AMBRA
Guardo le persone attorno a me. Sono tutti vestiti con i loro abiti migliori. Sono tutti sorridenti. Sembrano tutti felici.
Io a loro sorrido. Faccio inchini. Mi mostro nel mio abito rosso, con i capelli mossi al vento, le labbra rosse. Ma nessuno di loro, nemmeno i miei genitori vedono che sono spenta. Che da stamani non sento il mio cuore. Nessuno sente le mie urla interiori. Ma io, sto gridando, sto soffrendo, sto morendo dentro.
Continuo a guardare la sala. A sentire la musica. Mi sembra di impazzire. Mi sembra di annegare senza poter più tornare in superficie.
"Tra poco, il tuo futuro marito sarà qui" la voce di mio padre mi fa sussultare e risvegliare dai miei pensieri dolorosi.
"Sì. Padre" gli dico mentre mia madre viene a sedersi accanto a me.
"Tesoro mio, perché non mangi qualcosa. Sei pallida" mi dice preoccupata.
"Non ho fame, madre, grazie" le dico sorridendole.
"Cerca di non svenire proprio stasera" mi dice duro mio padre.
"State tranquillo, padre mio. Non rovinerò i vostri piani per la mia vita" gli dico fredda.
"Tuo padre si preoccupa solo per te" mi dice mia madre prendendo la mia mano nella sua.
"Sì, certo" le rispondo togliendo la mia mano dalla sua."Cara, lasciala perdere. Un giorno capirà che lo abbiamo fatto solo per il suo bene" le dice mio padre.
"Per il mio bene? Io non voglio sposarmi!" gli dico alzandomi dal divano dov'ero seduta.
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RAPITA DA UN PIRATA
Chick-LitAmbra è una giovane marchesa che sogna l'amore. Costretta dal padre a fidanzarsi contro la sua volontà vorrebbe solo scappare, in quel mare che la attira sin da bambina, ma che mai ha potuto vedere da vicino per l'odio che il padre ha verso i pirati...