NON MI LASCIARE

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JAKE

Oggi è il 13 agosto e fa davvero molto caldo. Con mio fratello siamo venuti in paese per prendere della frutta per il pranzo. Tra poco saranno le dodici e in una mezz'ora saremo a casa.

"Che ne pensi di questa? Secondo te le piacerà?" dico a mio fratello mentre le indico una rosa rossa.

"Ambra, adora le rose rosse. E soprattutto adora te. Le piacerà di sicuro" mi dice sorridendo.

"E tu non prendi niente a tua moglie?" gli chiedo mentre pago la rosa.

"Mhm... Questa. Un orchidea bianca" dice mentre la indica e paga la signora che gliela vende subito.

"Allora, adesso manca solo la frutta" dico mentre andiamo verso il Signore che vende dell'ottima frutta e verdura e dove ormai andiamo sempre

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"Allora, adesso manca solo la frutta" dico mentre andiamo verso il Signore che vende dell'ottima frutta e verdura e dove ormai andiamo sempre.

"Chissà cosa avranno cucinato le nostre donne?" mi chiede mentre guarda delle mele gialle.

"Chissà, lo scopriremo una volta a casa" gli dico mentre finiamo di fare la spesa e salutiamo il signore in perfetto greco. Ormai lo parliamo tutti quasi alla perfezione.

"È davvero bello qui. Un paradiso" mi dice mentre guarda il mare all'orizzonte.

"È proprio vero. Sarebbe un posto perfetto dove far crescere dei bambini" gli dico mentre sorrido nel vedere dei bambini che corrono felici per strada.

"Io e Lily ci stiamo provando sai

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"Io e Lily ci stiamo provando sai. Ad avere un figlio" mi dice sorridendo.

"Anche io e mia moglie. E ha un ritardo. Magari..." gli dico sorridendo a mia volta e lui quasi salta.

"Oddio. Diventerò zio" mi chiede tutto contento.

"Vediamo, vediamo" gli dico mentre rido ma dentro di me spero proprio che sia così. Ambra è sempre stata molto regolare. Ed un ritardo ci fa ben sperare.

Noto una anziana signora sul ciglio della strada e le dò qualche moneta. Sto per andarmene ma lei mi richiama.

"Ragazzo. Vuoi che ti legga la mano?"mi chiede gentilmente.

RAPITA DA UN PIRATA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora