SOLO PER UN ATTIMO

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JAKE

Non ho chiuso occhio nemmeno per un secondo. Il sole ormai è alto nel cielo già dà un bel po'. Ormai sarà tardo pomeriggio.

La nave si è fermata. Segno che siamo tornati in Inghilterra. Segno che tra poco si giocherà il tutto per tutto.

"Jake, è arrivato il momento di scendere" la voce di Ansel mi risveglia dai miei pensieri.

"Oh, ma quale onore. Proprio tu, sei incaricato di portarmi sul patibolo. Proprio come facesti con papà ventidue anni fa" gli dico con un sorriso sarcastico mentre mi volto verso di lui.

"Jake. Io non permetterò mai che tu muoia. Ho fatto una promessa a tuo padre ventidue anni fa. E la onorero. Anche a costo della mia vita. Poi mia figlia ne morirebbe" mi dice mentre apre la mia cella.

"E cosa pensi di fare?" gli chiedo mentre lui mi lega le mani con la corda

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"E cosa pensi di fare?" gli chiedo mentre lui mi lega le mani con la corda.

"Intanto usciamo fuori da qui. È questo mettilo meglio. Ti servirà" mi dice mentre mi smuove la maglietta per non far notare il pugnale che ho nascosto dietro.

"Tu pensa a non fare le corde troppo strette. Perché Ambra non si sposerà con nessuno che non sia io" gli dico duro mentre arriviamo sul ponte della nave.

"Mi stai chiedendo la mano di mia figlia, ragazzo" mi chiede divertito.

"No. Io me la prendo e basta" gli dico serio e lui trattiene una risata.

 Io me la prendo e basta" gli dico serio e lui trattiene una risata

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"Eccolo qui, il grande pirata. Il grande Jake" l'irritante voce di Thiago mi fa voltare lo sguardo nella sua direzione.

"Ed eccolo qui. Il capitano fallito della marina. Perché non mi fai liberare le mani? E vedi che ti tolgo quel sorrisetto dalla faccia" gli dico con sfida.

"Oh, oh. Ma quanto siamo coraggiosi" mi dice sorridendo venendo davanti a me.

"Perché, invece di usare i ricatti non te la vedi con me? Da uomo a uomo" gli dico serio fissandolo dritto negli occhi.

"Adesso non ho il tempo di duellare con te. Vedi, ho un matrimonio da celebrare" mi dice arrogante ed io gli spaccherei la faccia.

"Ambra non sarà mai tua. Toglietelo dalla testa. O te la dovrò spaccare" gli dico con rabbia.

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