DOLORE E VENDETTA

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AMBRA

Apro gli occhi lentamente, mi viene istintivo guardare verso il mio balcone. Oggi sembra che sarà nuvoloso. Il mare ha preso il colore grigio del cielo. Ma potrebbe schiarire in giornata. Il tempo spesso è mutevole, esattamente come le persone.

Mi metto seduta e per la prima volta in vita mia non mi vorrei alzare. Mi sento vuota. Non sento nemmeno i battiti del mio cuore, tanto che devo portarmi una mano sul petto. Batte, ovviamente, ma io non sento emozioni, tranne il dolore, dolore, per un destino non scelto da me.

Mi alzo lentamente e vado verso il mio bagno per lavarmi, non né avrei voglia. A quanto pare, oggi non avrei voglia di fare niente. Ma devo. E so già, che mi attende una giornata e sopratutto una serata difficili.

Una volta pronta esco dalla mia stanza per andare al piano inferiore, Di sicuro, i miei, mi staranno aspettando per fare colazione assieme.

Ed infatti appena apro la porta li trovo entrambi seduti a tavola.

"Buongiorno, padre, madre" dico loro mentre mi siedo a tavola e subito mi viene servito il tè

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"Buongiorno, padre, madre" dico loro mentre mi siedo a tavola e subito mi viene servito il tè.

"Buongiorno, figlia mia, dormito bene?" mi chiede mia madre sorridendomi, mentre mi passa una fetta di torta di mele.

"Sì. Padre, io, avrei bisogno di parlarvi" gli dico cercando di trattenere i tremiti del mio corpo.

"Se è per il matrimonio, conosci già la mia risposta" mi dice serio.

"Ma, padre. Io non lo amo. E in quelle tre occasioni dove l'abbiamo incontrato, mi è sembrato così viscido. Non è l'uomo adatto a me. Vi prego di ripensarci" gli chiedo con la voce ferma. Ma dentro di me sto gridando forte.

"Ho già detto che ti sposerai con lui

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"Ho già detto che ti sposerai con lui. Proviene da un ottima famiglia. E sono sicuro dei suoi sentimenti per te. Sarai una donna sposata e basta con queste proteste. Io lo faccio solo per il tuo bene" mi dice e noto che cerca di mantenere la calma.

"Il mio. O il vostro?" gli chiedo diretta e lo vedo alzarsi di scatto.

"Io adesso ho da fare. Ti voglio pronta per stasera" mi dice prima di lasciare sole nella sala me e mia madre.

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