Ambra è una giovane marchesa che sogna l'amore. Costretta dal padre a fidanzarsi contro la sua volontà vorrebbe solo scappare, in quel mare che la attira sin da bambina, ma che mai ha potuto vedere da vicino per l'odio che il padre ha verso i pirati...
Sono nuovamente tra le sue braccia. Esattamente come poche ore fa al ballo. Ma questa volta è diverso. Questa volta, davanti a me, ho un nemico, che vuole rapirmi, molto probabilmente per vendicarsi di mio padre.
"Mi tolga le mani di dosso!" gli dico mentre con le mani sul suo petto cerco invano di allontanarlo da me. Le mie mani sulla sua pelle bruciano. Ha la camicia così sbottonata che gli si vede quasi fino all'addome. E dio, se è fatto bene.
"Te lo dirò chiaro e tondo, Ambra. O vieni con me con le buone. O dovrò portarti via con le cattive" mi dice mentre mi attira ancora di più a sé ed il mio petto preme contro il suo. Sono solo in vestaglia e sento troppo il suo calore.
"so perché sta facendo tutto questo. Perché mio padre ha giustiziato il suo. E mi dispiace veramente di questo" gli dico e lui mi fissa serio.
"E tu come fai a saperlo?" mi chiede avvicinando il suo viso al mio.
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"Lho sentito ieri sera a cena. Ne parlava con Thiago" gli dico sincera senza abbassare lo sguardo.
"È così. Lui mia ha tolto mio padre. Ed io lo privero di te. Ma tranquilla, non ti voglio fare del male. Voglio solo lui" mi dice con odio negli occhi.
"Se lo farete. Non sarete di certo migliore di lui. Vostro padre vorrebbe questo?" gli chiedo dura.
"Sei solo una ragazzina, non sai niente di me!"mi dice prima di afferrarmi per le cosce per prendermi in braccio. Finisco con le braccia intorno al suo collo e le gambe tra la sua vita.
" Come osa. No! " grido mentre lui corre con me sul balcone.
" Stai tranquilla. Non prenderò la tua innocenza. Dobbiamo scendere con l'aiuto di questo albero" mi dice mentre la mia intimità è troppo a contatto con la sua pancia in movimento.
"State scherzando vero? Vero?" grido mentre in breve tempo scende ed io mi aggrappo dalla paura finché finalmente tocchiamo terra e mi mette giù, sempre tenendomi tra le sue braccia.
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"Selvaggio, villano, criminale, brutto bast..."
"Ah, ah, ah... Milady. Ma che brutto linguaggio. Vuoi sposare quello là?" mi chiede divertito.
