DISTANZE

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AMBRA

Apro gli occhi e mi metto seduta guardandomi attorno. Mi sento la testa leggere, così come il corpo. Cos'è successo ieri sera?

Vedo la luce del sole illuminare lo specchio davanti a me e mentre guardo il mio riflesso tutto mi torna alla mente.

Io e Jake che parliamo sul ponte della nave, io che mi sento poco bene e lui che mi prende tra le sue braccia. Io che gli dò del tu e lo chiamo per nome. Io che poggio le labbra e la mano sul suo petto. Poi, il buio.

Vedo che ho indosso ancora la mia vestaglia e che mi ha messa a letto e coperta con cura.

Che cosa ho fatto? Come ho potuto baciare ed accarezzare il suo petto? Come ho potuto chiamarlo per nome? E adesso che cosa faccio? Come potrò guardarlo ancora in viso?

Che cosa ho fatto? Come ho potuto baciare ed accarezzare il suo petto? Come ho potuto chiamarlo per nome? E adesso che cosa faccio? Come potrò guardarlo ancora in viso?

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Decido di alzarmi lentamente e noto un bicchiere di acqua sul comodino. Lo prendo e bevo lentamente per poi andare verso l'armadio. Noto che ci sono molti abiti ed io ne scelgo uno semplice rosso e bianco e lo indosso velocemente.

Esco di camera e ripercorro la stessa strada di stanotte ritrovandomi sul ponte della nave.

Faccio un respiro profondo e sorrido. Il cielo è di un blu intenso ed il sole illumina il mare calmo. Da come è in alto direi che è quasi mezzogiorno. Accidenti se ho dormito.

"Buongiorno, Ambra. Dormito bene?" mi chiede il ragazzo biondo dagli occhi azzurri.

"Buongiorno a lei. Sì. La ringrazio" gli dico con educazione.

"Ho pescato dell'ottimo pesce

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"Ho pescato dell'ottimo pesce. Tra poco sarà pronto" mi dice sorridendomi.

"Ok" gli rispondo mentre mi guardo attorno.

"Stai cercando me?" la sua voce mi toglie un battito per poi farmi battere il cuore all'impazzata e appena mi volto e me lo ritrovo davanti resto senza parole.

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