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POV ADAM
Ogni interazione con Adelina era come camminare su un campo minato. Non importa quanto cercassi di evitare lo scontro, sembrava sempre finire per esplodere in una raffica di accuse e insulti. La nostra rivalità diventava sempre più tesa, come un elastico tirato fino al punto di rottura.

Durante una lezione di scienze, mentre ero intento a prendere appunti sul mio quaderno, sentii il suo sguardo puntato su di me. Alzai lo sguardo e la vidi lì, con il suo solito ghigno di sfida dipinto sul volto.

"vorrei che smettessi di fissarmi "

dissi cercando di nascondere la mia crescente irritazione.

Lei mi fissò con occhi fiammeggianti di rabbia. "io invece Vorrei solo che tu smettessi di fare finta di essere migliore degli altri," rispose, la sua voce carica di sarcasmo.


Arrossii di rabbia. "E tu vorresti forse che smettessi di essere così irritante?" ribattei, la mia voce carica di frustrazione.

Lei sorrise con disprezzo. "Non mi fai paura, Adam," disse, le sue parole come lame affilate. 

"Sei solo un codardo che si nasconde dietro la sua arroganza."

Sentii la mia pazienza vacillare. 

"Meglio essere un codardo che una testarda come te " risposi, la tensione tra di noi aumentando di minuto in minuto. Senza un'altra parola, ci voltammo l'uno dall'altra,ogni giorno diventava sempre più insopportabile.

Sotto un cielo di Stelle// Adam de RueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora