ha già visto, ma la sua espressione di desiderio è impagabile.
Le prendo i lembi della maglietta e glie la sollevo con il suo aiuto rimanendo davanti a me con il reggiseno, non ha un seno prosperoso, ma non mi importa perchè è comunque perfetto per lei.
Mi slaccio i i bottoni dei jeans e mi privo completamente dei pantaloni restando in boxer. Le do una leggera spinta per farla stendere sul letto, lei si toglie le scarpe ed inizia a strisciare verso i cuscini. Io invece mi stendo di fianco a lei e con un dito inizio a sfiorarla da in mezzo alla scollatura fino a scendere alla chiusura dei suoi pantaloni, riesco a provocare la pelle d'oca. Mi posiziono sopra di lei però poggiandomi sulle ginocchia e le slaccio i pantaloni per poi toglierglieli.
Gioco con il bordo delle mutandine e lei ritira la pancia come se soffrisse il solletico.
Passo un dito sopra la sua intimità e sento che è tremendamente calda e bagnata. Voglio toccarla meglio, ho bisogno di toccarla meglio, sposto di lato il bordo del suo intimo e con un dito entro dentro di lei.
Abby emette un gridolino di piacere, costringendomi a guardarla negli occhi, nei quali noto che non vede l'ora che io continui.
Mi passo la lingua sulle labbra ed infilo anche il secondo dito. Lei si morde il labbro inferiore dal piacere.
Inizio a muoverle dentro di lei, dentro e fuori, dentro e fuori sempre più velocemente, Abby inizia ad ansimare ed io non resisto più. Mi fermo, tolgo le dita e mi allontano.
Lei mi guarda non riuscendo a capire il perché della mia azione. Io porto le due dita vicino alla mia bocca ed inizio a succhiarle. Il suo sapore esplode nella mia bocca e mi fa uscire di testa, voglio che lei mi guardi bene mente mi godo la sua essenza.
Abby arrossisce facendomi sorridere per quanto è innocente.
Apro un cassetto della scrivania e prendo un preservativo per poi riavvicinarmi a lei, mi stendo sopra di lei e per evitare di schiacciarla e mi reggo sopra i gomiti.
Incateno i miei occhi nei suoi, lo stesso colore ma con sfumature diverse. Così simili ma allo stesso tempo così opposti. Mi tolgo i boxer e li lancio giù dal letto, rimanendo completamente nudo. Lei cerca di non guardare ma fallisce e la sua espressione di stupore mi fa ridere.
-vedi che avevo ragione quando dicevo che non lo avevi mai visto- la prendo in giro
-sei un cretino- mi sfida, poi allunga la mano verso il mio membro ed inizia a toccarlo.
Me lo circonda con la sua manina, che poi inizia a muovere avanti ed indietro, continuando con questi movimenti.
Gemo di piacere, non credevo fosse così brava e nemmeno così disinibita nel prendere iniziativa, ma non devo nemmeno sorprendermi troppo dato che è stata lei la prima a baciarmi.

Ghost Of YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora